come se piovesse

nudi, fermi a fissarsi per minuti che sembrano ore, giorni, mesi. nudi.
bagnati, accaldati, sporchi per quel che pensano ma vivi, per quel che pensano.
nudi. lei spalle al muro, gambe che tremano leggermente flesse, un ricciolo sfugge alla coda e, nero come la notte che aspetta fuori, gocciola lentamente sul collo di lei. nudi.
lui accucciato nell'angolo opposto, ancora con il fiatone, i pettorali lucidi e sodi e le cosce tese, si sente il suo respiro, via via più lento, come un leggero rimbombo lontano ritmato e spezzato solo dallo sgocciolio delle grondaie.
nudi. con la paura di guardarsi. nudi.
con il desiderio di scoprirsi. nudi.
due anime perse e distanti, due corpi caldi e magnetici.
nudi. alzano gli sguardi, prendono fiato. il rumore della pioggia è incessante. nudi.
il garage è deserto, solo loro.
nudi. entrambi disperati, combattuti, affamati, sospinti, eccitati, impauriti, ancora più eccitati, bagnati.
nudi!
nelle loro anime già uniti, in una giostra di piacere, attrazione, corpi, anime, sospiri, gemiti, gocce d'acqua, di sudore, di dolore, di desiderio, sul viso, sui seni, sui glutei, sulla pelle, sui corpi.
nudi! mescolati.
le anime. nude.

l'ascensore si ferma.
lei esce, si ferma.
lui esce, la guarda.

entrambi sulla soglia dell'ufficio: due colleghi, vestiti. due anime. nude.
sporche.
belle.
cosa avrà in mente? sembra preoccupata, o ammaliata?
sembra eccitato, o preoccupato? due anime.

indecise amanti mute.

c'è un rumore, dentro. sordo. continuo.
c'è anche fuori. nelle anime, e nei corpi.

come se piovesse.

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Qui è finito, ma poiché non posso caricarlo perché troppo breve, dice, lo riporto sotto, uguale, solo perché possa essere pubblicato. Spero che vi piaccia. L'ho scritto di getto pensando ad una di voi. Lei sa.
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nudi, fermi a fissarsi per minuti che sembrano ore, giorni, mesi. nudi.
bagnati, accaldati, sporchi per quel che pensano ma vivi, per quel che pensano.
nudi. lei spalle al muro, gambe che tremano leggermente flesse, un ricciolo sfugge alla coda e, nero come la notte che aspetta fuori, gocciola lentamente sul collo di lei. nudi.
lui accucciato nell'angolo opposto, ancora con il fiatone, i pettorali lucidi e sodi e le cosce tese, si sente il suo respiro, via via più lento, come un leggero rimbombo lontano ritmato e spezzato solo dallo sgocciolio delle grondaie.
nudi. con la paura di guardarsi. nudi.
con il desiderio di scoprirsi. nudi.
due anime perse e distanti, due corpi caldi e magnetici.
nudi. alzano gli sguardi, prendono fiato. il rumore della pioggia è incessante. nudi.
il garage è deserto, solo loro.
nudi. entrambi disperati, combattuti, affamati, sospinti, eccitati, impauriti, ancora più eccitati, bagnati.
nudi!
nelle loro anime già uniti, in una giostra di piacere, attrazione, corpi, anime, sospiri, gemiti, gocce d'acqua, di sudore, di dolore, di desiderio, sul viso, sui seni, sui glutei, sulla pelle, sui corpi.
nudi! mescolati.
le anime. nude.

l'ascensore si ferma.
lei esce, si ferma.
lui esce, la guarda.

entrambi sulla soglia dell'ufficio: due colleghi, vestiti. due anime. nude.
sporche.
belle.
cosa avrà in mente? sembra preoccupata, o ammaliata?
sembra eccitato, o preoccupato? due anime.

indecise amanti mute.

c'è un rumore, dentro. sordo. continuo.
c'è anche fuori. nelle anime, e nei corpi.

come se piovesse.