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Trappola [Prima Parte]


di LaraTrav85
17.01.2014    |    17.761    |    5 9.3
"Ho un'amica su Facebook abbastanza "allegra" (tutti ne abbiamo una)..."
Ho un'amica su Facebook abbastanza "allegra" (tutti ne abbiamo una). Un po' di tempo fa stavo facendo passare le sue foto (dove si mostra sempre tappata da paura) e mi sono accorto di una cosa. In tutte le foto dove mette in mostra le sue svariate scarpe col tacco (tutta roba abbastanza impegnativa) c'è sempre un ragazzo che si firma "Mr. Tacchi" che le offre 1.000 euro per acquistare le sue scarpe usate. In tutte le fottute foto. Ho provato, andando "casualmente" sull'argomento con la mia amica, a chiedere maggiori informazioni. Praticamente ci sono stati alcuni contatti ma lei ha deciso di non vendere niente perché il nostro Mr. Tacchi (grande collezionista di scarpe) prima del pagamento richiedeva alcune foto e video di lei che camminava in strada con le scarpe da vendere e sopratutto perché l'utilizzo principale delle calzature era quello di masturbarsi e sborrarci dentro.
"E' uno schifo e non voglio averci niente a che fare" disse la mia amica.

Invece io stavo già contando mentalmente i soldi.
Già perché la prima cosa che ho pensato dopo essermi fatto spiegare un po' la situazione è stata "prendo 3/4 paia di scarpe, le indosso io, mi faccio alcune foto e tento di venderle.
Per uno studente come me sarebbe un ottimo extra per potermi permettere alcune piccole spese inutili che sogno da tempo.
Tornai a casa elaborando il piano; su internet trovai un bel sito con migliaia di scarpe da donna e passai le successive 2 ore a decidere che cosa comprare; mi servivano 4 paia per rendere più credibile il profilo facebook che avrei appositamente creato (già perché altrimenti come avrei potuto fare a mettermi in contatto con Mr. Tacchi? Un bel profilo falso con alcune foto di tacchi e poi conseguente richiesta d'amicizia per vedere se interessava l'articolo. Esisteva il pericolo di non essere credibile o non essere cagato ma l'affare sembrava comunque valere un tentativo e un investimento iniziale). Quindi acquisti un paio di stivali al ginocchio in velluto beige, un paio di decolleté nere, un paio di tronchetti sempre neri e un paio di ankle boots bianchi); tutte con plateau e tacco 15. Come esche mi sembravano abbastanza convincenti.
Avrei indossato il tutto con dei jeans che già avevo tanto le foto sarebbero state fatte mettendo in evidenza le sole scarpe.

Dopo alcuni giorni ricevetti i 4 pacchetti; mi resi immediatamente conto di 2 cose:
1) portare questi tacchi avrebbe richiesto un periodo di allenamento per essere naturali e convincenti;
2) portarle con i jeans sarebbe stato abbastanza schifoso; jeans da uomo, per quanto aderenti, sarebbero stati inadeguati andandosi ad appoggiare troppo sulla scarpa e quindi mettendola un po' in secondo piano (cosa che non volevo perché dovevo attirare il mio compratore).
Per il primo punto decisi di indossare le scarpe in casa per iniziare a prenderci un po' la mano, tanto abitando al piano terra non avrei avuto problemi con il rumore. Per quanto riguarda invece l'outfit da indossare decisi di acquistare alcuni paia di leggings, sempre di diversi colori, per rendere l'abbinamento più femminile. Una gonna sarebbe stata molto più interessante (anche grazie alle mie belle gambe e al bel culo alto che mi ritrovo) ma avrei dovuto depilarmi (cosa che non volevo assolutamente fare). Quindi, mentre continuavo ad allenarmi con i tacchi aspettavo di ricevere un altro pacchetto con alcuni leggings di pelle nera, argentati e dorati.

