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Lui & Lei

Baciami ancora


di Serena_mente
09.03.2021    |    6.121    |    7 9.4
"Serena si sta rivestendo, Andrea, con fare più amichevole che professionale, la sta aiutando con la cerniera lampo del vestito e mentre le raddrizza la..."
Quel dolore alla spalla la stava tormentando da settimane e a nulla erano serviti gli esercizi che le aveva consigliato l'insegnante di yoga; all'utilizzo smodato di anti dolorifici era contraria ma, quando si svegliava in piena notte con il braccio tutto intorpidito e la sensazione di non riuscire nemmeno a cambiare posizione ecco, in quei momenti avrebbe voluto essere meno devota alla medicina omeopatica e più a quella tradizionale.
Ecco perché quel mattino, dopo un' ennesima nottata passata a cercare una posizione comoda per prendere sonno, parlandone con suo marito, decise che era ora di fare qualcosa.
Tra le loro conoscenze in ambito libertino c'erano professionisti di varia natura, avvocati, ingegneri, medici e anche qualche fisioterapista.
Uno in particolare lo avevano conosciuto in coppia con la bellissima moglie e i due-tre incontri con loro erano stati molto intriganti e sensuali, seppur senza baci ( per scelta del fisioterapista...o forse di sua moglie....).
Tra Serena e Andrea, il fisioterapista, si era però instaurata una specie di amicizia virtuale fatta di messaggi piuttosto frequenti i cui contenuti spaziavano dal raccontarsi le loro nuove amicizie ed esperienze libertine, alla loro adolescenza tormentata e al difficile rapporto coi rispettivi genitori, insomma stavano approfondendo la conoscenza delle loro anime in attesa di avere una nuova occasione per approfondire quella dei corpi.
Stranamente però non era mai emerso il problema alla spalla , forse perché le conversazioni sui rispettivi acciacchi è meglio evitarle ad una certa età per non sentirsi del tutto troppo vecchi per....
"Scusa, perché non lo chiami e prenoti un appuntamento come un qualsiasi cliente, prima di farsi prescrivere medicinali o radiografie lascia che sia lui a darti un consiglio" , queste le parole di Fabrizio, il marito di Serena, quella mattina.
Serena è un po' perplessa, non le piace chiedere favori agli amici e in questo caso si tratta di un amico un po' particolare, ma si fa convincere e così, nel giro di pochi giorni, ottiene un appuntamento con Andrea, nel suo studio, verso l'ora di pranzo.
Non è inconsueto per Serena fare visite e controlli da sola, un po' più inconsueto è farlo con un professionista che è anche un amico " trasgressivo" o "orizzontale" come Serena e Fabrizio si divertono a definire i loro amici scambisti.

Serena non sa come vestirsi, ovviamente non può e non vuole esagerare e sentirsi fuori luogo ma non vuole nemmeno sembrare troppo ordinaria, non sa perché però è un vezzo che non riesce a togliersi, quello di rendersi un po' più carina del solito .
Quindi sceglie un tubino nero ravvivato da una collana colorata e un paio di scarpe con un po' di tacco...ma non troppo...non si sa mai che debba camminare un po' se non trova parcheggio in zona.

Andrea l'accoglie nel suo studio ed è mezzogiorno passato, non ci sono altri clienti, non esiste la segretaria, si salutano quindi tranquillamente con un bacio sulla guancia e un abbraccio affettuoso, dopo tutto con queste limitazioni in corso erano
mesi che non si vedevano.
La seduta dura poco più di mezz'ora e con mani abili ed esperte Andrea si accerta che la spalla non abbia problemi di motilità e le consiglia alcuni esercizi da fare.

