Padrone/ schiava a distanza… funziona?

Secondo me un rapporto padrone/schiava parte dalla testa e come tale se la connessione è forte può funzionare anche a distanza.
Secondo voi? Esperienze positive negative?

Abbiamo provato in passato più di una volta ma chi si è proposto come slave nel gioco, in realtà, non aveva ben chiaro il suo ruolo, deciso di comune accordo e, quindi, abbiamo interrotto il gioco.

Quotato da Lucas2024,

Abbiamo provato in passato più di una volta ma chi si è proposto come slave nel gioco, in realtà, non aveva ben chiaro il suo ruolo, deciso di comune accordo e, quindi, abbiamo interrotto il gioco.

Ma come ha influito la distanza? Incomprensione?

La distanza ha influito perché non c'è stata la pratica reale, diciamo così, l'incomprensione credo sia stata indipendente dalla distanza

La parte mentale è alla base certo, a distanza può reggere con la possibilità di portarlo nel reale, nelle "pause" potrà sopperire una mente capace. Ma sta alle due parti stabilire le regole.

Quotato da MadameVelvet,

La parte mentale è alla base certo, a distanza può reggere con la possibilità di portarlo nel reale, nelle "pause" potrà sopperire una mente capace. Ma sta alle due parti stabilire le regole. [...]

La mente capace e aggiungo … anche se ovvio : la mente del master capace di percepire e poi dominare i pensieri dell’altra e la mente della schiava aperta a farsi leggere e poi dominare. ❤️‍🔥

Quotato da MadameVelvet,

La parte mentale è alla base certo, a distanza può reggere con la possibilità di portarlo nel reale, nelle "pause" potrà sopperire una mente capace. Ma sta alle due parti stabilire le regole. [...]

E rispettarle

Beh certo il rispetto è la base di tutto!

È impensabile riuscire a costruire un rapporto tanto complesso e stretto solo a livello virtuale. Ha senso secondo me solo unicamente se ci si vede e ci si incontra, poi può esserci il virtuale, la distanza. Senza questo mancano le fondamenta qualcosa su cui costruire è qualcosa che è la distanza la frustrazione può facilmente intaccare. Poi se si vuole ci si può prendere in giro e pensare di vivere di castelli in aria

Ho avuto esperienze di sottomissione cerebrale. Anche attualmente intrattengo questo genere di rapporto con una signora 42enne conosciuta su un altro sito
Condivido il fatto che si deve creare una complicità mentale molto forte.
È una situazione molto intrigante ed eccitante per entrambi

Per come vivo il mio essere "slave" no, non riuscirei assolutamente. Tantomeno questo mio lato esce con tutti. È rara (ma poi immensa in tutto) la connessione fisica e mentale che cerco e quando la ottengo mi basta in toto con quella persona..
Ma di base non amo troppo vivere rapporti virtuali.
Poi dipende, oltre che dal rapporto completo e totalitario che si deve creare tra dom e sub, il tutto sta anche nel ruolo della schiava/schiavo...come vive il suo essere dominata/o, fino a quanto e come si spinge verso tale sottomissione.

So di persone che affidano completamente la propria vita, senza approcci fisici, ma in totale controllo (anche economico, gestione banca, quanta acqua bere, quanto mangiare...)
Insomma, io in primis mi auguro e spero sempre che chi stia dietro questi ruoli sia gente che sappia a cosa va incontro.

Quotato da LeleCockRings76,

Quotato da VaGINaTONICa,

Per come vivo il mio essere "slave" no, non riuscirei assolutamente. Tantomeno questo mio lato esce con tutti. È rara (ma poi immensa in tutto) la connessione fisica e mentale che cerco e quando la ottengo mi basta in toto con quella person [...]

infatti un rapporto schiava/padrone non si improvvisa. Ci sono regole e paletti

A parte regole e paletti, sta prendendo piede in modo sbagliato; spesso associato più ad una moda, un tentativo diverso di trasgressione, per provare il brivido....ma non è solo questo il bdsm.
Credo sia più una connessione con noi stessi e con ciò che abbiamo bisogno di "far uscire fuori"

A mio avviso e' un accontentarsi tipo " Piuttosto che niente e' meglio piuttosto"

Un rapporto di dominazione a distanza? Non reggerebbe mai. Per funzionare bisogna essere vicini, altrimenti si perde solo tempo. Lolita.

