Racconti Erotici > tradimenti > La mia prima volta: il battesimo del BULL.
tradimenti

La mia prima volta: il battesimo del BULL.


di Membro VIP di Annunci69.it AmanteXXXcoppie
26.12.2023    |    6.215    |    2 9.9
"Sentii le sue urla quasi assordanti direttamente dentro i miei timpani e la sua fica fuori controllo che si contraeva e si allargava ripetutamente, squirtando..."
Sono passati molti dalla mia prima volta, ero un giovane inesperto e non conoscevo bene questo mondo. Navigando in rete capitai per caso in un gruppo di scambisti e fu proprio lì che conobbi Nicolas. Ho dimenticato molti nomi nel frattempo ma non ho mai dimenticato il suo.
Nicolas, per la prima volta, mi aprì le porte verso un mondo eccitante, stravolgente e nascosto ai più, nell'attimo esatto in cui mi scrisse: "Sei un bel ragazzo, complimenti! Sarebbe un vero piacere farti scopare Daniela, la mia ragazza, ti va?"
Pensai non fosse vero, che mi stesse prendendo in giro, magari per presentarsi poi all'incontro e provarci in qualche modo con me, non capivo quale piacere potesse provare Lui in questa fantasia, ma qualcosa di estremamente forte dentro di me mi spinse ad approfondire. Provai una curiosità ed una eccitazione sempre più forte, in fondo ero lì proprio perché attratto da quel mondo trasgressivo ed a me ignoto. Il sesso non mi mancava (ero fidanzato con la donna che poi è diventata mia moglie) ma dentro di me sentivo forte anche il desiderio di altro, mi intrigava l'idea di diventare il compagno di giochi di una coppia, con cui realizzare tutte le nostre fantasie più spinte, in uno spazio fuori dal tempo e dal mondo comune.
Nicolas mi girò i contatti di Daniela e mi chiese di organizzarmi direttamente con lei, spiegandomi che lui non ci sarebbe stato ma avrebbe solo origliato dal telefono. Ero sempre più titubante ma non mi feci scappare l'occasione, volevo arrivare fino in fondo, volevo capire, vedere, provare ...
Mandai qualche messaggio a Daniela e mi organizzai rapidamente per un incontro. Ci saremmo visti in auto ma lei non aveva la macchina e quindi sarei dovuto passare a prenderla io. Puntualissimo mi presentai nel punto concordato per l'incontro, il luogo era molto affollato ed io ero un po' sul chi va là. Rimasi in macchina come da accordi e ad un certo punto la vidi avvicinarsi. La riconobbi subito dal modo malizioso ed al tempo stesso timido con cui mi guardò mentre camminava verso di me. Era bellissima, giovane, sexy ed io non credevo ai miei occhi. Mi fece un cenno di saluto con la mano, aprì lo sportello del passeggero ed entrò in macchina, non si avvicinò neanche per salutarmi, girò la testa verso di me e con voce bassa mi disse, "portami dove non ci vede nessuno" e poi sorrise.
Non me lo feci ripetere due volte e velocemente mi spostai in una zona appartata a circa 15 minuti da lì, con addosso il timore di essere visto da qualcuno che potesse riconoscermi. L'eccitazione e l'adrenalina iniziarono a salite alle stelle. Nel frattempo in macchina parlai praticamente solo io, cercai di rompere il ghiaccio e ricordo che lei rise spesso.
Finalmente ci fermammo e Daniela disse "ora devo chiamare Nicolas", "ok" le dissi e così fece. Lo chiamò e gli disse "è un bel maschio, anche simpatico, hai scelto bene. Ora mi dedico a lui come mi hai chiesto tu, ciao Cornuto" ed appoggiò il telefono vicino al cambio con il vivavoce attivo. A quel punto si avvicinò a me, mi baciò velocemente e poi scese tra le mie gambe. Mi sbottonò i pantaloni, afferrò il mio cazzo già duro per l'eccitazione ed iniziò a succhiarlo così voracemente che sembrava volesse ingoiarlo. Il silenzio era interrotto dal rumore dei sui conati, tutte le volte che provava a scendere giù fino alle palle e nel frattempo sentivo Nicolas ansimare, capii che si stava segando nel sentire quei rumori che gli facevano ben immaginare cosa stesse accadendo.
Stava succedendo realmente, un perfetto sconosciuto, mi aveva mandato la sua bellissima ragazza per farmela scopare. A quel punto realizzai quanto fosse forte ed eccitante per Lui, per Lei e per Me quella situazione e nella mia anima perversa si tatuò indelebile la filosofia di questo gioco. Uscii da quella incredulità iniziale e seguii il mio istinto innato di BULL, che venne fuori in maniera prorompente.
Spinsi Daniela al suo posto, staccandola con difficoltà dal mio cazzo ormai gonfio e durissimo, le tolsi velocemente tutti i vestiti (sentii qualche cucitura che si strappava), mi infilai il preservativo, le spalancai le gambe spingendole contemporaneamente verso la sue tette sode e grosse e glielo spinsi tutto dentro la fica in un solo colpo, un colpo selvaggio e potente, quanto potenti furono i suoi gemiti di piacere. Il mio cazzo entrò senza alcuna fatica, lei era letteralmente un lago e continuava a gocciolare e gemere ad ogni colpo. Sentivo le sue mani sul mio culo, spingermi forte verso di lei, sempre più forte e sempre più veloce ed io la assecondai, amplificando quel desiderio, con colpi sempre più forti e veloci fino a che lei mi affondò le unghie nella carne e gridò "NON TI FERMARE! NON TI FERMARE!" ... "MA COSA SEI?! O MIO DIO, VENGO, Sii, VENGOOOO". Sentii le sue urla quasi assordanti direttamente dentro i miei timpani e la sua fica fuori controllo che si contraeva e si allargava ripetutamente, squirtando copiosamente ovunque. Per me fu impossibile resistere, sfilai tutto il cazzo turgido e durissimo da dentro la sia fica gocciolante, mi tolsi al volo il preservativo e gli infilai tutto il cazzo in bocca fino ad esplodere nella sua gola. Lei provò a trattenere i miei schizzi copiosi e numerosi nella sua bocca, ma non riuscì e con un colpo di tosse misto ad un conato, inondò tutto con la mia impressionante sborrata.
I suoi occhi erano spalancati ed increduli, rossi e lacrimanti dallo sforzo, ed il suo sorriso era condito sui bordi della bocca da due rigagnoli di calda crema. In un attimo fece roteare la lingua sulle sue labbra e ripulì tutto e poi con dolcezza infinita mi leccò accuratamente la cappella ancora gonfia e gocciolante, per non lasciare nulla di quel pregiato nettare, mentre con una mano impugnava il cazzo come fosse un microfono e con l'altra mi teneva le palle.
Quando tutto fu finito ed iniziammo a rientrare in noi ancora con il fiatone, sentii Nicolas dirmi con voce educata e signorile "Grazie Toro" e chiuse il telefono.
Daniela mi ringraziò e poi mi chiese di riaccompagnarla da Nicolas, perché voleva baciarlo con ancora in bocca il sapore del mio cazzo condito a quello della mia sborra. Così feci e Lei così fece immagino.
Quello fu il mio battesimo, quello fu il momento in cui capii il mio ruolo in questo gioco. Da allora ho cambiato vari Nick ma sono sempre rimasto un vero BULL.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.9
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La mia prima volta: il battesimo del BULL.:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni