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Frequentare conviene!!!


di biker81
22.01.2015    |    10.792    |    1 9.6
"La telefonata era, invero, delle più innocenti, mi chiese una serie di appunti di altre materie e concludemmo la telefonata con un “ci vediamo martedì a..."


Quel giorno iniziava un nuovo corso all’università, non ho mai amato frequentare ma avevo sentito che il prof di quell’esame teneva particolarmente alla frequenza e consentiva ai frequentanti di sostenere l’esame con un notevole sconto sull’ampio programma, sicché mi ero deciso a seguire. Entrai nell’aula e, come in genere facevo agli esami o nelle mie rare frequenze, scrutai bene i presenti per scegliere tatticamente qualche ragazza carina accanto alla quale sedermi, così da rendere un po’ più piacevole quella che per me era fondamentalmente una rottura. Devo dire che spesso, la mia scelta aveva sortito ottimi effetti, essendo la mia vecchia facoltà notoriamente ben frequentata dal punto di vista femminile ed essendo riuscito a conoscere e poi approfondire la conoscenza con varie belle ragazze nelle poche occasioni in cui avevo frequentato. Quel giorno la mia attenzione fu subito rapita da una bella ragazza, la cui bellezza e solarità mi colpì all’istante. Era una bella mora, riccia, con gli occhi castani sul metro e 70, una di quelle tipiche bellezze mediterranee della mia terra che a me fanno impazzire. Decido di sedermi accanto a lei e, subito dopo aver sistemato la mia borsa e tirato fuori il block notes, cerco di attaccare bottone con la scusa di chiederle qualche informazione sul programma di quel prof e di sapere se la storia del programma minore per i frequentanti fosse vera o una leggenda metropolitana. Dopo poco ci presentiamo, si chiama Sara, e ammirandola da vicino noto che non è solo il suo viso ad essere stupendo, ha forme davvero notevoli, almeno una terza di seno che la maglia non mortifica affatto e gambe e sedere da sballo che si notano benissimo dal jeans aderente. La conversazione spazia e Sara si mostra simpatica, gentile ed ha un sorriso davvero contagioso!! Seguiamo la lezione parlandoci ogni tanto, ognuno prende i suoi appunti e le spiego di tanto in tanto qualche concetto che non le è chiaro. Finita la lezione ci fermiamo nel cortile dell’università per fumare una sigaretta ed io, neanche a dirlo, sono perso negli occhi (e non solo) di Sara!! Chiacchierando lei mi chiede una serie di informazioni, spiegandomi che è sposata, e per questo motivo non frequenta ed è un po’ indietro. In due ore di lezione, standole accanto, a tutto avevo badato meno che alla fede al dito, noi uomini, a volte siamo proprio poco attenti!! La verità è che ero intento ad osservare il suo fisico!! Mi offro di aiutarla per qualsiasi cosa le occorra, sicché lei mi da il suo numero di cellulare e mi chiede di farle uno squillo per memorizzare il mio e ci salutiamo, ognuno diretto verso la propria automobile. Il pomeriggio del giorno dopo, mentre ero intento a studiare, mi squilla il telefono ed era proprio Sara. Non nascondo che ero un po’ emozionato, pur non essendomi fatto alcuna aspettativa dato che la “signora” era impegnata, la sua bellezza mi provocava una certa tachicardia e non pochi pensieri osé. La telefonata era, invero, delle più innocenti, mi chiese una serie di appunti di altre materie e concludemmo la telefonata con un “ci vediamo martedì a lezione”. Ora, noi uomini saremo anche spesso distratti, ma io tonto non sono mai stato, ed alla successiva lezione in università non potei fare a meno di notare che Sara si era voluta sedere agli ultimi posti in fondo per poter chiacchierare tranquilli e mi aveva tenuto il posto accanto a lei, oltre ad essere