Rikiriki

Il posto non delude mai. Basta aspettare con pazienza e durante la nottata provi tutti i piaceri che desideri. La volta precedente mentre due tizi si alternavano a scoparmi in bocca e culetto, un terzo mi ha leccato ii piedi tutta sera finendo con una copiosa sborrata sulle gambe. Giovedì scorso invece pensavo di terminare la serata dopo quattro pompini. Scendo dall’auto per ripulirmi e sistemarmi quando mi nota un bel ragazzo marocchino molto ma molto gentile. La mia figura lo eccita così tanto che mi porta in un posto appartato. Per almeno venti minuti mi ha scopata in ogni posizione possibile con una irruenza che spesso urlavo per i colpi potenti. Devo dire che nonostante il suo modo violento di penetrarmi si fermava a baciarmi, e coccolarmi per poi riprendere a possedermi con vigore. Quando ha goduto mi ha sussurrato che gli piacevo così tanto che ha dovuto controllare molto la sua aggressività nel possedermi. Mi sono ripulita di nuovo e sono tornata a casa un po’ dolorante.

Sono passati due mesi dall’ultima mia recensione. Quasi quasi non vorrei più scrivere, sembra che ci sia solo io in questo posto. Eppure è sempre molto frequentato fino a tarda ora. Sabato 16 luglio un ragazzo giovane mi ha invitato ad entrare nel parco, non il solito difronte la chiesina ma il parco vero e proprio. Gli abbasso i pantaloni e comincio a succhiare il suo bel cazzone. Nel frattempo percepisco diverse figure avvicinarsi. Il ragazzo mi sborra in bocca e se ne va. Subito altre mani mi toccano, in due si sono alternati a scoparmi e venirmi in bocca. Mi sono seduta su una panchina per ripulirmi e sistemarmi. Altri tre tipi si sono divertiti a scoparmi e sborrarmi addosso. Un quarto invece mi accarezzava e mi baciava per tutto il tempo. Finché verso le 4 circa anche lui è venuto sulle mie labbra.

Mercoledì sera come solito dalla macchina siamo passati al parco. È proprio eccitante mettersi sulla panchina e farti dilatare il culetto mentre altri spettatori si segano intorno a te.

Venerdì 17 mi trovavo nel parcheggio. Si affianca in auto un tizio che mi invita in luogo più appartato. Lo seguo nel parco, si abbassa i pantaloni e…. Credo sia stato il cazzo più grosso che abbia mai visto. Mi ha quasi soffocato spingendoselo in gola. Poi mi fa appoggiare ad un albero e mi sfonda il culo con colpi decisi. Come un idrante mi ha lavato la faccia.

Venerdì 6 agosto ore 22,00 circa. Un bel ragazzone con accento dell est entra in macchina, mi mostra il cazzo che succhio lentamente sono a sentirlo durissimo. Mi invita nel boschetto dove mi ha fatto sdraiare sull’ erba. Mi ha scopata in tutte le posizione, alla pecora, a gambe aperte, su un fianco. Ogni due tre colpi delicati per farmi rilassare ne assestava altrettanti violenti da farmi urlare come una Troia. Tolto il preservativo mi ha spruzzato in gola.