L'estetista della dottoressa

Questo racconto è la continuazione di " La visita dalla dottoressa" che trovate nella sezione Prime esperienze.
Questi racconti sono di tipo" soft", dove la fantasia erotica è l'ingrediente principale.

Il giorno dopo la visita medica , verso le 3 del pomeriggio il mio cellulare si mette a suonare. Era la mia dottoressa, mi informa che ha sentito la sua estetista, e che è era disponibile a farmi la depilazione intima. Se ero d'accordo sarei dovuto andare al centro estetico in via annunci n°69 venerdì alle 19,quindi tra 3 giorni, in modo da lasciare il tempo necessario alla pomata che mi aveva prescritto di eliminare l'arrossamento.
Ringraziandola, la saluto e termino la chiamata. Ho il cuore che batte a mille, da una parte sono terrorizzato di dover andare in un centro estetico e mostrarmi nudo davanti ad una donna, dall'altra parte la cosa mi eccita molto.
La prima cosa che faccio è quella di collegarmi ad internet, per capire come avviene la depilazione intima maschile. Le informazioni che trovo, confermano i miei timori, avrò il pene in vista praticamente tutto il tempo. Nella mia testa, incominciano ad affiorare le mie paure. Cosa faccio se avrò un erezione davanti a lei?. Ed essendo ancora vergine, sarebbe la prima volta che una donna mi tocca il pene, e se oltre ad avere un erezione, il contatto delle sue mani mi provoca un eiaculazione, come quando di notte ho le "pullulazioni notturne"?.
L'unica cosa che mi viene in mente di fare è di masturbarmi prima di andare. Però farei una figura di merda, penserà che sono un pervertito, poiché vedendo il pene arrossato e il glande gonfio, capirà che me lo sono menato.
Pieno dalle mie paure, arriva venerdì, sono le 17:30 e vado a farmi una doccia, decido di non masturbarmi, sperando che non succeda nulla. Mi lavo molto bene sia davanti che dietro,questi movimenti continui creano un eccitazione enorme al mio corpo.
Arrivato al centro estetico, suono il campanello, la porta si apre. Entrando sento delle voci femminili provenire da una stanza al fondo del corridoio. Dalla stanza esce una donna che mi viene incontro, avrà sui 40 anni, capelli lunghi neri,fisico asciutto , non riesco a capire bene le sue misure, in quanto il camice bianco nasconde le sue forme.
Arrivata davanti a me, con un sorriso mi saluta, io ricambio il saluto e le dico che sono Luca e che avevo un appuntamento per....
Lei mi interrompe, dicendo che sà già tutto, e di seguirla. Ci incamminiamo lungo il corridoio, ed entriamo nella stanza da dove sentivo parlare quando sono arrivato.
Entrato nella stanza, rimango pietrificato, seduta su una sedia c'è Giulia la mia dottoressa.
Ecco incominciamo, sento le vampate di calore arrivare in viso, da uno specchio appeso ad una parete, vedo che sono tutto rosso. La dottoressa con un sorrisino, mi dice che ha l'appuntamento dopo di me, però ha preferito venire prima, per spiegare meglio all'estetista cosa doveva fare. L 'estetista si chiama Simona, e rivolgendosi verso di me, mi dice che per prassi non esegue la depilazione intima su uomini, poiché lavorando da sola e conoscendo gli uomini, preferisce evitare spiacevoli situazioni. Però avrebbe fatto un' eccezione nel mio caso, poiché aveva ricevuto rassicurazioni dalla dottoressa.
Indicandomi uno sgabello e un attaccapanni , mi dice che possiamo incominciare e di spogliarmi. Mi avvicino allo sgabello dando le spalle alle due donne, ma dallo specchio, vedo che entrambe mi stanno guardando. Ho le gambe che mi tremano, ero imbarazzato nel spogliarmi difronte ad una persona, figuriamoci a due. Incomincio a togliermi la maglietta a maniche corte, poi passo a togliermi i jeans. Ora sono rimasto solo con le mutande. Lancio uno sgardo allo specchio, entrambe non si sono mosse, sono rivolte verso di me. Non ho scampo, un bel respiro e abbasso le mutande, sono completamente nudo, il mio corpo può essere guardato in ogni suo dettaglio dalle due donne.
