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Lui & Lei

Un dolce ricordo alla marmellata


di LorenzoPosapiano
14.08.2014    |    3.264    |    3 9.5
"Appena ripulita ci mettiamo ancora nudi sotto le lenzuola e restiamo abbracciati ad ascoltare musica senza mancar mai di accarezzare la sua calda pelle, fin..."
Parto da una premessa,la storia che segue è ispirata da una storia vera,un esperienza personale di vita reale che si scosta da molti racconti quasi surreali presenti sul sito,quindi per quelli che sono abituati e cercano il porno trascritto,premetto fin da subito che la storia che segue è relativamente soft,quindi potrebbe essere tediante per gli amanti delle orge multi-orgasmiche e le docce di sperma.. Detto ciò ringrazio anticipatamente tutti coloro che proseguiranno nella lettura e auguro buona permanenza sul sito e buon eros a tutti!!


Come al solito in quel periodo,stavo andando a casa sua, dopo la consueta rapidissima,ma accurata doccia, doverosa dopo 8 ore trascorse in mezzo ai prodotti chimici dell'azienda tessile presso la quale lavoravo da quasi 4 anni; Io,Lorenzo,all'epoca ventitreenne,fisico asciutto 1,78 m per 60kg, ero totalmente ignaro della graditissima sorpresa che mi aspettava a casa della mia ragazza dell'epoca, Giulia,stupenda ventiduenne dalla vellutata carnagione chiarissima e la chioma scarlatta, 1,64 m x 49 kg con un'inaspettata terza di seno.

