La pineta

Sono stato sempre amante delle passeggiate in riva al mare o per le piste ciclabili con zone alberate nella speranza di trovare qualche mazza..carnosa tra gli arbusti.Quel giorno mi ero spostato un po'di km dal mio paese in quando avevo sentito dire che nelle zone di una pineta si potevano fare degli incontri molto interessanti e se fortunati incontrare qualcuno che avesse i miei stessi gusti.Quindi partii un pomeriggio con l'ansia che mi aveva procurato questa notizia e mi trovai nella zona indicata.Sinceramente a primo acchitto il posto mi incuteva molto timore quindi aspettai in macchina per vedere cosa accadesse nei paraggi.Mi accorsi subito di uno strano movimento all'entrata e all'uscita dalla pineta.C'era un passeggio di uomini praticamente di tutte le età e questa cosa mi creava eccitazione ma nello stesso tempo imbarazzo non sapendo realmente cosa potesse accadere all'interno.Superato il disagio iniziale mi incamminai verso gli arbusti frondosi e notai che c'erano viottoli all'interno che si inerpicavano e celavano molte sorprese.La prima fu quella di incontrare un anziano che si masturbava compiacendosi della mia presenza.Io andai avanti per cercare qualcosa di più interessante e notai subito due bei giovani che pomiciavano e si trastullavano il pisello a vicenda con tranquillità e alla mia vista non fecero una piega.Anzi mi fecero cenno di avvicinarmi e mi indicarono di abbassarmi tra di loro per una pompa.Non ci pensai due volte:ero troppo arrapato per perdermi quei piselloni e li imboccai uno alla volta con vigore sentendo un odore intenso di sperma probabilmente risultato di una loro precedente sborrata.Erano belli e dotati e li sbocchinai divinamente anche due in bocca sino a farli venire di piacere sulla mia bocca e viso.Andai da un altra parte e non riuscivo ad andare piu'via troppo preso da quella situazione così eccitante del boschetto.Dopo un po' un ragazzo fermo sul sentiero mi strizzò l'occhio invitandomi ad avvicinarsi a lui.Aveva un bel pacco sotto il jeans che lui toccava animosamente con fare provocatorio.Aveva una cappella bella rossa e un asta dura e nodosa che alla sola vista mi mandava in estasi.Lo presi in bocca e lo masturbai oralmente con vigore poi di colpo lui si fermò e mi chiese di abbassarmi i pantaloni e di inarcarmi in avanti.Mi trastullò il buchetto con due dita e poi mi disse:ora te lo ficco dietro, hai un bel culo da sfondare.Inizio'a stantuffarmi il culetto con veemenza e mi spronava a dirgli che godevo e che mi piaceva.Avvertivo lo sbattere dei suoi testicoli nella mia zona perianale ed erano caldissime pronte ad esplodere.Sentivo dolore ma la cosa iniziava a piacermi e lo assecondai: dai porcone fammi sentire una troia, gli gridavo,e lui ansimava sempre di più sino a venirmi copiosamente sulle mie natiche liscie e glabre.Poi si asciugò per bene e andò via.Mi fermai seduto su un tronco stremato e sudato ma capii subito che la serata non era ancora finita.Un ragazzo sui 20 anni mi guardava e strofinava la lingua sulle sue labbra;si avvicinò e me la ficco' in bocca e iniziammo a pomiciare di brutto segandoci i membri duri e umidi e sgrillettandoci i capezzoli.Venimmo quasi contemporeamente e ci baciammo ancora per un altro po' quindi uscimmo dalla pineta.Fu un giorno memorabile per me e continuai ad andarci più volte nei giorni successivi.Poi la sorpresa arrivò un giorno che scoprii in quel posto mio zio che scopava con una trans e la cosa mi colpì così tanto che decisi di non tornarci più.Pero'il posto è trasgressivo ed eccitante e difficilmente riuscirò a mantenere la promessa..