Il Sesso virtuale cresce tra i più giovani

Per un giovane su tre il sesso sia diventato un'esperienza esclusivamente virtuale. Questo dato emerge da un'indagine condotta dall'Università IULM di Milano, promossa dalla Società Italiana di Andrologia, che ha coinvolto 500 ragazzi dai 16 ai 35 anni.

La ricerca suggerisce che la Generazione Z stia vivendo una sessualità sempre più scollegata dall'intimità, con un impatto diretto sulla soddisfazione sessuale: metà dei giovani intervistati non si dichiara soddisfatto dei rapporti reali. La virtualizzazione del sesso, l'abuso di pornografia e l'autoerotismo sembrano essere i principali responsabili di questo fenomeno, che contribuisce anche all'aumento dei disturbi sessuali, come la disfunzione erettile.

L'11% dei giovani preferisce cercare partner sessuali online, e il 30% frequenta quotidianamente chat erotiche e siti XXX. Inoltre, ci sono oltre 1,6 milioni di giovani tra i 18 e i 35 anni che non hanno mai avuto rapporti sessuali e circa 220mila coppie della stessa fascia d'età che hanno quasi abbandonato il sesso.

I ricercatori sottolineano l'importanza di campagne informative sulla salute sessuale maschile per i giovani, evidenziando un cambiamento culturale significativo nelle dinamiche relazionali e sessuali.

E voi, cosa ne pensate? La sessualità virtuale è solo un'evoluzione dei tempi o sta diventando un problema? Fateci sapere la vostra nei commenti!