Il figliastro

Sono sposata in seconde nozze da pochi mesi. Io divorziata lui vedovo con un figlio .Il nostro matrimonio è stato molto contrastato da suo figlio 20 enne che sosteneva che mi sposassi per interessi. Cosa non vera io ero finanziariamente ben sistemata anche prima , certo che da moglie ho visibilità sociale molto importante...
Mio marito ha 65 anni ed io 47 ( curo parecchio il mio aspetto...ginnastica ,ecc ed ho la fortuna d'essere alta 1,72 ed in carne...Seno quinta misura ,ancora ben sodo) e molto calda sessualmente.
Mio marito è stato conquistato dal mio corpo..dal mio seno...mi vorrebbe vedere .sempre senza reggiseno e senza mutandine, solo calze e reggi calze molto sexy...tacchi alti...
Quest'estate mi voleva vedere con abiti leggeri...e praticamente nuda sotto.
Il figlio ormai mi ha dovuta accettare e viene spesso a trovarci...( lui vive solo ) e di fronte al padre è molto gentile , affettuoso, ma se siamo soli...spesso sfiora la volgarità. Dice che faccio apposta a far intravedere i capezzoli...per tenere mio marito sempre legato a me.
Che cammino con tacchi alti dimenando i fianchi come una puttana.
Con suo padre fa finta di interessarsi al nostro benessere nella nostra unione...Mio marito gli ha assicurato che tra noi c' molta intesa. Gli ha confessato che sono molto disinibita a letto e che sono depilata totalmente.
Ho cercato di dirgli di non rivelare troppi nostri piccoli segreti...ma non voglio mettermi in mezzo tra loro due.
Un mese fa mio marito è partito per affari a Londra e suo figlio , con la scusa di non lasciarmi sola, è venuto a stare da noi.
Dopo un giorno il "caro" figliastro ha cominciato con la scusa del caldo afoso a girare per casa in slip e a toccarmi sempre più sfacciatamente ,di sera da soli.
Ho subito cercato di ribellarmi...ma lui si è rivelato incredibilmente violento, dicendomi che suo padre avrebbe certo creduto a lui e non a me. Si è tolto lo slip..era in erezione...e mi ha spinta sul divano...mi ha tolta la vestaglia e mi apostrofava nel peggiore dei modi..." puttana, Troia, vacca da monta " e le sue mani....che esploravano il mio corpo.
Impaurita.. eccitata quasi senza accorgermene ho sentito il suo grido soffocato " puttana hai la figa bagnata"
Lo imploravo di lasciarmi andare , ma lui era furibondo...ed è forte...Mi ha presa per i capelli...
spinto il viso giù.....me lo ha messo in bocca....e.....quasi subito....ho sentito i suoi getti densi invadermi...Ho ingoiato mentre lui mi faceva mettere a pecora...ho sentito il suo uccello ancora duro scivolarmi nella figa...Soddisfatto mi ha detto che gli piacevo come troia..e le sue dita erano tra le mie chiappe...mentre diceva..." nel culo...domani..."E' andato in camera sua......dicendomi " abituati da adesso sei la mia puttana "