ben più tirata sia nel vestiario che nel trucco rispetto al giorno in cui ci eravamo presentati. Con Sara entriamo subito in confidenza, io faccio il simpatico e la faccio sorridere parecchio, anche con qualche battutina allusiva per sondare il suo carattere. Terminata la lezione, fumiamo la sigaretta nel cortile continuando amabilmente a conversare del più e del meno e lei mi dice, “oggi non ho la macchina, mi vedo con mio marito che mi viene a prendere”. Al che io le chiedo se ha bisogno di un passaggio al luogo dove deve vedersi col marito o se vuole compagnia finché lui non arriva e lei, con sguardo sbalordito, mi dice “ma sei matto?? mica ti puoi far vedere da mio marito, scappo ci sentiamo dopo!!” Beh se sino a quel momento avevo nutrito fantasie sulla collega convinto che restassero tali e fossero unicamente da parte mia, questa sua secca affermazione mi portò a riflettere. Mi dissi, ma se siamo solo due conoscenti e le ho procurato solo delle fotocopie di appunti, cosa ha da nascondere al marito?? Forse vuole che siamo qualcosa di più e per quello preferisce tenere nascosta la mia esistenza al marito? Chissà!! Poco dopo mi giunsero vari messaggi della Sara, in cui mi diceva che l’avevo fatta tanto ridere, che con me si può parlare di tutto ed una serie di altri complimenti che mi fecero non poco piacere. Nei giorni successivi scambiammo tanti messaggi, raccontandoci molto di noi e non risparmiai nemmeno io molti complimenti alla collega, non solo sul piano caratteriale, ed erano sinceri, si trattava di una ragazza bellissima e molto molto interessante!! Il martedì successivo, a causa di impegni del prof. eravamo già stati avvisati che la lezione non si sarebbe tenuta. Lunedì nel tardo pomeriggio mi scrive la collega, messaggiamo un po’, e mi dice “domani non c’è lezione vero?, ti andrebbe di vederci lo stesso? A mio marito non dico che la lezione non c’è e ci facciamo un giro insieme, pranziamo da qualche parte!!”. Confesso che fui preso quasi alla sprovvista, non me lo aspettavo questo invito, ovviamente risposi subito di si e fissammo appuntamento per il mattino seguente. Così all’orario in cui in genere avevamo lezione io e Sara ci incontriamo davanti all’università, lei lascia la sua auto parcheggiata nel parcheggio lì e ci muoviamo con la mia. Sara è radiosa, si vede che è emozionata e febbrile quanto me per questa gita fuoriporta insieme. Facciamo un po’ di km, andiamo fuori città lontani da occhi indiscreti. Dopo una lunga passeggiata e tante chiacchiere in auto decidiamo di fermarci in un bar in litoranea, la quale d’inverno è quasi deserta, così possiamo parlare in assoluta tranquillità e pranziamo e prendiamo il caffè. Mentre consumiamo un tramezzino l’argomento cade sul sesso, ognuno di noi racconta un po’ le sue esperienze, aneddoti e quant’altro. Confesso che mentre consumavamo il caffè, parlando di tali esperienze sessuali, il suo sguardo fattosi più malizioso e deciso, unito al suo fisico che adoravo, mi stava letteralmente facendo morire di eccitazione. Andiamo via dal bar verso l’auto e quasi avevo problemi a camminare per l’eccitazione che mi avevano creato gli ammiccamenti, i discorsi presi e l’innegabile fascino che mi suscitava la collega, certamente aumentato da quel proibito, da quell’off - limits dato dal fatto che fosse sposata e più grande di me. Saliamo in auto, lei accende lo stereo, risuona “desert rose” di Sting, sento un’eccitazione irrefrenabile anche in lei, sto per mettere in moto l’auto, mi giro, la guardo, lei mi guarda, non mi trattengo più, mi lancio verso lei, la stringo forte, la bacio con la massima passione del mondo, infilandole la lingua fino in gola e ci baciamo così , con irrefrenabile