Quotato da LeleCockRings76,

State sottovalutando il fatto che la sottomissione deriva prettamente da un aspetto mentale, ed è sempre un gioco dei ruoli.

io ho anche convissuto con un Dominante, quindi fino a prova contraria so sto dicendo. Ci eravamo conosciuti su un sito bdsm, è nato tutto rispettando i miei tempi. E ripeto una relazione BDSM a distanza non funziona.

Quotato da LeleCockRings76,

State sottovalutando il fatto che la sottomissione deriva prettamente da un aspetto mentale, ed è sempre un gioco dei ruoli.

Ma è sempre soggettiva.... mettiamola così..
Non inizierei mai una dominazione prettamente mentale, e non la inizierei a distanza.

Per me è legata al sesso, quindi è un mix potente di mente e corpo e per forza di cose ho bisogno di una persona fisica. Ma se il mio master (persona quindi con cui ho instaurato questo intenso e potente mix) dovrebbe darmi dei "comandi" a distanza li farei, anche qui dipende però da quali.
Ho un carattere molto forte nella vita di tutti i giorni, torna il discorso della concezione di "slave" di ogni persona.

Mi preparo a prendere un po di insulti🤣🤣🤣
Io con la mia ragazza sono dominante
Ho praticato bdsm, bull, master ecc
Separiamo le cose: c'è la dominazione e quella è sia mentale che fisica
C'è il bull è quello e puramente fisico
Poi quando non gli si alza più oppure si alza in giorni alterni diventa magicamente master
Se una donna ha l'indole che vuole venire dominata ha bisogno anche della dominazione fisica
Quindi a distanza io non la vedo

Quotato da Doppiapotenza,

Mi preparo a prendere un po di insulti🤣🤣🤣
Io con la mia ragazza sono dominante
Ho praticato bdsm, bull, master ecc
Separiamo le cose: c'è la dominazione e quella è sia mentale che fisica
C& [...]

Oddio il bull accostato al bdsm è mpò come accostare Pierino ad un attore porno 😳

C'è da dire che ora spopolano le Money Mistress, dominazione puramente economica e quasi mai sessuale e fisica, che praticamente è gestita solo a distanza.

C'è da separare sì, ma sul fatto che le dominazioni uomo-donna sono diverse.

La mistress, con un uomo, punta più all'umiliazione, con pratiche relative, che alla dominazione stessa.
Il master, con una donna, mantiene invece più il controllo dominante, con pratiche anche di umiliazione, che sia fisica, sessuale e/o mentale.

Da qui quindi si può anche dare una piccola risposta al 3D, secondo me 😊

Non ho accostato il bull al bdsm, c'è la virgola di separazione tra l'una e l'altra
Come non l'accosto al master
Il master è strettamente mentale e Basta
Quello che raggruppa tutto è la parola dominazione, li sei sia mentale che fisico.
Il bull è un criceto, il master è un evoluzione tipo pokemon dei bull, quando l'attrezzo scende e non si alza neanche con la pillolina allora si evolve ed ottiene i poteri del cervello
Il vero completo è il semplice dominante
Comunque per me a distanza non può funzionare, perché a qualunque donna che gli piace essere dominata ha bisogno anche del lato fisico

Quotato da VaGINaTONICa,

Per come vivo il mio essere "slave" no, non riuscirei assolutamente. Tantomeno questo mio lato esce con tutti. È rara (ma poi immensa in tutto) la connessione fisica e mentale che cerco e quando la ottengo mi basta in toto con quella person [...]

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