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Cuck, ma consapevolmente felice seconda parte


di armaco854
17.01.2024    |    73    |    2 6.0
"Tornando a casa Clara era felicissima di aver incontrato la sua vecchia amica e già pensava, che al più presto, l’avrebbe invitata a cena a casa nostra..."
Cuck ma consapevolmente felice 2
Riagganciandomi al racconto passato devo dire che purtroppo, di quelle situazioni vissute insieme a Clara e i sui amici del paese non se ne fatto più nulla, perché nel frattempo sono arrivati due figli e gli impegni per loro ci tenevano molto occupati, quindi ci siamo limitati per molti anni a vivere la nostra vita sessuali ,anche di ricordi passati, dove io cuck, godevo alla sola vista di vedere mia moglie alle prese di quei due “splendidi” cazzoni. Fortunatamente la vita della famiglia è fatta, come per tutti, di problemi ed impegni per la crescita dei figli ,fino al momento che gli stessi lasciano la famiglia e si creano una vita loro. Anche se con un po’ di dispiacere, quando il secondo figlio se ne è andato per conto proprio, io e mia moglie abbiamo tirato un sospiro di sollievo e da quel momento saremmo stati liberi di fare i nostri comodi. Di certo non è che abbiamo pensato che potevamo tornare a divertirci come una volta, ma nell’intimità ricordavamo spesso quei momenti, adesso però eravamo più liberi di esprimerci , girare per casa anche nudi e senza aspettare i momenti più propizi per fare sesso. Quando facevo l’amore con Clara ,spesso usavo la protesi di ingrossamento, eravamo oramai abituati, nel tempo di quelle ne avevo cambiate almeno una decina, a lei piaceva sentirsi aprire e non ne potevo fare a meno di accontentarla, di conseguenza la sua fica ,anche se ancora elastica, è decisamente accogliente per dimensioni sostanziose. Passarono circa tre anni ,dal giorno che anche il secondo figlio se ne andò per conto suo, quando un sabato sera, ad una festa di compleanno alla quale ci invitò un’amica di Clara, incontrammo Elisa, una sua carissima amica di infanzia, con cui passò la fanciullezza fino alla terza media; non si riconobbero subito perché erano passati troppi anni, ma con la presentazione che gli fece l’amica festeggiata, riuscirono a collegare tante cose finché si illuminarono le loro menti e si riconobbero, così iniziarono a parlare dei vecchi ricordi della loro infanzia, io le lasciai alle loro chiacchiere e prendendo un drink sul tavolo, andai a sedermi su un grosso divano a rilassarmi e premetto che io sono negato a ballare, però mi guardare gli altri che lo facevano . Dopo un po’,io ancora intento a guardare il ballo degli altri, si sedette vicino a me un uomo, più o meno della mia età, alto ,rasato ,con un po’ di pancia , ma di bell’aspetto e appena abbiamo incrociato i nostri occhi ,facemmo entrambi un cenno di saluto continuando poi io ad osservare i balli. Era passata quasi un’ora quando vidi Clara con la sua vecchia amica venire verso di me, appena arrivate ,la sua amica Elisa mi guardo, guardò il signore che era seduto vicino a me e gli disse: già vi conoscete? e così seppi che era suo marito ,così dopo l’accenno di saluto che ci eravamo fatti prima, ci presentammo e mi disse di chiamarsi Luigi. La serata ,anche se il divertimento per me era limitato, passammo insieme a loro quasi tutta la serata, tra chiacchiere su argomenti vari e prima di congedarci ci scambiammo i numeri dei telefoni per tenerci in contatto. Tornando a casa Clara era felicissima di aver incontrato la sua vecchia amica e già pensava, che al più presto, l’avrebbe invitata a cena a casa nostra. Era tardi e andammo a dormire stanchi, la mattina successiva ,era domenica, mentre facevamo colazione mi venne in mente Luigi ,il marito della sua amica perché nella mente mi stuzzicava l’idea di riprendere quelle porcate che le chiedevo di fare quando eravamo più giovani ; così, maliziosamente le chiesi se lui gli piaceva ,lei mi guardò e mi disse che era un bell’uomo e che la sua amica aveva scelto proprio bene ; tornai alla carica dicendole che quello che intendevo era un’altra cosa ,allora capì e mi disse che ero pazzo, non avrebbe mai tradito l’amica ritrovata. Da quella mattina non ne parlammo più, ma dopo circa tre settimane, mentre stavo seduto al bar con un vecchio amico, vidi entrare Luigi e appena lo vidi lo invitai al tavolo con noi, lo presentai al mio amico dicendogli che lo avevo conosciuto ad una festa e sua moglie era una vecchia amica di Clara. Siamo restati seduti parlando un po’ della situazione in genere andando a