Serena si sta rivestendo, Andrea, con fare più amichevole che professionale, la sta aiutando con la cerniera lampo del vestito e mentre le raddrizza la spallina le si avvicina al collo e pare sfiorarla con un bacio leggero.
Serena sente un brivido correre lungo la schiena e non sa se si sta immaginando tutto, si sente a disagio, vorrebbe essere già in macchina di ritorno verso casa , ma allo stesso tempo vorrebbe che quel rapido e lieve contatto si facesse più intenso, vorrebbe che Andrea la prendesse tra le sue braccia e la stringesse a sé.
"Serena, ehi Serena?" La voce dello stesso Andrea la richiama alla realtà.
"Senti ma, io ho il prossimo appuntamento alle 15, non vado a pranzo a casa tanto non c'è nessuno, perché non mangiamo qualcosa insieme?". Serena è frastornata e intimorita dai suoi stessi pensieri che paiono essere visibili come sottotitoli in un film in lingua originale.
" Bè, anche io sarei a casa da sola e ora che ci arrivo l'ora di pranzo è già passata, quasi quasi, è anche una bella giornata, se facciamo due passi e mangiamo qualcosa in giro, perché no?" risponde imbarazzata e sorpresa per questa richiesta.
Serena manda un messaggio a Fabrizio " La visita con Andrea tutto bene, la spalla non è grave, posso pranzare con un amico😜?"
Nel giro di pochi minuti le arriva la risposta " Per fortuna che era solo un consulto, ti sei trovata bene con questo fisioterapista....vai pure...poi mi racconti....😘
E così Serena si ritrova ad uscire dallo studio con Andrea che la tiene sottobraccio e ad incamminarsi verso il parco a piedi.
Durante il tragitto chiacchierano del più e del meno, riuscendo anche a punzecchiarsi un po' con le parole come loro solito, sembrano colleghi, o forse amici di vecchia data, ma entrambi sentono che la situazione ha un sottofondo di imprevedibile e strano intrigo.
All'ingresso del parco un negozio rinomato vende pizze, focacce e altre specialità , niente di più adatto per mangiare seduti su una panchina con una birra in mano.
A quest'ora, in un giorno feriale, con le scuole chiuse, qui non c'è quasi nessuno, solo qualche anziana signora a passeggio col cane e qualche frettoloso runner da pausa pranzo.
Andrea e Serena si siedono sulla panchina nel punto più in alto del parco, quella che affaccia sulla strada, dalla quale si riesce a guardarsi intorno ma senza essere visti da quasi nessuno.
Mangiano entrambi molto lentamente, come a voler far durare il più a lungo possibile questo momento, forse ora sono entrambi un po' in imbarazzo .
È Andrea che un po' sfrontatamente rompe gli indugi con una domanda che fa arrossire Serena : " Non mi avevi raccontato che una notte mi hai sognato e ci stavamo baciando un po' di nascosto come due amanti impacciati? Questo è il posto giusto per vedere se il tuo sogno assomiglia alla realtà...o no?"
Serena come sempre si pone sulla difensiva e credendo che Andrea la voglia solo provocare per vederla arrossire gli risponde che no, si sbaglia, non è vero che lei lo ha sognato, di sicuro non ha sognato di baciarlo.
E invece si, è vero, il sogno c'è stato ed è stato molto "romantico" , un tenero bacio durante una cena chiassosa , di nascosto da tutti gli altri...e ora lui è qui e le sta chiedendo di vedere cosa si prova a baciarsi.
È assurdo, loro due, durante gli incontri avvenuti in 4, insieme ai rispettivi consorti, hanno fatto sesso, si sono strofinati, annusati, assaggiati, baciati nelle parti più intime , lui l'ha fatta godere leccandola e penetrandola con le sue dita lunghe e affusolate, lei ha voluto che lui le spruzzasse addosso il suo piacere dopo averlo succhiato ed aver armeggiato con foga col suo sesso eretto e vigoroso ma sempre senza cercarsi le labbra, senza baciarsi , pur desiderandolo forse entrambi, ed ora è la forza di questo desiderio che non li fa trattenere dal farlo.
Andrea si fa più vicino e con una mano dietro la schiena e l'altra sul viso di Serena l'attira a sé e la bacia, un bacio timido, abbozzato, da adolescente inesperto, Serena si inebria del suo odore e del suo profumo e gli fa socchiudere la bocca insinuandogli la lingua tra le labbra, come immaginava ha un sapore buonissimo, ora Andrea prende coraggio, le loro lingue si aggrovigliano e il loro respiro cambia ritmo.
Le bocche non si staccano, labbra che afferrano labbra , lingua che cerca lingua, continuano a stringersi sempre di più , le mani tra i capelli l'uno dell'altra, affondano il viso nell'incavo tra la spalla e il collo e si respirano.
Serena vorrebbe salire a cavalcioni su di lui , vorrebbe sentire attraverso i vestiti l'erezione di lui confermarle il reciproco desiderio di possedersi lì ed ora, probabilmente nessuno li vedrebbe ma è meglio non rischiare, lui le propone di andare in auto, è parcheggiata non molto lontano....la tentazione è forte, ma hanno già osato tanto, forse troppo.
Si svincolano a malincuore da quell'abbraccio e guardandosi negli occhi inebriati di frenesia, bevono insieme l'ultimo sorso di birra.
Non hanno più parole da dirsi, loro che fanno a gara in chat a chi riesce ad avere l'ultima battuta.
Andrea riaccompagna Serena alla sua macchina, sono quasi le 15, il prossimo cliente sta per arrivare al suo studio.
Si salutano così, senza dirsi niente ma con un altro bacio, poi Andrea si allontana e Serena scrive un messaggio a Fabrizio " La terapia di Andrea ha avuto strani effetti.... appena ci vediamo ti racconto tutto 💋."
La risposta arriva prima che Serena metta in moto " Lo sapevo, ho insistito perché tu andassi da lui, non vedo l'ora di sentire cosa mi devi raccontare. A dopo.🥰"

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