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Gay & Bisex

il collega


di Membro VIP di Annunci69.it montino
22.09.2015    |    4.281    |    11 9.6
"Un bel giorno mi colpi'l'amicizia che feci via chat con un ragazzo..."
Ero solito di tanto in tanto fare nuove amicizie nelle chat per adulti,un po'per passatempo e un po'per fare incontri con persone che avessero la mia mentalita'e il giusto grado di trasgressione.Mi piaceva da'sempre poter conoscere qualcuno con cui oltre ad avere una certa intesa sessuale si potesse creare il presupposto di un'amicizia duratura nel tempo.Storie ne avevo avute ma durate sempre troppo poco,vuoi la lontananza e vuoi il fatto che comunque ero e sono tuttora una persona impegnata.Un bel giorno mi colpi'l'amicizia che feci via chat con un ragazzo.Non mi sembrava vero ma per come mi messaggiava era la persona con le caratteristiche non tanto fisiche ma di personalita'che io ricercavo.Era impegnato pure lui e'desideroso di vivere una storia trasgressiva nei momenti liberi della propria vita.Ogni volta che mi scriveva subìvo un trasporto emotivo e sessuale allo stesso tempo:il cuore cominciava a battere all'impazzata,le mie mani tremavano e l'uccello mi si induriva immediatamente.Una volta che questa empatia comincio'ad essere sempre piu'profonda e leale decidemmo che era arrivato il momento di conoscersi,la voglia di farlo era ormai ben chiara a tutti e due.Lui era distante qualche chilometro dal mio paese ma era ben contento di farlo e si decise un pomeriggio alle quattro.Quel giorno mi ero rivestito e improfumato come non mai,speravo di fare colpo,lo desideravo.Parcheggiai la macchina dove mi disse lui e una volta che mi indico' la sua scesi e mi incamminai.Ebbi un colpo al cuore quando lo vidi di fronte a me..".Marco,gli dissi,ma che fai da queste parti?"Era il mio collega del reparto commerciale con cui non lavoravo direttamente ma che conoscevo bene.Lui per niente colpito trovo'una risposta al volo di comodo per nascondere quello che era l'evidenza.."niente ciao,sono venuto a ritirare dei soldi alle poste,mia madre gli tiene qui.Ti saluto e buon pomeriggio".Incredibile,non mi sarei mai immagginato di incontrare un collega bsx,il bello e'che facemmo tutti e due finta di niente troppo intimiditi da quella situazione.Qualche tempo dopo capito'che l'Azienda organizzasse un viaggio di lavoro per un corso di specializzazione di quattro giorni per dieci persone.Il giorno del viaggio notai che tra i colleghi presenti c'era lui ma in questo caso facemmo finta di niente e occupammo il tempo del viaggio conversando sulle problematiche di lavoro.Al ritorno dal convegno ci assegnarono le stanze dell'albergo e scoprii che ci fu'assegnata la stessa stanza;erano camere a due letti ognuna e io sinceramente ero combattutto dalla vergogna ma anche dall'eccitazione.Quella sera io fui il primo ad arrivare nella stanza e mi preparai per la notte dopo una giornata faticosa;ero eccitato come non mai e decisi di non mettere il mio pigiamino corto ma di rimanere in boxer,anzi gli scesi leggermente e volutamente affinche'mi si vedesse un po'del mio culetto liscio e glabro.Nel momento in cui il sonno stava per avere la meglio sentii dei passi avvicinarsi e la porta che si apri',era lui e feci vedere girato di fianco che stessi dormendo.Sentii avvicinarlo e il cuore inizio'a battere all'impazzata e non solo quello..mi sentii accarezzare la natica e le lunghe dita che scendevano sino al mio buchetto che era umido e caldo.Mi girai di scatto come se fossi sorpreso..aveva gli occhi di fuoco e mentre lo guardavo mi prese la mano per portarla sopra la patta dei pantaloni per farmi sentire come era eccitato.Aveva un pacco straordinario ma d'altronde me lo immagginavo avendolo visto spesso al lavoro sotto la tuta.Si spoglio'di colpo in tutta fretta e mi sali'sopra affondandomi la lingua in bocca e inondandomi di saliva:i nostri uccelli erano duri e turgidi ma lui era l'attivo della situazione e mi feci esplorare per bene e a lungo.Si mise in ginocchio sul letto e mi porto'la testa verso il basso ventre..iniziai a succhiarglielo come solo una troia sa'fare aiutandomi con la mano e solleticandoli il prepuzio.Avevo una fame terribile di uccello,era una settimana che non ne'raccattavo uno.Una volta che lo pompai per bene mi prese da dietro e mi allungo'prono sul letto.Inizio'a stantuffarmi il culetto con decisione e con eccitazione crescente...ansimava come un maiale.."ti piace il mio cazzo collega,te lo faccio arrivare allo stomaco se vuoi".Io ero ormai entrato in un turbine di emozioni che difficilmente si possono raccontare e ripetevo senza sosta"dai porco continua,si'tutto,ancora bonazzo,sei unico".Mi tiro'di colpo l'uccello fuori dal buco e all'improvviso avvertii un liquido caldo inondarmi tutta la schiena.Cademmo sfiniti l'uno accanto all'altro con le nostre lingue che si incrociavano ancora.Il giorno dopo ci svegliammo come se nulla fosse e andammo al convegno.Mentre uscii vidi il portiere dell'albergo fare l'occhiolino al mio collega e immagginai che si conoscessero e glielo chiesi."si'caro lo conosco,mi rispose,altre volte sono venuto in quest'albergo,se vuoi stasera te lo faccio conoscere..".Strizzai l'occhio immagginando gia'la serata eccitante..in tre poi l'avevo sempre desiderato..ma questa e'un'altra storia.
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