finire, come spesso accade tra uomini, su argomenti riguardanti il sesso, lì chi più ne aveva ,più ne diceva, ma ad un certo punto, Aldo il mio amico, ci dovette lasciare perché aveva un impegno, rimasi solo con Luigi, ma l’argomenti sul sesso rimasero ed entrammo in confidenza e che seppi da lui che con la moglie non aveva quasi più rapporti ed era decisamente incazzato perché a lui la voglia non era mai passata, io come se non aspettassi altro gli confidai del mio particolare desiderio ,ma non avevo la possibilità di realizzarlo , perché Clara ,anche se in passato lo avevamo fatto molte volte, non era sicura di cominciare di nuovo a farlo. A Luigi brillarono gli occhi e mi disse che se volevo avrebbe provato a corteggiarla e magari si sarebbe decisa, come se non aspettassi altro accettai, anche perché già ci avevo fatto un pensierino. Dovevamo solo creare le condizioni e sperare che la cosa sarebbe andata in porto e dato che ancora Clara non li aveva invitati a cena ,feci in modo che la cosa avvenisse al più presto, da quella sera cominciammo a frequentarci più spesso, ma più io e lui che tra loro amiche ,lui spesso veniva a casa senza sua moglie Elisa ed io mentre era con noi cercavo sempre una scusa per lasci are che lui la corteggiasse, finché una sera a letto , Clara, che fino a quel momento non mi aveva mai parlato delle avance che gli faceva Luigi, mi confessò che lui ,ogni volta che mi assentavo, gli si avvicinava , tentava di baciarla e le faceva un sacco di complimenti ; sentendo le sue parole ,stavo già pregustando il dopo, cioè che avremmo potuto ricominciare i nostri giochi passati, però gli chiesi se le dispiaceva, lei mi guardò negli occhi, non disse niente e mi baciò, avevo vinto!! Rilassati e distesi sul letto uno a fianco all’altro, Clara cominciò poi a dirmi cosa lei diceva lui ,praticamente con la moglie non faceva più l’amore e lui ne aveva bisogno ,che l’ amava, ma anche lui avrebbe voluto in qualche modo dare sfogo ai suoi desideri, che il coraggio di tradirla non lo aveva , ma da quando la vide alla festa ,con lei lo avrebbe fatto senza rimorsi. Lei sapeva che a me sarebbe stato bene, perché già glielo avevo già proposto ,così glielo chiesi di nuovo e questa volta accettò. Il primo incontro lo organizzammo un pomeriggio di sabato. La sua amica doveva andare a trovare sua madre malata e sarebbe stata fuori fino alla domenica sera, io dissi ad Luigi che per quella prima volta avrei fatto a meno di essere lì con loro, che poi era anche il desiderio di Clara, quindi io quel pomeriggio sono uscito prima che Luigi arrivasse, ho girovagato per il centro commerciale, sedendomi nelle panchine circostanti ,pensando a ciò che stava succedendo in casa mia tra loro due, ero molto eccitato e sarei voluto andare lì per soddisfare la mia curiosità ed il mio piacere, ma gli accordo erano quelli e li rispettai. Tornai a casa dopo aver mangiato un pezzo di pizza e bevuto una birra, credevo che lui oramai era andato via, erano circa le 21,30 , ma non fu così ,quando entrai c’era un silenzio assoluto ,andai verso la camera da letto e li trovai nudi, uno a fianco all’altra ,che dormivano, feci in modo di far sapere che ero tornato bussando sulla spalliera del letto, sobbalzarono tutti e due, ma si tranquillizzarono subito dopo, Luigi chiese scusa perché si era addormentato e perché lo avevo trovato ancora lì,mi rassicurarono che era andato tutto per il meglio io non mi era arrabbiai di sicuro, anzi…. Luigi poi si vestì e se ne andò salutando Clara con un bacio in bocca, io mi liberai dei vestiti e presi il posto che da poco aveva lasciato il nostro amico. Clara a quel punto mi si accostò e mi abbracciò ringraziandomi di avergli concesso l’opportunità di scopare nuovamente da un grosso cazzo e questa volta vero e non come il nostro, che era solo una protesi, non immaginavo che anche Luigi fosse dotato, ma ne fui felice, poi mi feci raccontare i particolari ed a mano a mano che raccontava ,il mio piccolo cazzo diventava sempre più duro e da quella volta , quasi ogni settimana Clara e Luigi, all’insaputa della sua amica, si sono dati sempre più ad un sesso sempre sfrenato, anche il culo non aveva più problemi ad essere penetrato da quel gran cazzo, mentre il sottoscritto, che a volte oltre che assistere con goduria ai loro piaceri, cercava di fare la sua piccola parte.
Voglio sperare che questa cosa duri finché ne avremo voglia e che il buon Luigi rimanga arzillo per molti anni ancora.
CUCK ….consapevolmente felice
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