L'Isola

Fa freddo. Parcheggio la macchina e mi avvio nella stretta stradina a piedi.
Mi suona il cellulare.
E' lui.
"Dove sei?" mi chiede, la voce ferma come per nascondere l'emozione, tradita solo dal suo respiro veloce.
"Mmhh.., più o meno davanti alla porta del n, 4.. " rispondo io ridendo.
"Ti apro".
Entro nel grande atrio, una porta si spalanca davanti a me e lì c'è lui. Mi guarda, sorride.
"Benvenuta nella tana del lupo".
Mi fa accomodare in salotto, mi sento studiata mentre mi sfilo la giacca e mi siedo sul divanetto.
Mi guarda dritto negli occhi mentre parliamo, e io tento di non abbassarli. E' intrigante, affascinante come solo un uomo della sua età sa essere.
Lo osservo anche io: è decisamente carino, due occhi neri e furbetti.
Parlo fitta fitta, e lui mi segue, ride, con tono di sfida mi chiede di parlare più lentamente.
E poi mi bacia.
Dopo poco sono sdraiata sul suo letto, nuda.
Mi ama con passione, assesta colpi lenti e veloci, sempre occhi negli occhi tutto il tempo. Mi piace da impazzire.
"Cinna, sei speciale" mi dice dopo, carezzandomi i capelli e la schiena.
In quel momento mi sento davvero una bambina, così diversa dalla donna che ero riuscita a tirare fuori mentre lui era dentro di me.
Abbracciati, stanchi e sudati.
"Ma tu fai sempre l’amore così?" mi chiede.
"In che senso?"
"Nel senso che ci metti una carica tutta tua, lo fai con passione"
Rido imbarazzata, Ma questa frase continua a frullarmi nella testa anche dopo, anche dopo essermi rivestita ed essere uscita da casa sua con un bacio appassionato e una promessa di rivederci.
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Secondo round da Lui.
L’incontro viene anticipato solo da un sms: "Bendata, depilata o entrambe?"
"Bendata".
Mi preparo ed esco di casa con la voglia di lui in su ogni centimetro della mia pelle.
Arrivo e prendo posto nel mio solito modo, seduta sulle sue ginocchia.
"Hai fatto l'amore con Lei in questa settimana?" la mia domanda non è in tono interrogatorio (e come potrebbe!), è solo pura curiosità.
"No.. e tu? Hai fatto la brava?"
"Si, non ho visto nessuno".
"Già, solo perché non hai visto nessuno, vero?" controbatte mettendosi a ridere.
Poi torna serio.
"Hai mai fatto un viaggio lungo in aereo?"
"Mmhh.. no, mai, a parte quello per andare a Majorca.. ma è durato poche ore"
"Bene" la sua voce diventa via via più sensuale "vedi, quando si viaggia per molte ore su un aereo viene data questa".
Tra le sue mani come per magia compare una mascherina nera. Mi lascio guidare dai sensi mentre me la infila, mentre mi bacia, mentre mi porta sul letto, mentre mi sveste, mentre mi prende. Continua a tenermi bendata, esce da me, sento che apre un cassetto. Mi penetra di nuovo, ma questa volta con un oggetto: un vibratore. Sorrido sorpresa: a casa, quando sono da sola, quel giocattolo non mi aveva mai regalato particolari emozioni, ma nelle sue mani ora è tutto diverso. Le sensazioni si amplificano quando mi toglie la benda e mi lubrifica con un gel fresco e profumato. E' il via per un nuovo tipo di orgasmo, profondo, chiamato solo con le dita che entrano ed escono veloci toccando fino alle pareti dell'utero.
Vengo, una, due, dieci volte.
"Questa è la nostra Isola" mi dice "e quando sei qui con me sei la mia regina. Qui sei libera di esprimere le tue fantasie, le tue voglie, i tuoi desideri, senza che nessuno ti giudichi. Voglio solo che tu sappia questo".