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Il Mio primo pompino


di Membro VIP di Annunci69.it Maturaincalore
16.12.2023    |    736    |    36 9.9
"Ok, gli dico, ci vediamo per un caffè e due chiacchiere, di persona ci possiamo spiegare meglio..."
Siamo nel 2011, chiuso l’attività di ristorazione, che avevo aperto nel 2009, non potevo scegliere periodo peggiore, perché stufo di lavorare nel mondo commerciale, con budget da rispettare e tutti i giorni in giacca e cravatta, sono alla ricerca di altro progetto e navigo molto in internet. Il momento non è semplice, ho fatto qualche colloquio, ma cercano persona con esperienza ma pagandola come un ragazzo inesperto. Fatti tre o quattro, lascio perdere e decido di creare qualcosa di mio. L’ho fatto per altri, perché no per me.

Ho l’ufficio in casa al primo piano della casa indipendente in campagna nell’Oltre Po Pavese al confine con il piacentino, la finestra si affaccia sui campi e ogni giorno vedo colori diversi che mi rilassano. È primavera inoltrata, durante il giorno c’è un bel tepore, la notte si sta bene e lavoro serenamente, e con più concentrazione, senza il telefono che squilla le idee mi vendono con più facilità. Mia moglie è una professionista, consulente aziendale, esce presto la mattina e spesso rientra tardi, specialmente quando deve incontrare clienti in altre province lombarde, ho casa libera tutto il giorno e nessuna distrazione.

La notte penso mi appaiono delle idee e quando succede, mi alzo e prendo appunti, altrimenti mi rigirano in testa e rischio di dimenticare il punto. A volte sono idee interessanti, ma spesso difficili da realizzare, o abbagli della notte. Mia moglie non mi vede nel letto, mi chiama e poco dopo la raggiungo. Lei sa che mi sento un leone in gabbia e non vedo l’ora di trovare qualcosa di interessante, mi abbraccia, ci baciamo, le palpo il seno, ha una quinta abbondante, scivolo con la mano sulla sua fighetta che è già bagnata, le infilo un dido e lei viene subito. Scendo con la bocca, le apro le labbra e mi fiondo a leccarla alternandomi con il clitoride. Adoro leccare le fighe e succhiare il clitoride, ma a lei non piace molto, se lo fa fare per far contento me. Mi metto vicino a lei e le dico: Amore, succhiami in cazzo, leccalo fammi sentire le tue labbra. Lo fa, ma non con il trasporto di chi piace giocare con la lingua, labbra gola, lo so che non le fa piacere, ci tento sempre…Le apro le gambe, le appoggio il mio cazzo ed entro.

Dopo due colpi viene e mi sento in un lago, è così bagnata che perdo quasi la sensibilità, ma ho voglia, tanta voglia, mi metto supino e lei mi cavalca: mettiti il cazzo in fica…lo prende, lo appoggia e si lascia cadere, prendendolo tutto e inizia a scoparmi forte, sempre più forte con le sue tette che sbattono da una parte all’altra, le prendo i capezzoli e li tiro, portando le tette verso la mia bocca…mi dice: Vieni, voglio sentirti venire dentro di me. Sì, sto per esplodere...eccomi, vengo, vengo, vengoooooooo…Con mia moglie scopo bene e godo molto, però mi manca la passione di un bel pompino, di una sborrata in bocca e di vederla che beve tutto. In tanti anni, ha ingoiato una sola volta e me la ricordo ancora.

Durante la giornata sono davanti al computer a fare ricerche su ricerche per vedere cosa mi posso inventare per rientrare nel mondo del lavoro e un giorno, durante la navigazione, mi appare sul monitor un sito gay che non apro, ma vedo le immagini di due uomini che si baciano e non mi fa impazzire, non mi piaceva l’idea di due uomini che si baciano e chiudo.

