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Weekend diverso (II^ parte)


di ValeFranco
11.03.2024    |    417    |    11 9.8
"Rientrai e ci facemmo un caffè, ci guardammo negli occhi e vedemmo un po' di complicità in quello sguardo, pensavo e mi dicevo mentalmente Valentina cosa..."
La mattina mi svegliai molto presto, mi vidi nuda in mezzo ad altre tre persone nude, pensai un po' perplessa a ciò che era successo la sera prima, dissi tra me e me vabbè è successo, ci è piaciuto, è capitato e vabbè.
Mi alzai, andai a fare la pipì, più andai in cucina, volevo un caffè o un latte e caffè, c'era la macchina per il caffè, ma non trovai le cialde, aprii il frigo e presi un succo di frutta, presi le mutandine per terra me le infilai, ritornai in camera misi la maglietta di Franco e andai sul balcone a fumare una sigaretta e guardare la spiaggia vuota e il mare calmo.
Dopo poco si svegliò anche Chiara, la vidi nuda in cucina e provai qualcosa che fino ad allora non avevo mai provato e mai avrei pensato che mi sarei eccitata vedendo una donna nuda.
Rientrai e ci facemmo un caffè, ci guardammo negli occhi e vedemmo un po' di complicità in quello sguardo, pensavo e mi dicevo mentalmente Valentina cosa stai facendo, lei potrebbe essere una tua zia un'amica dei tuoi genitori, più pensavo e più mi eccitava la situazione.
Bevemmo il caffè, parlammo di noi di cosa facevamo io e Franco, lei della sua famiglia della sua vita, dei suoi figli che avevano la nostra età.
Poi ritornammo sulla serata, mi confessò che era stata una cosa che non avevano mai fatto prima, che anzi non aveva mai tradito Paolo, e che comunque anche se un episodio, gli era piaciuto moltissimo che aveva avuto un orgasmo lungo, bellissimo, intenso.
Mi disse che Franco era stato molto dolce delicato e attento a ciò che sarebbe potuto piacere, poi un po' ridendo disse che aveva un bel cazzone che l'ha fatta veramente godere.
Anch'io le confessai che anche per noi è stata la prima volta che ci eravamo trovati in una situazione del genere, e che neanch'io non avevo mai tradito Franco, e che comunque quello della sera prima non lo consideravo un tradimento, ma una aggiunta al nostro rapporto.
Le confessai che appena sveglia, mi ero toccata la figa per risentire il piacevole profumo dell'amore e che volevo tenerlo ancora con me, anche lei rise e mi confessò che anche lei l'ha fatto, allargando le gambe a far vedere la sua figa.
Si avvicinò, mi spostò la mutandina e disse fammi sentire il suo sapore e odore e infilò il medio dentro, sentii un brivido di piacere lungo la schiena, mai una donna mi aveva toccata così, lo stesso feci io, gliela accarezzai e misi il mio medio dentro, poi me lo misi in bocca per assaggiai, sentire il suo sapore e odore mi eccitava moltissimo.
Lei allora si avvicinò per baciarmi, istintivamente mi spostai, Chiara mi chiese scusa, e mi disse che anche lei non lo aveva mai fatto prima di allora e che non sapeva cosa gli stesse capitando.
Anch'io non sapevo più cosa mi stesse succedendo, così mi avvicinai, le presi la testa e la baciai con molta passione, sentivamo le nostre lingue avvinghiare, cercarsi, ci accarezzammo dappertutto, poi lei mi prese per mano e andammo nella camera preparata per me e Franco, mi distese sul letto, mi divaricò le gambe e avvicinò la sua testa sulla mia figa e con le labbra e la lingua la bacio accarezzò mordicchiò dolcemente il clito, gemevo forte che feci svegliare Franco e Paolo, vennero in camera, avevano entrambi già il cazzo duro, Paolo prese il culo di Chiara le divaricò un po' le gambe e la penetrò, gemeva anche lei, per il piacere.
Franco subito si mise a gambe aperte sulla mia pancia rivolto verso Chiara e avvicinò il cazzo alla sua bocca, lo prese subito in bocca cominciò a fargli un pompino.
Paolo allora sfilò il cazzo dalla figa di Chiara e venne verso la mia bocca, allora Franco si alzò andò dietro Chiara, si chinò un po' e baciò il suo buco del culo, mise un po' di saliva e lentamente e dolcemente la inculò, lei cominciò nuovamente a gemere per il piacere e un po' di dolore.
Spinse in dietro Franco, si girò stesa sul letto a gambe aperte, io la imitai, su di me venne Franco e Paolo su Chiara, lei prese la mia mano e la strinse come per dire siamo due complici, mentre sentivo dentro di me Franco, penso che non l'abbia mai amato tanto, misi le mie gambe sulle sue spalle per sentirlo tutto dentro siiiii gridai vengooooooo, lo stesso Chiara, e anche loro, quasi contemporaneamente lo cacciarono e sborrarono sul nostro seno, eravamo sfiniti tutti e quattro, sua Franco che Paolo si accasciarono su di noi bagnandosi di sborra anche loro, eravamo tutti sudati con un grosso affanno, ma soddisfatti come non mai.

(Continua)
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