Eravamo fidanzati da circa 2 anni e ormai era prassi quando facevo il primo turno (6/14) che io passassi da lei appena finito il lavoro .. di solito scambiavamo due chiacchiere,ci mettevamo a letto abbracciati a guardare qualche film dal portatile finché la vicinanza dei nostri corpi ci faceva passare dalle beate coccole a qualcosa di decisamente più godereccio.Come programma non era male,ma dopo molti mesi trascorsi cosi,era diventato inesorabilmente routine...
Non dimenticherò mai quel pomeriggio, come al solito la porta d'ingresso era aperta essendo il primo piano dedicato all'esposizione dell'attività commerciale dei suoi genitori; sguscio fulmineo attraverso il negozio e faccio a 3 a 3 i gradini della scala che mi separano da camera sua. Busso...apro la porta e me la ritrovo li ad aspettarmi con addosso una vestaglia Bianca,nera e argento e con una benda nera in mano...non avevo ancora notato i vasetti sul mobiletto da parte al letto,ma lei avrebbe portato la mia attenzione su di essi a breve..."Ho una sorpresa per te" mi disse prima ancora di salutarmi... io già eccitato risposi "Ciao,che sorpresa?" e lei mi sussurro "shh..togliti gli occhiali" e poi mi invito a sedermi sul letto;io obbedi e tolsi gli occhiali e mi sedetti sul suo letto a una piazza e mezza e non appena io esegui le sue direttive, lei mi legò la benda attorno agli occhi, e mi chiese:
"preferisci il miele o la marmellata?" , io sempre più intrigato ed eccitato scelsi la marmellata,ma non senza aver chiesto scherzosamente il gusto, lei disse che ne aveva di tre tipi anche se non importava il gusto ,ma l'uso che ne stava per fare...prese un minuscolo vasetto di marmellata alle fragole e me lo mise in mano dicendo soltanto "tienimelo un attimo" , appena preso il vasetto in mano senti il rumore della stoffa della vestaglia che sfregava slacciandosi e subito dopo un lieve tonfo..capi che era il suono della vestaglia che cadeva a terra,siccome non potevo vedere per via della benda, non riuscivo a fare altro che immaginare se Giulia fosse nuda o se indossava dell'intimo sexy adatto all'occasione..lei ormai mi conosceva meglio di chiunque altra e mi disse "scommetto che vuoi sapere che cosa indosso" .. mi prese con una mano il vasetto e con l'altra porto a se la mia mano destra accompagnandola sul suo fianco; cominciai ad accarezzarla e a seguire la pelle nuda salendo dal fianco subito sopra l'anca in direzione della spalla ,da li a poco giungo alle costole, e comincio a cercare il suo seno,che si presenta al mio tatto vellutato e nudo;pensai che lei fosse li completamente nuda e in piedi davanti a me, le misi addosso anche la mano sinistra e con entrambe le mani scesi verso i suoi glutei,la mia passione,ma con grande sorpresa senti le sue tonde e sode natiche divise da un perizoma che al tatto sembrava ricamato e con dei fiocchetti..ebbi un lieve sussulto e senti il mio desiderio salire a dismisura,le mie mani poggiate sulle sue sode natiche fecero una presa più salda e la portarono a me.Sempre seduto avvicinai il viso verso di lei con l'intento di baciarle i seni,ma lei mi allontano con entrambe le mani, e mentre mi diceva dolcemente "piano,non c'è fretta" senti improvvisamente freddo sulla spalla sinistra...era il vasetto di vetro della marmellata che lei teneva nella sua mano destra... lo aprii..con un cucchiaino che aveva preparato con cura prima del mio arrivo si mise della marmellata al centro dell'alto ventre,appena sotto i seni...con una mano guidò il mio viso verso la marmellata e mi disse di leccare...non me lo feci ripetere due volte e con estrema accuratezza la punta della mia lingua ripulì in un lampo la zona, eccitatissimo le stavo per saltare addosso e lei mi intimo di nuovo di non avere fretta...mi sbottonò completamente la camicia aprendola e abbassandomela lungo le spalle...mise della marmellata sui miei capezzoli e disse "ora tocca a me" , con dolcissimi movimenti rotatori,servendosi della sua calda lingua me li ripulì,senza troppa fretta...riprese il cucchiaino,stavolta imbratto di marmellata i suoi di capezzoli, mi afferro con garbo per i capelli e mi tirò al suo meraviglioso e rigonfio seno... leccai un capezzolo e mi feci strada verso altro baciando tutta la pelle che incontravo...ripulito dalla marmellata anche l'altro suo turgidissimo,goloso capezzolo,cominciai a mordicchiarlo delicatamente e lei mi riallontanò con la mano...prese il cucciano e mi mise la marmellata sulle labbra...con un delicato movimento di lingua me le ripulì,e subito dopo mi spinse irruentemente la lingua in bocca in un appassionatissimo bacio,un intreccio di lingue come una calda e vivace danza nella mia bocca..si riallontanò,mise le mani sotto la mia camicia e si fece strada verso il mio basso ventre..poi il pube, con movimenti mirati,coordinatissimi,determinati ma dolci,mi slaccio i pantaloni ,abbasso i boxer dai quali sgusciò fuori in un lampo il mio membro ormai più che eretto,eccitatissimo e voglioso di esplodere...riprese il cucchiaino e da li a poco sentii una strana sensazione fredda e viscosa sulla punta del mio glande e buona parte del frenulo...sensazione destinata a durare poco,alcuni secondi dopo sentii il caldo sconvolgente delle sue labbra e della sua umida lingua sciogliere la marmellata,destinata inesorabilmente a sparire tra quel dolce e tanto agognato risucchio...caldi e bagnati movimenti della sua bocca sconvolgevano il mio fallo,il mio copro comincio a fremere e vibrare,non resistetti più,tolsi la benda, la afferrai per un braccio con la mano sinistra e con la destra per la sua natica sinistra,sbattei sul letto,le sfilai il perizoma e le misi a mia volta la marmellata su quel tanto bramato,depilato e liscissimo uscio della passione..con infinita ingordigia iniziai a leccare via la marmellata,sincerandomi di pulirle ben bene il clitoride...scesi e la penetrai brevemente con la lingua..lei mi sussurra "ho voglia di sentirlo" e io non esito a portare il mio bacino vicino al suo, comincio a strusciare il glande ormai totalmente bagnato e libero dal prepuzio,grazie a quell'appassionato atto orale appena ricevuto e tampono l'ingresso del suo tunnel dell'amore,per far salire ancora di più il suo desiderio..Lei non ce la faceva più,fremeva dalla voglia e cominciava a spingere il bacino verso di me nel tentativo di penetrarsi,a quel punto decido che è il momento! accenno a una spinta un po più decisa,ma non trovando alcuna resistenza,visto i suoi abbondanti e caldi umori in pochi istanti sentii il mio fallo completamente avvolto e scaldato dal suo corpo..inizia cosi una serie di lente penetrazioni,destinate ad accelerare e alternarsi a spinte più intense..dopo un po vengo colto dal desiderio di vedere quelle sue meravigliose natiche che adoro,cosi tonde e sode con un piccolo neo su quella bianchissima natica destra.. lo tiro fuori e con un gesto la faccio girare,dapprima la tengo a gattoni sul letto e poi man mano che la foga e le spinte si fanno più violente,la spingo fino a farla sdraiare pancia in giù senza mai interrompere quella irruenta serie di penetrazioni che la fanno aderire al materasso e afferrare le lenzuola in fremiti di travolgente piacere....le bacio le spalle e il collo..arrivo alla bocca e le schiudo le labbra con la lingua,intento a replicare quell'appassionato intreccio di calde lingue..torno verso il collo e le do un intenso e sensuale morso tra collo e spalla..è una pratica che adoro e che la lascia tutt'altro che indifferente..sento la pelle d'oca che le sale dalla spalla fino alla caviglia,la mia eccitazione è alle stelle,mi soffermo un attimo perchè sto quasi per venire sconvolto dal brivido dell'eccitazione provocata dalla sua pelle d'oca...la rigiro sulla schiena,le sollevo la gamba destra poggiandola sulla mia spalla sinistra e riprendo a penetrarla,con foga e un po di egoistica noncuranza,desideroso solo di pompare quel sempre più prossimo e intensissimo orgasmo...sto per per esplodere,lo sfilo e nell'uscire da quel fradicio paradiso pregno di umori, un primo incontrollabile rovente getto le bagna le labbra e quel pube quasi completamente rasato,un secondo e un terzo copiosissimo flotto le imbrattano la pancia, la crestina di peli castani accuratamente rasati e uno schizzo si arresta sotto il suo bellissimo vellutato e candido seno del colore della luna....le sue mani lasciano lenzuola e risalgono i suoi fianchi,un po per accarezzarsi e godersi la calda sensazione e un po per contenere eventuali coli sul letto di quell'abbondante "venuta" che mi aveva donato in quel indimenticabile pomeriggio...

Sento le vampate in faccia,i muscoli fremono ebbri d'un orgasmo intenso come pochi...e lei li che mi sorride contenta e compiaciuta dell'ottima riuscita della sua sorpresa..le passo dei fazzolettini,le do una mano a ripulirsi e le sussurro che è stata bravissima...meravigliosa...appena ripulita ci mettiamo ancora nudi sotto le lenzuola e restiamo abbracciati ad ascoltare musica senza mancar mai di accarezzare la sua calda pelle, fin quando si fa ora di cena;mangiamo un boccone assieme e per me si fa ora di tornare a casa a prepararmi per un altra faticosa e stressante giornata di lavoro in tintoria,ma questa volta ci torno piacevolmente svuotato e molto più rilassato del solito...

Spero che questo mio primo racconto vi sia piaciuto! Rimango aperto a critiche costruttive e consigli.... .
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