Racconti Erotici > Gay & Bisex > Dalla spa alla camera d'albergo
Gay & Bisex

Dalla spa alla camera d'albergo


di espiguet
31.10.2013    |    18.485    |    2 9.4
"Alla fine mi alzo, mi avvicino guardandolo ostentatamente e gli metto la lingua in bocca..."
La prima volta che mi sono fatto scopare risale ormai a qualche anno fa. Fino ad allora avevo avuto molti rapporti con ragazze e avevo giocato in modo abbastanza soft con qualche ragazzo. La voglia di maschio però era sempre fortissima, ed ero alla ricerca di un'occasione in cui finalmente lasciarmi completamente andare. E finalmente l'occasione è arrivata! Ero a Bolzano per lavoro. Arrivo in albergo, mi registro e il ragazzo alla reception, assieme alla chiave della stanza, mi dice che nei sotterranei dell'albergo avevano aperto da poco una spa dedicata alla clientela dell'hotel. Non so bene perché, ma mi ero portato il costume da bagno (a Bolzano di inverno! Forse avevo un presentimento!), per cui corro in camera, mi cambio e, mentre lo faccio, comincio a fantasticare sulle meravigliose porcate che speravo mi sarebbero accadute di lì a poco... e, inevitabilmente, finisce che mi sego fino a sborrare. Poi mi pulisco, mi preparo e scendo nel sotterraneo.
La spa era mista, e tutti stavano in costume. Passo per un po' dalla sauna alla piscina, dall'idromassaggio al bagno turco ma non succede niente. Dopo un po' comincio a puntare un ragazzo molto carino che sembra ricambiare le mie occhiate e comincio a sperare che le mie fantasie oggi si avvereranno. Ma a un certo punto lo perdo di vista. Passo davanti a una delle saune e vedo appeso fuori un solo asciugamano e per terra un costume. Wow! Entro subitissimo e in effetti dentro c'è solo un uomo, completamente nudo, che si gode il caldo. Ha una quarantina d'anni, ha un fisico esagerato e, quando sente aprirsi la porta si gira, mi guarda e mi sorride. Mmmmhhhhh. Mi siedo di fronte a lui, sulla panca opposta alla sua, e, senza togliere il costume, comincio a guardarlo, alternando faccia, fisico e cazzo, ancora moscio ma molto promettente. Dopo un po' lui comincia a toccarselo di striscio. A quel punto, emozionato e arrapatissimo, col cuore che mi batte fortissimo, mi giro, gli do la schiena e mi tolgo il costume chinandomi in avanti per mostrargli per bene il mio bel culo. Poi mi risiedo, e passiamo un po' di tempo con lui che si sfiora il cazzo e io il buco. Tutto chiaro e tutto arrapantissimo. Alla fine mi alzo, mi avvicino guardandolo ostentatamente e gli metto la lingua in bocca. Lui mi bacia velocemente, con lo sguardo arrapatissimo, ma mi allontana: era lì con dei colleghi e non voleva rischiare di essere beccato. No problem! Gli dico di raggiungermi nella mia stanza e gli do il numero. Prima di uscire gli chiedo cosa ha voglia di fare e lui risponde: "voglio sbatterti forte". Bene!
Esco prima di lui, mi faccio una bella doccia fredda nascondendo il mio cazzo durissimo e, impazzendo dall'eccitazione, corro in camera. Lo aspetto nudo, col cazzo duro che non accenna a scendere. Dopo un po' lui mi raggiunge, bussa, entra e senza dire niente cominciamo a baciarci. Gli strappo i vestiti di dosso mentre ci passiamo le mani e la bocca su tutto il corpo. Quando siamo nudi cominciamo un 69 da favola passando dal cazzo alle palle al culo e mettendoci a vicenda prima uno, poi due dita nel culo. Ha un cazzo meraviglioso, lungo, largo e ben proporzionato, e succhiarlo mentre lui succhia il mio è una vera goduria. Quando sto per venire gli chiedo ansimando di incularmi, dicendogli che per me è la prima volta e che voglio che sia indimenticabile. Lui mette un preservativo, mi mette culo all'aria e, dall'alto, senza lubrificante (a parte la sua saliva) me lo sbatte dentro. Cazzo che male! Poi pian piano il dolore diventa piacevole, poi piacevolissimo, tanto che senza nemmeno rendermene conto comincio a gemere fortissimo e lui mi sussurra di fare più piano, che tutto l'albergo ci sente. Dopo il dolore iniziale la goduria aumenta sempre di più. Ogni volta che stiamo per venire cambiamo posizione: pecorina, missionaria, smorzacandela, e mentre mi incula mi sego godendo da impazzire. Quando non abbiamo più resistito ci siamo finalmente lasciati andare e siamo praticamente venuti insieme, forse qualche secondo prima io, io sulla mia pancia, lui nel mio culo (ma dentro il preservativo). Ci siamo baciati, lui si è rivestito, l'ho accompagnato alla porta ancora tutto sporco della mia sborra, ci siamo salutati e non ci siamo più rivisti. Una prima volta memorabile!
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.4
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Dalla spa alla camera d'albergo:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni