Racconti Erotici > Lui & Lei > Un colloquio di lavoro...
Lui & Lei

Un colloquio di lavoro...


di Membro VIP di Annunci69.it MaturoTV
20.04.2024    |    14    |    0 6.0
"Allora ti prendo, ti stacco da lui, tu non vorresti mollarlo (ti piace tanto giocarci) ma ti prendo di forza e ti appoggio con la facci e le tette sulla..."
Ciao, eccomi qui.

Se stai leggendo questo mio racconto vuol dire che sei curiosa e la cosa mi piace molto..
Questa notte ho fatto un sogno erotico, eccolo.

Ho immaginato un colloquio di selezione, io ero il candidato e tu la impeccabile selezionatrice che mi fa accomodare in uno sterile ufficio con le poltroncine in pelle e la scrivania di cristallo trasparente.
Sono molto agitato, sai vorrei fare una bella impressione, ma il tuo modo di fare distaccato mi preoccupa un po'.
Sei vestita con un completo color grigio scuro che risalta i capelli biondi raccolti dietro la nuca (sai quelle pettinature anni 70...) giacca e gonna normali e senza eccessi, camicetta bianca con poca possibilità di vederti il seno che però promette bene.Con i capelli raccolti si evidenzia il collo e gli orecchini, due punti luccicanti.
Mi fai accomodare senza sorridere mai e inizi a farmi un milione di domande senza ai commentare le mie risposte... non mi piace, secondo me mi stai tagliando fuori.
Ad un certo punto senza preavviso inizi ad aprire un po' le gambe e a tendere la gonna; con la scrivania di vetro non posso non accorgermene, anche la tua posizione prima impeccabile inizia a diventare più comoda.
Cerco di non guardarti le gambe ma te ne accorgi e senza guardarmi fai un mezzo sorriso. Nel frattempo mi chiedi altre info e io cerco di risponderti anche se mi accorgo che sposti un po' la sedia indietro e avanzi con tutto il corpo - così facendo piano piano la gonna si riduce e tu continui a divaricare le gambe. ti accorgi di nuovo che ti guardo e a questo punto mi fissi negli occhi e mi sorridi!!
Cavolo ma cosa stà succedendo? nei pantaloni comincia a farsi strada il mio membro che non riesce a stare fermo. Cerco di distrarmi ma non ci riesco.
Ti vedo le mutandine, bianche come la camicetta e MOLTO trasparenti, non ce la faccio più. (penso tra me: Ma sei matta? Cosa stai facendo?) ma tu continui a sorridere e ad allargare le gambe. ora ti appoggi allo schienale e messa così ti vedo il taglio della passera stretto tra le mutandine.
Accenni a toccarti l'interno coscia con una mano e con l'altra avvicini l'indice alla bocca.
NON CE LA FACCIO PIU'. A questo punto segnando le tue cosce chiedo in modo buffo e balbettando: "Permette?" e tu con il dito sulle labbra mi rispondi: "Ci voleva così tanto?".
Mi alzo, giro dietro la scrivania e mi inginocchio di fronte a te, ti accarezzo le gambe e piano piano mi avvicino alle tue mutandine. TI alzo di più la gonna e inizio a baciarti l'interno coscia.
Intanto tu allontani le mani dal tuo ventre e con una ti inizi a sbottonare e ad accarezzare il seno e con l'altra me la metti sulla testa avvicinandola. Arrivo con la bocca a pochi centimetri dalla tua passera e comincio a baciarla fuori dalle mutande, tu ti distendi meglio in modo da lasciarmi più spazio per arrivare a te. Ti prendo le mutandine da sotto e le sfilo via. Ora sei senza veli.
Sei bellissima, sei bagnata, sei profumata.
Ho il pisello nei pantaloni che scoppia, ma ora devo fare altro non posso pensare a lui.
inizio a baciarti la figa e a bagnarla di saliva, poi mi allontano e inizio a soffiarti sul bagnato, tu gemi di piacere.
E' arrivato il momento ora inizio a muovere la mia lingua a desta e sinistra velocemente, mi aiuto co le mani che mi servono per aprirti leggermente e per darmi la possibilità di baciarti il clitoride e di infilare ogni tanto la punta della lingua nella tua fessura.
Tu mi spingi la testa con forza verso di te e quasi non riesco a respirare, il tuo odore mi eccita e mi inebria, non capisco più nulla.
il mio cazzo pulsa e sicuramente tra un po' vengo, devo tiralo fuori al più presto.
Intanto continuo a leccarti e a baciarti la figa. tu gemi e ti stringi le tette, io continuo a leccarti e infilo la lingua fino a dove riesco.. tu gemi e sei eccitatissima.