Continuo la ricerca per il lavoro e ogni tanto, probabilmente per le parole chiave che inserivo, apparivano siti porno, ma a volte li cercavo, siti di donne con donne, altri di uomini e donne, maturi e giovani donne ed ho iniziato a vedere dei video di donne che scopavano con uomini, che le, o si stizzavano i capezzoli e poi con tutto quello che segue. Uno, due, tre video che guardo, mi sento i capezzoli sensibili e me li tocco. Ummmmmmmmmmm…mi piace…mi piace molto. Li sento ingrossare, sono morbidi e nello stesso tempo rigidi, avrei voglia di una bocca che me li succiasse, mordicchiasse e il mio cazzo si gonfia e la mia testa inizia a fantasticare e mi vedo come in un film, in un posto che non conosco con una bocca che mi succhia il cazzo, lo lecca, lo morde, se lo sbatte in faccia e poi se lo ingoia tutto…sono con dei pantaloncini senza mutande, me li abbasso e me lo meno, ansimo e sto per esplodere, ho voglia di sborrare, mi sego, prima lento, poi più veloce e, siiiiiiiiiiiiiiiiiii…sborro, sborro, sborro…e mi schizzo sulla pancia. Prendo dei fazzolettini, mi pulisco e vado in bagno.

Nei giorni a seguire faccio altra ricerca e un po’ di video porno, guardo donne lesbiche, donne con uomini, uomini che scopano con uomini in machina con sborrate in culo, chi coperti ma molti al naturale che si fanno sborrare dentro e poi si vede che cola e poi il porco gli pulisce il cazzo, e i miei capezzoli si fanno sentire e me li stuzzico. Mi viene voglia di curiosare nei siti gay. Apro e inizio a guardare con occhi diversi due uomini che scopano e noto che spesso si stuzzicano i capezzoli, o lo fa il partner e lo faccio anch’io mentre li guardo. Godo mentre me li strizzo, il cazzo si gonfia, mi spoglio, mi sego…penso di partecipare e godo come un maiale e altra grande sborrata. I miei capezzoli sono più sensibili di prima.

Sono eccitato, ma anche stranito, ma molto e curioso. Non sto pensando più al lavoro e giro nei siti porno gay, mi appaiono delle chat che prima evito, ma poi ne apro una, e mi iscrivo. Inserisco un nik (Maturo Vigevano) e inizio a chattare con molta diffidenza e molta eccitazione, ma senza sapere cosa voglio e il perché. Il perché viene subito dopo…mi contattano diversi, sono un po’ impacciato, si vede che non ho sperienza nelle chat, che potrebbe essere confuso con una specie di strafottenza; infatti, alcuni dopo poche righe si defilano, altri chiedono un incontro a breve, cosa che non mi sento di organizzare, non mi danno fiducia e non mi sento pronto. Tra tutti, mi contatta un coetaneo di Voghera e iniziamo a chiacchierare, anche lui molto diffidente e gli spiego che è la prima volta che entro in una chat gay e che non so esattamente quello che cerco, ma che vorrei provare a fare sesso con un uomo. Lui mi dice che incontra difficilmente, è molto prudente e che vorrebbe vedermi in viso, ricambiando, così, per vedere se al primo impatto ci possa essere per entrambi un interesse.

Non sono molto per la quale, ma dopo altre chiacchiere mi convinco e ci scambiamo via e-mail le foto. Lui un signore distinto, ex dirigente un po’ cicciottello, ma gradevole. Lui appena apre la foto mi dice subito che sono un bell’uomo e che gli farebbe piacere conoscermi. Ok, gli dico, ci vediamo per un caffè e due chiacchiere, di persona ci possiamo spiegare meglio. Memorizzo il suo nik e nei giorni a seguire ci confidiamo le nostre voglie e dopo alcuni incontri via chat, decidiamo di incontrarci.

Ci diamo appuntamento al parcheggio di un piccolo centro commerciale in un paese vicino al mio, ci scambiamo i modelli di macchina per riconoscerci, io arrivo prima e poco dopo si affianca una macchina, è lui. Uno scambio di intesa e sale sulla mia, ci presentiamo e ci spostiamo. No, mi dice lui, non andiamo in un bar, qui in zona ho amici e non vorrei incontrarli. Nessun problema, gli rispondo, non so dove andare e mi sposto verso la collina mentre chiacchieriamo, io preso a cercare un posto tranquillo e lui molto eccitato. Mi dice che gli piaccio molto, in foto gli sono piaciuto ma dal vivo rendo di più, sei una bella persona e gradevole nella conversazione, e mi appoggia la mano sulla gamba che accarezza, e poi va sul pacco già gonfio. Vedo che non ti sono indifferente, mi dice…dieri di no, sono molto eccitato, è la mia prima volta von un uomo e la cosa mi piace molto, rispondo.

