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Pomeriggio in campagna


di marein
21.08.2014    |    11.645    |    1 8.8
"Era una giornata d'estate di quelle con l'afa che la fa da padrona con Marina ed i nostri amici decidemmo di trascorrere una giornata in campagna dove la mia..."
Quella che vado a raccontarvi ora è un fatto realmente accaduto che ha come protagonisti me,la mia ex(alla quale darò un nome di fantasia Marina) e una coppia di amici .Era una giornata d'estate di quelle con l'afa che la fa da padrona con Marina ed i nostri amici decidemmo di trascorrere una giornata in campagna dove la mia ex aveva un vecchio casolare che faceva da ripostiglio ad attrezzi per lavorare la terra e la vigna.
Arrivati sul posto cominciammo a prepararci per prendere il sole quindi tiriamo fuori lettini asciugamani e via a cominciare a fare la lucertole con il sole che batteva sui nostri corpi che in un attimo sembravano dei laghi dal sudore che scorreva su di noi. Si parlava del più e del meno si sparavano cazzate fino a quando stanco di rimanere immobile decisi con una scusa di entrare nel casolare una volta dentro mi sfilai il costume e tornai dal gruppo e vi lascio immaginare lo stupore generale accompagnato da risate e dai “ma sei matto cosa fai” Passato l’imbarazzo la ciurma mi seguì così ci ritrovammo tutti e quattro completamente nudi e dentro di me pensai che il pomeriggio stava prendendo una bella piega
Marina aveva un corpo stupendo unica pecca le tette piccole ma compensate da una figa molto calda e accogliente. Mi avvicinai a lei bisbigliandoli qualcosa all’orecchio e lei mi sorrise ed annuì. Cominciai a toccarla davanti a tutti e lei non sembrava per nulla imbarazzata anzi la cosa sembrava piacerle molto. Mentre la toccavo i sospiri si facevano sempre più intensi e il bacino si muoveva in modo armonioso e il cazzo del nostro amico cominciava a segnare mezzogiorno. Quando vidi il cazzo alla massima elevazione dissi a lui di continuare magari assieme alla sua donna ed il mio invito fu subito apprezzato tanto che in un amen la lingua di lei assaporava gli umori della figa di Marina e il cazzo di lui scivolava nelle mani di Marina. Io andai dietro alla nostra amica e cominciai a leccarle la figa che si stava bagnando sempre più alzai lo sguardo vidi il cazzo del mio amico che in un’attimo passò dalla mano alla bocca di Marina che se lo gustava con immenso piacere. Lì per lì rimasi stupito ma l’eccitazione prese il sopravvento e questa mi portò a leccare sempre più la figa dell’amica che oramai sembrava un lago dal gran che era bagnata. Marina affondava colpi su quel cazzo che sembrava assatanata la lingua si contorceva intorno alla cappella in modo spasmodico e dire che era lo stesso modo che usava con me ma vederlo fare ad un altro aveva un altro effetto. Il mio uccello era durissimo allora proposi all’amica di fare la stessa cosa e in men che non dica me lo ritrovai in mezzo alle sue labbra. Lo prese tutto fino quasi a soffocare e mentre me lo leccava si toccava la figa e i suoi gemiti erano flebili in quanto la bocca era impegnata in altre faccende. Io e il mio amico ci guardavamo ed eravamo esterefatti ma contenti di quello che stava accadendo e mai avremmo voluto che finisse.
Dopo varie leccate e ciucciate di uccelli le due donne decisero che era giunto il momento di dedicarsi a loro e si ritrovarono con le loro lingue l’una della bocca dell’altra forse per gustarsi i sapori dei nostri cazzi che erano bagnati. Marina,che tra le due forse era la più intraprendente, fece sdraiare l’amica e si buttò a capofitto sulla figa di lei e cominciò prima con movimenti lenti e mirati a cercare di aprire le labbra poi con l’aiuto delle dita entrò nell’intimo bagnatissimo di lei che dal piacere si contorceva e continuava a dire di non fermarsi che era bellissimo e che voleva un cazzo in bocca. Io mi precipitai ad accontentarla mentre il mio amico si stava dedicando alla figa di Marina. Anche lui cominciò a leccarla tutta e lei sbatteva contro la sua faccia per fare entrare meglio la lingua e sentirla sul clitoride ormai ingrossato dall’eccitazione. Io oramai ero al culmine del godimento sentivo l’uccello pulsare nella bocca di lei e vedevo quella porca della mia ex godere come una troia in calore ed era tutto bellissimo fino a che le due donne ebbero un sussulto e sfinite dal piacere si lasciarono andare ad un vengo infinito che ancora oggi riecheggia nelle mie orecchie
Io e il mio amico rimanemmo col cazzo duro e con ancora tanta voglia di continuare allora prendemmo le due donne e le mettemmo a pecorina una di fronte all’altra e io cominciai a scoparmi la mia donna e lui la sua e mentre scopavamo le due troie si dovevano dare la lingua in bocca. Oramai si era creata un’atmosfera di perversione che qualsiasi richiesta avessimo fatto noi uomini le avrebbero esaurite. I miei colpi affondavano sempre di più nella figa che chiamarla così è un eufemismo sembrava più una voragine dal gran che sprofondavo col mio cazzo e ad un certo punto tirai fuori l’uccello lei mi disse di non farlo che stava godendo troppo io le risposi di non preoccuparsi che dopo avrebbe goduto di più.
Infatti infilai nella sua figa bagnata due dita le bagnai bene a modo e con un colpo secco gliele infilai nel culo e poi ripresi a scoparla. Vi lascio immaginare il suo sussulto ma non ha avuto tempo di sentire dolore dal gran che era eccitata e mi disse che ero un porco ma che la facevo godere tanto. L’altra coppia intanto aveva cambiato posizione e non capivo perché lei avesse da urlare così tanto fino a che non mi resi conto che il mio amico stava sfondando il culo alla sua ragazza e nel mentre gli stimolava il clitoride. Marina godeva a vedere una situazione del genere e venne per la seconda volta mentre io oramai stavo per venire vidi il mio amico tirarlo fuori e schizzare tutto addosso a lei e Marina e dopo poco anche io ebbi il mio orgasmo che fini tutto sulla faccia della mia ex e dopo esserselo spalmato le due donne si sono date la lingua in bocca. Dopo il bacio Marina si è avvicinata al mio uccello e me lo ha ripulito bene a modo.
Questo pomeriggio non me lo dimenticherò e spero che possa piacere ed eccitare,come ha fatto a me mentre lo scrivevo,a chi lo leggerà. Avrei anche altre avventure con la mia ex che se volete potrei scrivere ma non dovete avere fretta il mio lavoro è un altro quindi lo farei nei ritagli di tempo.

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