Pornodipendenza, esiste davvero?

Quante volte per rilassarci in una serata da soli a casa o per accendere le fantasie di coppia abbiamo fatto ricorso alla pornografia? Che si tratti di produzioni con protagoniste le star più famose di questo mondo o di video amatoriali come quelli girati dagli utenti della community di A69, i contenuti porno sono infatti tra i più ricercati in assoluto sul web, come dimostrano le statistiche periodicamente pubblicate dalle agenzie di analisi di mercato e dalle stesse società che si occupano di streaming porno come PornHub. C'è tuttavia chi si scaglia contro quest'abitudine, ritenendola rischiosa per la salute e in grado di creare una vera e propria forma di Dipendenza: ma è davvero così? Esiste una Dipendenza dal Porno o si tratta di un allarme infondato?

Dipendenza da pornografia: di cosa si tratta?

Gli esperti definiscono Dipendenza dal Porno la ricerca compulsiva di contenuti a sfondo sessuale per procurarsi piacere, un'attività divenuta decisamente più frequente con la diffusione di internet nelle case e sui dispositivi mobili di tutto il mondo. All'interno del DSM 5, il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, questa forma di Dipendenza viene considerata come parte della più generale dipendenza dal sesso, dunque non riconosciuta come un disturbo a se stante ma comunque riconducibile a una ben precisa area di studio.

In realtà gli stessi studiosi non sempre si sono mostrati concordi su questo punto, ritenendo in alcuni casi la Dipendenza dal Porno un vero e proprio disturbo da studiare separatamente e da includere nelle nuove forme di dipendenza sviluppatesi in concomitanza con la maggiore disponibilità di contenuti di questo tipo sul web.

Guardare porno è davvero rischioso?

Se consideriamo le statistiche riguardanti la sola fruizione di contenuti porno online ci rendiamo conto di quanto il fenomeno sia sempre più diffuso: solo pochi anni fa si stimava infatti che il sito più popolare riusciva da solo a totalizzare quasi 4 miliardi e mezzo di visite al mese mentre altri dati più recenti affermano che ogni minuto i primi tre portali al mondo contano quasi 135mila accessi, numeri impressionanti che nessun altro settore riesce a raggiungere. Di fronte a una diffusione così vasta della pornografia, soprattutto nei Paesi tecnologicamente più avanzati (il 79% del traffico giornaliero su PornHub arriva da soltanto 20 Paesi al mondo), si potrebbe dunque pensare a una vera e propria emergenza culturale e sociale, ma in realtà il tema va affrontato in maniera diversa.

Milioni di persone guardano sì ogni giorno foto e video pornografici, eppure tutto nasce e termina nell'arco di alcuni minuti (in media 18 trascorsi sui siti di genere per ogni sessione); il problema si pone però quando dall'uso si passa all'abuso e quando non si riesce più a fare a meno di cercare contenuti hot o addirittura quando non si riesce a raggiungere l'eccitazione se non con questo tipo di stimolazione. Queste situazioni, che riguardano solo una piccola percentuale di chi guarda regolarmente il porno, possono essere classificate come casi di Dipendenza dalla Pornografia e richiedere l'aiuto di un esperto per recuperare una visione corretta della sessualità.

I rischi in particolare aumentano nei più giovani, che non avendo grandi esperienze pratiche rischiano di affidare la propria conoscenza del sesso a scene che non rispecchiano la verità, mancando un adeguato tessuto educativo in materia, e a quei soggetti più deboli, per i quali la Pornografia può rappresentare un modo per non affrontare la realtà.

Come si manifesta la Dipendenza dal Porno

Che la Dipendenza dal Porno esista è un dato di fatto e ciò è testimoniato anche da tanti racconti di personaggi famosi e non, che parlano delle difficoltà nate dal continuo uso di materiale pornografico. Sebbene l'eccessivo consumo di pornografia non sia assimilabile, sempre secondo il DSM, a quello di altre sostanze come alcool e droghe, è anche vero che le aree cerebrali stimolate durante la visione coincidono con quelle che si attivano con l'uso degli stupefacenti creando per l'appunto il meccanismo di Dipendenza.

Ma come accorgersi se dalla semplice "passione" si sta diventando dipendenti dal porno? I sintomi possono essere diversi e riguardare sia l'aspetto mentale che quello fisico: in primo luogo, chi presenta una Dipendenza dal Porno si dedica per molto tempo e più volte al giorno alla ricerca di questi contenuti, quasi sempre negando di essere entrato in questa spirale. Al di là dell'uso frequente, con il quale di solito coincide anche un'attività masturbatoria compulsiva, si possono verificare altre situazioni di varia complessità, come quelle che riguardano il peggioramento o l'annullamento della propria vita sessuale "reale", i problemi di coppia, la comparsa di sensi di colpa e comportamenti rischiosi, come quello di guardare porno in luoghi "pericolosi" come ufficio e mezzi pubblici. Non solo, la Dipendenza dalla Pornografia porta la persona a volere sempre di più, aumentando di volta in volta il livello di "perversione" delle proprie ricerche.

Accanto a tutto ciò, ovviamente, si registra il fatto di non sapervi rinunciare, nonostante spesso vi sia la consapevolezza di dover riportare il focus sui propri affetti e sulla propria vita vera.

Pornodipendenza: si può guarire?

Rendersi conto di essere dipendenti dalla pornografia è sicuramente il primo passo per liberarsi di questo problema e recuperare un rapporto più naturale con la sessualità. Se non ci si trova in una particolare forma di debolezza verso questo mondo, spesso può essere sufficiente decidere in autonomia di eliminare o almeno ridurre fortemente l'accesso ai siti porno, magari aiutandosi con appositi software che permettono di bloccare delle pagine impedendone il funzionamento, ma in alcuni casi può essere utile ricorrere al supporto psicologico di uno specialista, che può prescrivere precisi esercizi e dare vita a un percorso che porti a individuare la causa della dipendenza.

Ovviamente ogni caso è a se stante ed è dunque impossibile fornire una soluzione al problema in poche righe, tuttavia si può affermare con grande tranquillità che la Dipendenza dal Porno è risolvibile, a patto di seguire un approccio individuale in grado di andare a monte del problema e ristabilire le normali priorità della persona.

Nessuna paura, però: amare il Porno non significa necessariamente esserne dipendenti, anzi per la maggior parte delle persone la pornografia è uno strumento per eccitarsi senza per questo perdere il contatto con il sesso in carne e ossa, che resta quello più piacevole da vivere e da esplorare in tutte le sue forme possibili.