Il tutto mi ha fatto molto piacere e mi ha rilassato, ma non sapevo dove andare. Poco dopo trovo una via stretta in salita che va verso un cimitero fuori dal paese che non conoscevo, la stradina lo costeggia fino ad arrivare sul retro, dove la strada finisce. Sembra un posto particolarmente isolato dove nessuno dovrebbe passare. È metà pomeriggio, la temperatura è tiepida, siamo vestiti leggeri e appena spengo la macchina, mi si avvicina e mi bacia. Sento la sua lingua che cerca la mia, la mia cerca la sua, ha delle belle labbra, non avrei mai pensato di baciare un uomo, non ci avevo pensato mai e non pensavo di farlo, ma devo dire che mi è piaciuto molto. La sensazione era starna, ma molto eccitante, una sensazione totalmente diversa da baciare una donna, ma appagante, molto appagante.

Mentre ci baciamo ci palpiamo, mi alza la maglietta e mi succhia i capezzoli…parto per la tangente…la voglia mi travolge, gli slaccio la cerniera e gli tiro fuori in cazzo, duro e voglioso, e lo prendo in bocca, lo bacio, lo lecco, lo succhio come se l’avessi sempre fatto. Gode, mugola, si agita e si tira giù i pantaloni per essere libero di darmelo tutto e io lo sento in gola e succhio, mentre lui mi sega e palpa. Mi piace sentire quel pezzo di carne in bocca, duro, ma morbido, che bacio e insalivo, ho voglia di sentirlo godere, ho voglia di sentire che freme, però mi fa cenno di fermarmi altrimenti viene subito e non vuole, vuole baciami e lo fa con molta passione. Ora è lui che, mentre ha la sua lingua nella mia bocca, mi slaccia la cerniera e si fionda sul mio cazzo e mi fa un pompino da oscar. È bravo, si sente che gli piace il cazzo, è il pompino che vorrei da mia moglie, ma al momento sono contento che questo porco se lo gusti e me lo succhi con tanta maestria.

Sono molto eccitato, lo fermo e lo bacio, e mentre lo sego gli sbottono la camicia, gli lecco la pancia e i capezzoli che sono rigidi e appena glieli mordicchio si agita da quanto gli piace…ummmmmm…mi piace sentirlo godere e mi dice che non ce la fa più, che sta per godere, allora mi fiondo sul suo cazzo e lo succhio con avidità, lo lecco e bacio, e succhio ancora. Io sono così eccitato che fremo, ma sento anche lui fremere, sta per godere, lo sento che si ingrossa, lui mi dice: Sto venendo…e io incalzo e sento un fiume di sborra che mi riempie la bocca. WOW, sento i fiotti di sborra, sono abbondanti non riesco a tenerla tutta in bocca, sono con la macchia di mia moglie ed ho paura di sporcare i sedili, e ingoio tutto. Ingoio fiotto dietro l’altro. Non so quanta ne ha fatta e quanti fiotti mi ha spuzzato in bocca, so solo che non ho perso una goccia. Lui non se l’aspettava, ma in realtà nemmeno io pensavo di ingoiare e la sua goduria aumentava mentre mi schizzava. Ho bevo tutto e mi è piaciuto, ho continuato a succhiarlo fino a che non si è ritirato e glie l’ho pulito per bene e lo bacio, poi lui si china e mi fa un pompino che mi fa venire dopo poco. Sono contento, siamo contenti e svuotati e ora un po’ più lucidi, ci rendiamo conto che a circa 100 metri, c’è una casa con finestre che guardano dalla nostra parte e ci sembra di vedere qualcuno o forse è solo un’impressione.

Ci rivestiamo, ci baciamo con il sapore delle nostre sborre e torniamo alla macchina, e ci siamo ripromessi di rivederci…e lo abbiamo fatto, ma questo è un altro capitolo
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