A questo punto con una mano ti apro tutta la camicetta e ti stringo le tette. mi alzo e ti lecco i capezzoli e li mordicchio.
Tu a questo punto mi prendi di forza (cavolo cosa succede, cosa ho fatto), mi alzi e mi fai sedere sulla scrivania di fronte a te. Mi abbassi la cerniera e inserisci una mano per prendere il mio cazzo che ormai non resiste più. lo fai uscire con difficoltà (perchè duro com'è non si piega nemmeno un po') e lo massaggi con tutte e due le mani.
A questo punto mi rivolgi uno sguardo di ingordigia e cominci a leccarlo dal basso verso l'alto, così per alcune volte, piano piano; poi ad un tratto arrivata in punta lo prendi tutto in bocca e lo succhi con forza.
Faccio fatica a non svenire. mi sento mancare, è da tanto e troppo tempo che non sentivo questo piacevole caldo risucchio.
mmmm è fantastico, sei fantastica.
Nel frattempo mi tolgo i pantaloni e tu ti togli la camicetta.
HAi due tette da paura. le prendi in mano, e ci infili in mezzo il mio cazzo.
Non ce la faccio più! ora fai scendere un po' di saliva per accelerare e migliorare il movimento.
QUando ti arriva a tiro riesci anche a dargli una leccata. E' la situazione più piccante che mi è mai capitata in tutta la vita. BASTA non ce la faccio più. Ti boglio sfondare. Ti voglio sentire gemere.
Allora ti prendo, ti stacco da lui, tu non vorresti mollarlo (ti piace tanto giocarci) ma ti prendo di forza e ti appoggio con la facci e le tette sulla scrivania di vetro. tu con il contatto emetti un gemito.
IO non ci vedo più e allargandoti le cosce ti appoggio il cazzo vicino alla fessura. Ma non entro subito, ti voglio far morire di desiderio. lo muovo in modo che senti che sto entrando qualche millimetro ma subito arretro così per un paio di minuti mentre ti accarezzo il culo.
Tu sculetti e sei impaziente, cerchi di venirmi incontro per farti penetrare. No ancora no! Ancora qualche strisciata all'esterno che lascia presagire il piacere della penetrazione.
Ora entro e spingo forte ma non serve, sei talmente calda e bagnata che entra ed esce senza alcuna difficoltà. siamo tutti appiccicosi e facciamo rumore (come camminare su una pozzanghera) ad ogni contatto e rilascio.
Adesso ti prendo per i fianchi e mi siedo sulla sedia in modo da lasciare a te l'iniziativa del movimento.
tu metti le mani sui braccioli della sedia per aiutarti
ti prendo i grossi seni tra le mani - li stringo fortissimo - e ti aiuto ad alzarti ed abbassarti.
Siamo in estasi.. che bello, ancora, ancora.. Rallenta che sentiamo bene tutto il movimento in entrata ed in uscita, rallenta ancora... bellissimo così piano! Ora voglio guardarti in faccia e il tempo che mi rimane è assai poco sento che ormai sono al limite massimo.
TI prendo e ti metto di nuovo sulla scrivania - questa volta con la schiena sul vetro - ti apro le gambe e lo infilo di nuovo, tu mi prendi con le braccia e mi stringi a te. Ma io ti voglio vedere. mi stacco e rimango in dritto in piedi mentre mi muovo a ritmo incalzante. tu intanto con braccio ti stringi i seni e con l'altra mano mi prendi le chiappe e mi spingi a te. quasi a volere che ti penetri con tutto il mio corpo e non solo con il cazzo. più di così non entra tesoro.. spingo e ri spingo.. MMMMMM.
Siamo arrivati al capolinea tu lo capisci e ti prepari ad accogliere tutto il mio calore.
Stiamo venendo insieme - fantastico - con un urlo sommesso io inizio a pompare sborra nella tua figa e tu presa dalle contrazioni dell'orgasmo con i muscoli agevoli l'ingresso dei mio liquido.
COntinuiamo così ancora per un po' poi mi distendo sopra di te e inizio a baciarti in bocca e tu mi risucchi la lingua a dimostrazione che ancora ne vorresti.
E' tardi e dobbiamo lasciare i locali.
Ci rivestiamo sorridendo per quanto accaduto (che probabilmente nessuno dei due avrebbe mai immaginato) e ci ripromettiamo di incontrarci ancora.
Sei una figa della madonna e il solo pensiero mi fa già rizzare di nuovo l'uccello.
Ma questa è un altra storia.

PIACIUTA??? Scrivimi cosa ne pensi..
Chiedimi altri racconti... ho molta fantasia !!!!
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 6.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Un colloquio di lavoro...:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni