Racconti Erotici > trans > Esperienza furtiva
trans

Esperienza furtiva


di Colee
01.01.2015    |    14.452    |    1 8.4
"Claudia mi levò il preservativo , asciugò il mio cazzo con la sua lingua e bevve la sborra che era in quel palloncino..."
Dopo l'ennesima relazione terminata e giunto ormai alla soglia dei quaranta .mi sentivo completamente svuotato.
Nulla mi passava per la testa ; Adesso più che in passato desideravo solo scopare più fighette calde e strette che pensare o preoccuparmi.
Provai a contattare vecchi amici rimasti single e che si dilettavano in scopate di gruppo, ma dopo qualche esperienza capii come il genere non entrava nelle mie corde.
Decisi quindi di provare una nuova esperienza,abbordando una prostituta per strada .


Guidavo lentamente lungo il viale conosciuto per l'alto numero di prostitute.
Nessuna di quelle formose donne attirava la mia attenzione, anzi sentivo come il disagio e il timore di trovarmi in una zona non fra le più sicure della città.

Intravidi quindi sul ciglio della strada una ragazza sui venticinque trenta anni con capelli biondi;un bel paio di tette e un culo che richiamava il mio cazzo...
Lentamente mi avvicinai e invitai ad entrare in macchina.
Le chiesi quanto prendeva.
Non rispose subito e capii che qualcosa non mi era stato subito chiaro.
La ragazza si rivela quindi con una voce a metà fra il maschile e il femminile ,una trans che peròmi eccitavà molto.
Qualche minuto di titubanza e perplessità mi spinsero a dirgli di scendere,,,

Claudia:Non voglio soldi sai? Sono nuova e voglio capire se questa strada fa per me.
Le mie amiche mi hanno detto che si guadagna bene.

io:Non mi frega un cazzo quello che vuoi fare !!! Esci da questa macchina a me il cazzo non piace!

Claudia:Non voglio mica scoparti il culo dai...e poi mi hai fatta salire tu.
Sono molto brava a succhiare cazzi,se mi lasci provare questa volta non paherai nulla.


Pensava davvero mi importasse di non pagare?
Ero seriamente deciso a mandarla via, ma improvvisamente al mio cazzo era presa una voglia diversa.
Lo sentivo irrigidirsi sotto le mutande.
La mano di Claudia ando' sulla mia coscia prima ancora che io pronunciassi altre parole.
Desideravo la sua bocca ma la cosa suscitava eccitazione e allo stesso tempo timore.
Non dissi più nulla lasciando che la sua mano andasse a tastare fra le mie gambe ; mi allontanai con lei in una strada di campagna con i fari spenti e parcheggiai sotto ad un albero.

La sua mano strusciaa delicatamente il mio pacco e lentamene abbassava la lampo che lo teneva prigioniero.
Abbassai il sedile e rivolgendomi a lei,la invitai a succhiarmi l'uccello.

Non lasciò che lo ripetessi e con la mano sfilo le mie mutande lasciando uscire il mio cazzo, duro e pulsante.
Misi una mano fre i suoi capelli e mi resi conto fossero veri;Dissipando ogni mia paua di ritrovarmi con una parrucca in mano e il mio cazzo afflosciarsi alla vista di un corpo più maschile che femminile.
La sua lingua mi provocava un piacere assurdo!
per esperienza non ricordo nessuna delle donne avute in passato avessero una capacità simile.
Dopo quindici minuti di pura goduria ero li per venire.

io:Sto per venire spostati!

Claudia non rispose decise solo di spostarsi e bloccare la mia mano,impedendomi di poter sborrare.

io:Che cazzo fai?Vuoi che l'uccello mi esploda, fammi sborrare!

Claudia quindi distese anche l'altro sedile e stendendosi su di quiesto ,decise di lasciar scoperto il suo gran bel culo.
Un altro incubo in quel momento andava svanendo.
Non era pe rnulla pelosa e persino intravedere le sue palle liscie non mi infastidiva.

Claudia:Avanti scopami ti prego...scopami perfavore.

presi uno dei miei preservativi dal portafogli, lo indossai e senza pensrci, ero li sopra di lei con la cappella che pulsava sul suo bellissimo culo.
Con un piccolo colpo entrai dentor di lei accorgendomi ,come per quanto stretto e piacevole, quel posto era ben conosciuto da altri cazzoni.
Riuscivo a muovermi fluidamente dentro quel buchetto,udendo i suoi gemiti di goduria.
Dopo pochi minuti il ritmo dei miei colpi aumentò.
Sentivo gli"splash" delle mie coscie sul suo culo, e la sua voce implorante di continuare a fotterla in quel modo.
Ormai in preda al sesso,presi senza più tabù mentali il suo cazzo con la mia mano destra, mentre con la sinistra mi aggrappavo al suo fianco.
Segavo Claudia, mentre i miei colpi affondavano nel suo culetto stupendo.
Raggiunsi uno degli orgasmi migliori della mia vita e subito dopo anche Clauia sborro copiosamente.

Claudia mi levò il preservativo ,asciugò il mio cazzo con la sua lingua e bevve la sborra che era in quel palloncino.
Ero conscio non solo che qualcosa era cambiato, ma di essere entrato in un mondo che mi entusiasmava e terrorizzava....Esattamente come volevo io.
Esattamente quello che quella sera cercavo.



[Fatti e nomi puramente inventati]
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.4
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Esperienza furtiva:

Altri Racconti Erotici in trans:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni