Racconti Erotici > Gay & Bisex > L'amante segreto
Gay & Bisex

L'amante segreto


di Tinder_non_basta
30.05.2022    |    58    |    0 6.0
"Appena lo vedo non posso fare a meno di gemere, mentre prendo il dildo viola e me lo metto in bocca..."
Questo è il mio primo racconto; fatemi sapere cosa ne pensate!

Finalmente, dopo una lunga giornata di lavoro, sono a casa. Appena chiusa la porta, mi rendo conto di avere l’appartamento tutto per me. La mia partner è fuori, sia per qualche commissione, sia per un aperitivo dell’ultimo minuto con le amiche. L’occasione è troppo ghiotta per farsela scappare; anche solo per una mezzora, posso godermi il mio Amante Segreto.
La mia storia con l’Amante Segreto va avanti da molti anni, fin dai primi esperimenti dell’adolescenza. In un certo senso, c’è sempre stata; nei momenti felici e in quelli tristi, l’Amante Segreto è sempre stato lì a darmi piacere facendomi sentire una troietta avida. Sempre disponibile, anche con più ristretto preavviso, il mio stallone personale non ha mai mancato di soddisfarmi.
È quasi l’ora di chiamarlo, ma prima mi devo preparare. Lui mi vuole sottomesso e pronto all’azione, quindi tiro le tende della mia camera da letto e mi tolgo i vestiti fino a rimanere completamente nudo. Stendo un asciugamano sul copriletto – non voglio certo dover rendere conto di macchie strane! – e prendo da un cassetto i nostri giocattoli abituali: una piccola boccetta di lubrificante e due dildi, uno viola acceso, di dimensioni medie, e un realistico cazzone di lattice, lungo almeno 20 centimetri e grosso quasi quanto il mio polso. Al solo tirarli fuori mi scorre un brivido lungo la schiena pensando a come mi scaveranno gli orifizi.
Giusto il tempo di preparare l’occorrente che l’Amante Segreto appare quasi per magia. È più alto di me, sarà un metro e ottanta o giù di lì, gambe lunghe e toniche, il corpo muscoloso di una persona che va abitualmente in palestra, ma senza eccessi. Il suo viso è anonimo, quasi indistinto, ma non mi importa; quello che mi interessa davvero di lui è il suo cazzo, sempre sull’attenti e pronto a scoparmi con foga. Appena lo vedo non posso fare a meno di gemere, mentre prendo il dildo viola e me lo metto in bocca. La plastica per qualche ragione è quasi vellutata sulla mia lingua, mentre slinguazzo con gusto la cappella appena appena abbozzata all’interno della mia bocca. Il suo sapore non lo sento nemmeno; quello che percepisco è il maschio sapore dell’Amante Segreto, sapido e pregnante, mentre con gusto gli spompino la sua verga di tutto rispetto. Spingo il dildo un poco più in fondo e inizio a muoverlo ritmicamente, scopandomi la bocca. La mia immaginazione galoppa pensando all’Amante che mi prende la nuca voglioso mentre il suo cazzone mi viola la gola, il pre-sperma che mi invade la bocca, il calore della mazza bollente sulla mia lingua.
Tolto il dildo dalla mia bocca, gli do un’ultima, generosa, leccata prima di dirigerlo verso il mio culo. Mi metto in ginocchio su letto e le gambe ben aperte mentre indirizzo il dildo viola con la sinistra all’interno del mio corpo. Il dildo fa un po' di resistenza, ma è ben insalivato ed entra piano piano. Un’ondata di piacere mi invade mentre spingo il dildo sempre più giù all’interno. Il mio cazzo è ora duro come il marmo e svetta eretto tra le mie gambe. Non è ancora il momento di prendersene cura però; adesso è il mio ano a volere tutte le attenzioni. Muovo gentilmente il dildo su e giù, e poi sempre più rapido, sempre con più foga. Mentre l’improbabile cazzo viola mi scava dentro, mi immagino alla mercè dell’Amante Segreto, che si diverte ad aprirmi il culo con un giocattolo prima del piatto principale. Il pensiero mi eccita tremendamente. Mi piace snetirmi la sua troietta.
Il dildo viola non mi basta più e agguanto il suo fratello maggiore. Prendo una generosa dose di lubrificante e lo cospargo sulla punta e l’asta di questo venoso cazzo di lattice. Mi distendo sulla schiena vicino al bordo del letto e con sicurezza inserisco il dildo. È grosso, davvero grosso. Sono troppo irruento e la prima inserzione mi fa un po’ male. Non mi importa; non vedo la mia mano sinistra che accompagna il dildo e lo muove ritmicamente nel mio culo, ma l’Amante Segreto che mi penetra come una puttanella. Chiudo gli occhi per visualizzare meglio la scena: il grosso cazzone che mi stantuffa, gli affondi di bacino, le goccioline di sudore che cadono sulle mie palle. Con la mano destra adesso mi sto masturbando furiosamente, preso dall’eccitazione del momento. Preso dalla mia fantasia mugolo e gemo, desiderando essere riempito di calda sborra. Quando vengo nella mia mano, la avvicino alla mia faccia e lascio colare lo sperma nella mia bocca, immaginando che sia l’ultimo ricordo dell’Amante Segreto, il quale, come sempre, è subito svanito non appena ha finito di scoparmi.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 6.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per L'amante segreto:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni