Una ceretta?

Al centro estetico di Francesca e Patrizia andavo da diversi anni per la solita ceretta al torace e alla schiena. L'ambiente era tranquillo, pulito e ben frequentato e mi metteva a mio agio nonostante le preponderanti frequentazioni femminili.
Con Francesca c'era un feeling particolare. Ci raccontavamo un pò di storie familiari, i problemi con i coniugi, con i figli e con il lavoro. Bastava guardarci per capire se la giornata era quella giusta oppure no e da lì poi partivano le chiacchierate consolatorie.
Insomma, prima di partire per le vacanze estive vado per la solita ceretta. Appuntamento pomeridiano, orario tranquillo, affluenza ridotta al minimo.
Francesca mi fa stendere sul lettino e comincia con calma a stendere la cera sulla schiena e poi, con movimenti decisi ad eliminare il superfluo.
Chiacchera con calma, segue la musica.
Mi giro per il torace, mentre ripete l'operazione mi chiede se ho mai fatto quella integrale.
"Integrale - chiedo- che vuoi dire?"
"Dicevo se vuoi togliere anche i peli più giù..al pube o alle gambe, per esempio!
Sento come un piacevole formicolio al basso ventre e dico: "Ma si... cioè, no non l'ho mai fatto... possiamo tentare, fa male?"
"Insomma bene non fa, però dopo stai meglio" mi risponde "Togliti tutto però"
"Tutto?"
"E si, se la ceretta non la vuoi fare al pantalone, mi sa che devi togliere tutto"
Super l'iniziale imbarazzo e mi stendo nudo sul lettino, Fortunatamente è tutto tranquillo, nemmeno un cenno di erezione, nonostante la situazione.
Comincia a stendere la cera sul pube... poi rimuove con gesti decisi... mi parte un "cazz.... - scusa..."
"Fatto male?"
"Un pò... continua... magari finisce subito"
Infatti, pochi minuti e finisce lo strazio... esteso anche alla parte superiore delle cosce.
"Aspetta, stendo un pò di latte emolliente così si attenua il bruciore"
Prende la bottiglia con il latte, ne mette una buona quantità sulle mani e comincia a stenderlo. Dapprima sul torace, poi piano piano scende verso le zone arrossate. Il massaggio diventa molto eccitante anche perchè si sofferma sul pube e sui testicoli. L'erezione è inevitabile.
Mi guarda con sguardo birichino e continua. Il mio membro si ingrossa e di indurisce al massimo.
"Sai non pensavo fosse così largo - mi dice - proprio una misura interessante"
E parlando lo impugna e comincia a far scorrere la pelle lungo l'asta. Con l'altra mano vedo che comincia a sbottonarsi il camice e dopo pun pò intravedo la sua pelle nuda ricoperta da un piccolo perizoma e da un reggiseno sottile.
"Ne hai voglia?" chiedo
Non risponde, toglie il camice, si sfila lo slip e mi sale a cavalcioni. Era già bagnata. Lo mette dentro e comincia a muoversi ritmicamente senza aspettare alcun cenno. Mi bacia il collo e continua con le mani ancora umide di crema a massaggiarmi le braccia. Le slaccio il reggiseno e comincio a leccarle i apezzoli. Passano pochi minuti e viene con un sospiro silenzioso.
Io sono ancora duro, non sono arrivato ancora.
Si gira e mi mette la sua fica grondante sul viso, impugna il mio membro e comincia un pompino lento e sensuale. Non riesco ad avvertirla e le arrivo in bocca, mentre continua a succhiare fino all'ultima goccia.
La mia lingua si insinua nella sua fica, le succhio il clitoride ritmicamente... viene. Il suo sospiro sul mio pube corona il piacere.