trasporto per almeno un quarto d’ora! Quando smetto, mi rendo conto che lei ha tutta la parte del viso intorno alle labbra arrossata per la passione con cui l’ho baciata ininterrottamente. Metto in moto, voglio trovare un posto più tranquillo, in litoranea d’inverno ce ne sono tanti, decido di andare in un posto che conosco perché l’ho esplorato in bici in ogni meandro quando ero bambino ed avevo la villa lì vicino. Raggiungo un punto ben riservato dove non passava nessuno, spengo l’auto, riprendo a baciarla e a stringerla, inizio a toccarla da sopra i vestiti, non mi sembra vero dopo averla tanto desiderata!! I suoi seni sono sodi come pietre, per non parlare delle sua cosce e dei glutei, si vede che fa tanta palestra, è in formissima!! L’eccitazione sale, ansimiamo entrambi, strusciandoci e toccandoci, anche lei inizia ad esplorarmi mentre io mano mano la spoglio ed assaggio i suoi stupendi seni e la sua pelle profumatissima. Ad un certo punto mi apre i pantaloni e inizia a toccarmi sopra lo slip, la sento sempre più eccitata ed umida nel constatare la mia erezione incontenibile, mi abbassa lo slip e dopo avermi toccato un po’, si ferma e mi dice “hai un coso enorme, mamma mia!!”, a quel punto scende con la testa ed inizia a prendermelo in bocca con una delicatezza ed una bravura incredibili! Io inizio a non capire più nulla, è stupendo vedere la donna che desideravo tanto e sulla quale avevo fantasticato in ogni modo nutrendo poche speranze, con i suoi meravigliosi capelli ricci che va su e giù assaporando il mio pene con una dedizione da farmi impazzire!! Andiamo avanti così per una mezz’ora, dopodiché la spoglio completamente, è bellissima, una vera statua, ed a vederla resto paralizzato in una erezione incrollabile!! Resto seminudo anch’io, la bacio tutta con la massima voluttà e passione, quasi volessi mangiarla, lei geme, si contorce, è divina anche mentre gode, sembra una creatura sublime!! La sento godere e poi mi dice: “ti voglio, ti prego scopami!!” . Così decido di accontentarla, la giro e la penetro con decisione da dietro sfiorandole quei seni stupendi con la mano destra mentre con la sinistra la tiro forte a me, per prenderla totalmente, per farla mia fino all’anima!! La sento gemere e godere a voce altissima, mi stupisce ed eccita quanto grida e gode, mentre mi ripete che non ha mai provato simili sensazioni!! Ed in effetti, forse nemmeno io ho mai goduto tanto quanto con lei!! Ci perdiamo nella passione più sfrenata, dimentichi del tempo, lo facciamo con me sotto e lei sopra, di nuovo da dietro e con me sopra e lei con le gambe contro il lunotto, di lato e persino fuori dall’auto semisvestiti poggiati al cofano!! Lei gode per tre volte ed è davvero un piacere sublime sentire la sua stupenda voce urlare mentre gode, mi piace da impazzire e mi eccita ancor di più!! Infine lo rifacciamo da dietro e mi chiede di venirle dentro, tranquillizzandomi che tanto prende la pillola, la accontento, sento di averlo duro al massimo, quasi mi fa male per come sto godendo, spingo al massimo, la travolgo e veniamo insieme come un fiume, provo un orgasmo incredibile e la riempio completamente del mio nettare che la allaga totalmente!! La bacio profondamente e la stringo a me!! Restiamo un po’ beati, sconvolti dal piacere e seminudi in macchina con un po’ di finestrino aperto a fumare. Nel frattempo si è fatto buio, è pomeriggio inoltrato ed è trascorsa una magnifica giornata di passione infedele. La riporto alla sua macchina, lei torna a casa da suo marito ed io divento il suo amante per un bel po’ di anni!! Ed io che non ci volevo andare a lezione in università… era vero, frequentare conviene!!
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