Mi giro e mi metto vicino al lettino. La dottoressa si alza dalla sedia, viene vicino a me, e rivolgendosi all'estetista,che nel frattempo si è avvicinata, gli dice che bisogna togliere tutti i peli pubici qui davanti, mentre dice questo, mi passa una mano in mezzo alle gambe, toccandomi più volte il pene,sono movimenti delicati, lenti. Poi con l'altro braccio mi fa girare, e mi chiede di piegarmi in avanti. Io eseguo senza dire nulla, mi metto praticamente a 90°. Con gesti decisi mi allarga le chiappe e come aveva fatto nella visita medica con il dito mi tocca l'ano. Continuando a parlare con l'estetista gli dice di fare attenzione a questa zona, poiché fino a qualche giorno fà era arrossata. A questo punto interviene l'estetista dicendo che non ci sono problemi, e mentre dice questo sento le sue mani appoggiarsi al mio sedere, divaricandolo ancora di più. Il mio buchino per la seconda volta in pochi giorni è in bella vista, con l'unica differenza che adesso è visto da due donne contemporaneamente. Dallo specchio posso vedere che quattro mani mi stanno toccando e accarezzano ogni millimetro del mio sedere. L'estetista prosegue dicendo che secondo un suo parere personale conviene fare la depilazione totale, se sono d'accordo. Io dico di sì e di fare tutto quello che è necessario. Continuando il suo discorso, mi dice che essendo la prima volta, i peli sono molto duri, e se non voglio provare troppo dolore, dovrei fare una doccia calda, che però qui non c'è. Quindi mi dice che andrò a fare un bagno caldo di 20 minuti nella vasca idromassaggio, che si trova nella stanza di fianco. Giulia la dottoressa, rivolgendosi con voce scherzosa all'estetista, gli dice che non è giusto, che mi stà trattando troppo bene, che a lei non gli aveva mai fatto fare un bagno caldo prima di depilarsi. L'estetista gli risponde che la vasca idromassaggio è a due posti e che se vuole può entrare anche lei. Poi rivolgendosi verso di me, mi dice di seguirla. Entriamo in una stanza piccolina, ma carina. Le luci sono colorate,in modo da creare l'effetto della cromoterapia, in un angolo vi è la vasca idromassaggio bella grande. Mentre l'estetista apre i rubinetti della vasca, con mio stupore vedo entrare nella stanza anche la dottoressa.
Rivolgendosi a me, mi chiede se poteva entrare anche lei nella vasca, aggiungendo che aveva bisogno di un bagno rilassante, poiché ultimamente si sentiva tesa, e che visto che ero un bravo ragazzo, si sentiva tranquilla anche a mostrarsi nuda davanti a me, che si fidava e poi ridendo aggiunge che aveva un paio di tette e una vagina come tutte le donne, nulla di più. Penso di aver fatto concorrenza alle luci, perché nel giro di pochi secondi, sono passato in volto dal rosso, al viola, al bianco. Con un filo di voce, rispondo che non ci sono problemi, e rimanendo immobile, la guardo mentre si spoglia. Incomincia con la parte di sopra, togliendosi la canottiera verde, sotto porta un reggiseno nero semitrasparente. Una volta tolta la canottiera, si sfila un paio di pantaloni attillati, credo che si chiamano "leggings" bianchi, che mettono in risalto il suo spendido lato B.Le mutandine sono coordinate con il reggiseno. Con solo la biancheria intima adosso, è una vera bomba sexy. Poi con molta calma si slaccia il reggiseno, e togliendolo mi mostra una terza abbondante di seno, bello sodo con un capezzolo piccolino, in perfetta sintonia con il suo corpo. Sempre con molta disinvoltura, si toglie le mutandine, mostrandomi una passerina con un pò di pelo, ma ben curata. Il mio corpo incomincia a reagire, sento il mio pene che si ingrossa, mi precipito a entrare nella vasca idromassaggio, è l'unica cosa che mi viene in mente di fare per nascondere l'erezione. Lei mi segue si appoggia al muro per entrare, io essendo già seduto, ho la sua vagina a pochi centimetri dalla mia faccia, è la prima volta che vedo una vagina dal vivo. Faccio un lungo e profondo respiro, sperando di sentire l'odore della sua vagina. Una volta entrata si mette di fronte a me. Sento il mio pene pulsare, è in piena erezione.L'estetista che nel frattempo aveva messo una musica di sottofondo, ci chiede se la temperatura dell'acqua va bene. Giulia la dottoressa, interviene dicendo che l'acqua è perfetta, si stà veramente bene, finalmente sente i muscoli che si stanno rilassando. L' estetista sorridendo ci dice di non rilassarci troppo, di pensare anche a loro che stanno lavorando.
