Femminuccia per gli amici

Fin da ragazzino amavo la sensazione di essere toccato nelle parti intime. Con i miei amici coetanei andavamo spesso in un casolare abbandonato in campagna, li ci spogliavamo completamente e giocavamo a toccarci, eravamo spesso da due a quattro, qualcuno delle volte portava qualche rivista porno trovata per strada, nessuno di noi conosceva ancora bene la propria sessualità, dal toccarci piano piano si passava a voler imitare le scene delle riviste, ma essendo tutti maschi era impossibile. Li mi vennero le prime voglie di donna, iniziai io a svolgere le mansioni della femminuccia. Completamente nudo mi mettevo a pecorina in una vecchia branda che avevamo portato li, i miei amichetti a uno a uno mi leccavano il buco del culo e il piccolo uccello, stranamente il mio era il più piccolo di tutti e il culo il più tondo di tutti. I nostri non nascevano come rapporti gay, loro usavano il mio corpo immaginando di toccare una ragazza e io nel ruolo di femminuccia iniziavo a provarci gusto, stavo diventando la loro troietta. Andavamo sempre più spesso nel casolare. Un giorno mi hanno fatto una sorpresa che mi è piaciuta tantissimo e che mi ha segnato la personalità, arrivato nel casolare c'era un pacco regalo per me, ognuno dei miei amici aveva rubato degli indumenti dal cassetto della sorella maggiore, un top, una minigonna strettissima e cortissima, un tanga e un paio di scarpe con tacco molto alto.
Indossai tutto quanto, mi stavo divertendo, per ultimo misi le scarpe, mi misi in piedi e li mi sono sentito veramente una troietta, decisero di chiamarmi Sissy come diminutivo di Silvio.
Iniziarono a toccarmi tutti insieme e mi stavo eccitando tantissimo, poi mi fecero mettere nella solita posizione a pecorina nella branda, mi alzarono la gonna e mi abbassarono il tanga, uno di loro iniziò a leccarmi il buco del culo e a infilarci la lingua dentro, uno sotto mi leccava il piccolo uccello che sembra un grande clitoride trallaltro e un altro si metteva davanti e se lo faceva succhiare. Io ero sempre depilato da tutte le parti, tutto liscio amavo depilarmi, sia per una questione di igiene che per la femminite che mi era venuta.
Iniziarono a incularmi a turno, mi sentivo una troia, me lo stavano aprendo per bene, erano infoiati e me lo stavano spaccando, ero vestito da troia e questo li stava eccitando ancora di più.
Mi sentivo il buco del culo aperto come una puttana e questa sensazione mi piaceva, a parte un po di dolore iniziale è stato bellissimo, appena il mio culo si è abituato ai loro cazzi è stata solamente una goduria, scivolavano dentro perfettamente, alla fine si misero tutti e tre

davanti a me e segandosi mi sborrarono in faccia e sul petto.
Decidemmo di lasciare li nascosti quegli indumenti per utilizzarli le volte successive, tutti ci rivestimmo, io misi la mia solita tuta da ginnastica e tornammo a casa.
Ero diventata Sissy, ero diventata la loro troietta ogni volta che volevano svuotarsi le palle mi chiamavano e io andavo li , vestivo da zoccola e mi facevo scopare, facevo tutto quello che mi chiedevano, stavo diventando la loro schiavetta, ma il gioco mi piaceva, adoravo i loro cazzi e le sensazioni che mi facevano provare, era stupendo farmi scopare da loro.

Ora sono passati tanti anni e ognuno ha la sua vita compreso me che sono sposato, finiti quei giochi ho proseguito una vita da etero per una questione di immagine ma la voglia di fare la troietta non mi è passata,
In privato mi vesto ancora da donna e mi masturbo coi dildo di mia moglie anche in chatroulette e mi piace tantissimo vedere tutti quei cazzi che sborrano guardandomi.
Però sta iniziando a non bastarmi più, e sto desiderando un cazzo vero, vestirmi da troietta, mettermi a pecorina e farmi inculare.