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Il mio primo bocchino al mare


di cazzodilanciano
20.07.2013    |    23.759    |    2 6.3
"Poi hanno cominciato a partecipare alla chiavata..."
Come sempre, scendo in spiaggia, faccio, a piedi, un bel tratto, passando davanti a cazzi e gente nuda, e finalmente decido dove fermarmi per creare il mio angoletto da nudista. Mi spoglio. Tiro via i pantaloncini, restando solo con un perizoma. Un filetto che gira intorno alla vita e scende tra le chiappe. Devo dire, che fa arrapare anche me che lo indosso. Una volta sfilato anche il perizoma, resto nudo, con il cazzetto ridicolmente microscopico, dritto tra le gambe. Se lo misuro, sarà non più di due centimetri, e se vedo qualcuno che me lo sta guardando, adoro scappellarlo, con la punta di due dita, tirando fuori un piccolo glande bianco. Comunque, mi sdraio e comincio a godermi i cazzi penzoloni che vanno in giro, sulla spiaggia. O anche qualche ragazza che, distesa a gambe aperte, prende il sole mettendo in mostra la sua splendida figa. Io nel frattempo, se mi passa qualcuno davanti assumo posizioni molto provocanti. Se è un maschio, mi sdraio sulla pancia e tiro un pò su il culetto, se è una donna, mi alzo per far si che possa vedere bene il mio uccellino oppure, resto sdraiato, facendo si che il cazzetto rimanga turgido e dritto. Adoro, quegli sguardi di giudizio sulle dimensioni ridicole del mio pene. Molti maschi che passano, accorgendomi della mia posa, un pò innaturale, mi si fermano davanti, sbirciando tra le chiappe o tra le gambe. Vedo i loro sguardi vogliosi, non appena intravvedono il mio buchetto, e per questo, comportandomi da vera puttana, mi tocco il culo, cercando di spalancare le chiappe e mettere ben in vista il buco del culo. Ed ancora, mi giro a pancia in su, spalanco le gambe come una puttana, e metto in vista, sia la mia picchetta turgida e piccola, sia il buco del culo. Si fa sera, la spiaggia si comincia a svuotarsi. Questo è il momento in cui cominciano a passeggiare i tipi che cercano qualche storia. Uno passa guardandomi insistentemente. Nonostante la mia spregiudicatezza, questo mi mette quasi in imbarazzo, ma poi va via. Torna dopo poco, quindi, decido di guardarlo a mia volta, cercando ed ottenendo che lui si fermi. Dopo le prime frasi di convenevoli, visto che indossava il costume, gli faccio una domanda diretta e cruda:"perchè non ti spogli nudo?” Dopo un primo attimo di smarrimento, si toglie il costume, mettendo a nudo le sue intimità. È peloso, ha un bel cazzo grosso, da vero maschio, delle palle grosse e scese. Anche se avrei preferito fosse depilato, non vedo l'ora di cominciare a palpargli tutto ciò che ha tra le gambe. Con una sfacciataggine da troia non gli lascio nemmeno il tempo di eccitarsi, che subito gli prendo in mano il cazzo, poi le palle, e glie le comincio a palpare. Gli scappello il cazzo con foga, tirando fuori un grosso glande rosa e lucido, per la foga, e la voglia che del suo cazzo, gli faccio anche male. Ma non mi fermo, ed inizio a fargli una sega. Il suo cazzo diventa duro nelle mie mani. Mi fa impazzire. Poi non resisto più e glie lo prendo in bocca. Volevo avere quel cazzo in bocca e tra le mani per ore. Era arrapatissimo, il cazzo gli era diventato una trave, durissimo e nodoso, lo sentivo vibrare nelle mani. Quindi, tenendolo fermo, mi sono messo a cavalcioni su di lui, e mi sono infilato tutto il suo cazzo duro, largo e caldo, nel mio buco del culo bollente ed accogliente. Ho cominciato ad ansimare ed mettere piccoli urli, come una puttanella, cosa che lo ha fatto eccitare ancora di più, per questo ha cominciato a sbattermi come se non ci fosse un domani. Con una violenza senza pari, mi stava sfondando il culo. Si è sfilato da sotto di me, mi ha messo a pecora spalancandomi le chiappe e me lo ha sbattuto nel culo facendomi urlare. Intorno a noi si erano raggruppate una decina di maschi e qualche donna, un paio di ragazze e qualche signora matura, i maschi avevano i cazzi in mano semi dritti e si segamvano. Le donne erano più attratte a ridere del mio pisellino micro che sbatteva avanti e dietro insieme alle palline scese e depilate. Poi hanno cominciato a partecipare alla chiavata. Mentre il mio lui mi inculava, c'era chi mi schiaffeggiava il culo, chi mi strizzava i capezzoli, chi cercato di afferrare invano il cazzetto che sbatacchiava a destra e a manca. Ed uno senza indugiare oltre, ha messo il suo cazzo semifloscio ancora, dentro la mia bocca. Mi sentivo la loro puttana. Mi sentivo desideratissimo. Completamente nudo, depilatissimo, col cazzo inanimato e piccolissimo e scappellato. Nel culo mi ha chiavato il mio maschio fino a quando ha sborrato, nella mia bocca invece, si sono alternati, durante tutta la chiavata, vari cazzi, qualcuno sborsandomi in bocca qualcuno solo per infilandocelo dentro. Ed a fine spettacolo, le donne sono andate tra risatine varie, i maschi dopo aver svuotato le palle, ed io sono rimasto per un pò sulla spiaggia, pieno di sborra. Che splendida serata.
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