A questo punto la dottoressa mi colpisce di nuovo, dicendo all'estetista di prendersi una pausa, di togliersi i vestiti e di entrare, la vasca è grande e c'è posto anche per lei. Mi giro verso l'estetista e per la prima volta vedo il suo volto arrossire. Continuando a parlare le dice che come ha potuto vedere, non ero un pervertito e sò tenere la bocca chiusa, non andando in giro a raccontare cosa avevo visto. L'estetista Simona la vedo titubante, ma dopo qualche secondo, incomincia a sbottonarsi il camice bianco. Finalmente vedo cosa indossa sotto. Porta una di quelle conotte-top color rosso e un paio di pantaloncini di jeans. Si sbottona i pantaloncini lasciandoli cadere a terra, poi si toglie il top, non porta il reggiseno, mostrandomi due bellissime tettine, che si riescono a tenere nel palmo della mano. È rimasta solo con le mutandine, ho gli occhi fissi su di lei ed ecco che si sfila le mutandine, mostrandomi a differenza della dottoressa una vagina perfettamente depilata con due labbra ben pronunciate. Sento l'acqua muoversi, la dottoressa si è alzata in piedi, le gocce d'acqua le scendono lungo il suo corpo, passando in mezzo alle sue tette, fino ad arrivare in mezzo alle sue gambe,dove la sua vagina le raccoglie, per poi come uno scroscio di pipì cadere nella vasca. È una visione difficile da spiegare talmente è bella. Facendo attenzione a non cadere, si gira mostrandomi il suo bellissimo sedere. Mentre si abbassa per sedersi, riesco a vedere il suo ano, è perfetto, con un aureola più scura tutto attorno. Si è messa seduta in mezzo alle mie gambe, appoggiando la sua schiena contro la mia. L'estetista entra nella vasca, mettendosi dove prima vi era la dottoressa. La mia posizione è alquanto imbarazzante, il mio pene che continua ad essere in piena erezione, si trova in mezzo al sedere della dottoressa, mentre il mio piede destro è in mezzo alle gambe dell'estetista, con il pollice appoggiato sulle labbra della vagina dell'estetista. Rimaniamo in questa posizione per circa 45 minuti parlando del più e del meno.Ed a ogni movimento delle due donne, il mio corpo viene attraversato da un brivido di piacere.
Purtroppo è arrivato il momento di uscire, per prima esce l'estetista, poi la dottoressa. Io continuo ad avere il pene in tensione, ma a differenza di quando sono entrato sono più rilassato, ed esco pure io dalla vasca. L'estetista vedendo la mia erezione, sorridendo mi dice che l'idromassaggio doveva rilassarmi, invece nota che ha fatto alzare qualcosa. La dottoressa ridendo interviene dicendo, "e lo dici a me che per 45 minuti ho avuto un palo conficcato in culo". Tutti e tre scoppiamo in una sana e lunga risata.
Io non sò se tutto questo era stato combinato, oppure è stata una cosa che si è svolta in modo naturale . Quello che posso dire è che questo mi ha fatto acquistare in me più fiducia e coraggio. La mia dottoressa è la numero uno, poiché ha trovato una cura contro la timidezza, che nessun farmaco può competere.
P. S. Cosa è successo dopo,per non annoiarvi lo racconto un' altra volta .