Avevo individuato una vecchia strada asfaltata che passava alla fine della zona industriale del mio paese. Un rettilineo di 2/3 km pieno di spiazzi di sosta. Adesso questa zona non è più frequentata e mi avrebbe permesso di fare foto in tranquillità con un cavalletto senza avere problemi. Se fosse arrivata qualche macchina avrei avuto tutto il tempo di salire sulla mia e nascondere tutto.
Chiaramente le altre foto le avrei fatte in casa mia, quelle all'esterno avrebbero reso più credibile il tutto.
Dopo un paio di settimane, allenato a dovere, mi misi in moto per preparare tutto. In casa non era stato un problema fare foto e ne avevo preparate un bel po' con diverse combinazioni. Chiaramente avevo scartato quelle dove mi si vedeva in viso (anche se ho i capelli lunghi e non sono un macho volevo mettere solo quelle con i tacchi in evidenza, un po' di leggings e in alcune lasciai anche un po' di culo che stava bene.
Una domenica pomeriggio decisi di fare il primo servizio all'aperto. Uscii in macchina dirigendomi verso la vecchia zona industriale, dietro alla ancor più vecchia fabbrica di mattoni (abbandonata da 10 anni).
Se durante la settimana il traffico era ridicolo, la domenica pomeriggio era praticamente impossibile trovare anima viva.
Riuscii a fare tantissime foto e diversi video, senza essere disturbato. Tante inquadrature diverse con tutti gli abbinamenti vestiti/scarpe.
Avevo lasciato tutto in macchina, salivo solo per cambiarmi e poi tornavo a fare foto.
Dopo circa 2 ore, con i piedi doloranti, decisi che era il momento di tornare a casa.
La sera stessa mi resi conto che dovevo eliminare molto materiale visto che spesso mi si vedeva in faccia.
Mi accorsi anche che comunque, dopo tanto allenamento, la mia camminata ed in generale le mie movenze erano molto convincenti.

Passai tutta la settimana seguente preparando tutto il materiale migliore. Tutto procedeva al meglio; venerdì sera però ricevetti una mail da un mittente sconosciuto.
L'oggetto era un semplice "MOLTO BRAVA" ma non c'era nessun messaggio. Solo, con mio grande sgomento, alcune foto che mi ritraevano in pose "ammiccanti" mentre in tacchi e leggings camminavo nella vecchia zona industriale più un video in cui mi chino a 90° e mi accarezzo il sedere. Però qui mi si vedeva chiaramente in faccia, ero riconoscibile e si vedeva anche la targa della macchina.
Tutte le foto avevano la data e l'ora, come se provenissero da una telecamera di sorveglianza.
Dato l'angolo di ripresa evidentemente si trattava di una videocamera di sorveglianza della vecchia fabbrica di mattoni.
A questo punto, dopo un attacco di panico, iniziai a chiedermi se dovessi rispondere alla mail. Decisi di mandare un semplice messaggio di risposta con scritto "grazie per le belle foto ma probabilmente hai sbagliato destinatario".
Dopo neanche 2 minuti mi trovai una mail di risposta dal misterioso guardone.
Conteneva i miei dati personali, indirizzo di casa e numero di telefono. Quindi o la persona mi conosceva oppure aveva ricavato tutto dalla targa.
Il messaggio vero e proprio, senza foto stavolta, recitava così:
"Ciao, mi sembri molto brava e molto bella. C'è dell'ottimo materiale vedo. Prendi subito la macchina, torna alla zona industriale e carica i 4 scatoloni che trovi vicino al canale. Poi tornatene a casa e aspetta ulteriori comunicazione. Hai un'ora, se non ti presenti i tuoi amici si troveranno nella mail e su facebook diverse tue foto travestito"
Dopo un ulteriore attacco di panico mi ritrovai a soppesare le possibili conseguenza. Non volevo che nessuna mia foto andasse in mano ai miei amici. Anche se non ero truccato, i capelli biondi e l'abbigliamento facevano una discreta figura; si capiva chi ero ma al tempo stesso ero abbastanza convincente già così.
Decisi quindi che la soluzione migliore era prendere tempo, seguire le istruzioni e valutare piano piano le possibili azioni. Non avevo idea di chi fosse il tipo che mi stava ricattando, pensavo davvero che non ci fosse nessuno in quella fabbrica.

Presi quindi la macchina, mi recai in 15 minuti alla zona industriale dovre trovai gli scatoloni, caricai tutto in macchina (pensando che comunque ero sicuramente osservato) e me ne tornai a casa.
Dopo pochi minuti ricevetti una mail dal mio ammiratore sconosciuto
"Bravissima, sapevo che ti saresti presentata in tempo; a questo punto non resta che iniziare il programma. Prima di tutto mi serve un nome. Ho deciso che ti chiamerai Lara.
Voglio che tu apra gli scatoloni seguendo la numerazione che trovi sui coperchi.
Nel primo troverai diversi articoli per igene personale e le istruzioni per utilizzarli. Nel secondo un vestito che ti dovrebbe stare benissimo, nel terzo scarpe con il tacco e nel quarto alcuni accessori che dovrai indossare sabato prossimo. Già perchè hai una settimana per preparati ed imparare a truccarti decentemente. Sabato prossimo ti troverai vestita e truccata di tutto punto vicino alla vecchia zona industriale dove hai raccolto gli scatoloni. Voglio che tu ti prepari e che sia perfetta. Quando sarai pronta per uscire di casa voglio che tu mi chiami a questo numero per spiegarti cosa devi fare con il contenuto del quarto scatolone. Le altre condizioni le sai già, non vorrai che in paese tutti sappiano che sei una checca vero? Adesso sbrigati perchè hai molto lavoro da fare e non voglio essere deluso".

[continua]
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