MURATORI ALBANESI e RUMENI

Ho una casa in collina, in un piccolo borgo semi abbandonato dove passo sempre qualche giorno per rilassarmi.
Lo scorso inverno ero li in vacanza; durante il giorno passeggiavo per il paesino quasi abbandonato quando vidi un cantiere
aperto, stavano ristrutturando una casa. Ci lavoravano tre operai; abbiamo cominciato subito a conversare: uno è Albanese e gli altri due sono Rumeni, tutti e tre sono molto simpatici e cordiali e ben presto facciamo amicizia.
L'Albanese (Berty) è il più vecchio, ha 46 anni, alto atletico biondo con occhi penetranti ancora abbronzato anche se siamo a fine novembre, veramente un bell'uomo; gli altri due (Alessio) 35 anni, moro piccolo e tarchiato muscolosissimo un vero torello; L'altro(Paulo) il piu giovane, 21 anni, magro, tutto nervi, biondo, capelli lunghi, occhi azzurri, molto bello e consapevole della sua bellezza, mostrava nonostante il freddo il suo fisico asciutto, indossando solo una canottiera e un paio di pantaloncini corti.
Nei giorni successivi gli ho portato del caffè o del te caldo e abbiamo continuato a parlare del piu e del meno, finchè una sera li ho visti passare a piedi sotto casa mia li ho salutati e loro un po incazzati mi hanno detto che la macchina non partiva e dovevano andare a piedi fino alla stazione ferroviaria (piu di 5 km).
Li ho invitati a salire da me e poi visto che ormai era buio e la mia casa è abbastanza grande
li ho invitati a fermarsi per la notte. abbiamo mangiato poi chiacchierato un pò e poi visto che ho due camere matrimoniali abbiamo preso i posti: Alessio e Paulo nella camera degli ospiti, e io e Berty nella mia. Una doccia a turno e poi a nanna. Berti si è spogliato,
che fisico! e dagli slip si vedeva pure un bel pacco ma non ho visto molto. A letto abbiamo parlato ancora un pò, mi ha detto che è stato sposato ma ora ha divorziato e sono due anni che vive in italia da solo, poi buona notte e abbiamo spento la luce.
Io ero eccitato, avere un bel maschio nel letto e non poterci fare niente non mi faceva dormire. Allungai una mano per tastargli il pacco quando mi accorsi che al buio si era tolto le mutande e aveva il cazzo duro.
"Era ora" furono le sue parole, non aspettava altro; cominciò a baciarmi, le nostre lingue si intrecciavano come impazzite poi mi spinse la testa verso il suo cazzo, fantastico, bello grosso e durissimo, con due palle enormi gonfie di sborra da far paura. gli ho fatto un pompino da favola poi mi ha girato e con un bel 69 ha cominciato a leccarmi il culo fino a quando non ho piu resistito e gli ho chiesto di scoparmi. Il mio culo non fece nessuna resistenza ai suoi violenti colpi, ho goduto come una cagna in calore e quando l'ho sentito gemere gonfio di sborra l'ho pregato di venirmi in bocca 3,4,5,6 getti di sborra calda; non finiva piu di venire, avevo la gola e la bocca piena, non riuscivo a ingoiare che lui sborrava ancora. poi con la lingua ho ripulito bene il suo cazzo che si stava amosciand, mi ha ringraziato con un lungo bacio. "Io sono stanco -mi ha detto- ma se vuoi gli altri due ti stanno aspettando. è dal primo giorno che sospettavammo che tu fossi gay e abbiamo trovato la scusa della macchina che non partiva per stare con te". Infatti gli altri due mi stavano aspettando. Alessio già nudo mi prende da dietro e comincia a leccarmi il collo poi sempre piu giù mi infila la lingua nel culo; ha una forza spaventosa ,ha dei muscoli da paura, mi blocca le mani dietro la schiena e mentre mi lecca il culo mi abbassa il corpo, obbligandomi a leccare il cazzo di Paulo che nel frattempo si è spogliato; un cazzo bellissimo, enorme, la pelle gli copre ancora tutta la cappella, ci infilo la lingua è già bagnato di liquido gli faccio un bel pompino che per la verità dura poco e mi viene quasi subito in gola... peccato, ma ce sempre alessio che mi si para davanti con il suo cazzo non piu lungo di 18 cm ma di una circonferenza incredibile. non riesco a farmelo entrare in bocca, allora comincio a leccarlo; nel frattempo Paulo comincia a leccarmi il culo e a sputarci dentro,ho capito sta facendo la strada per il cazzo di alessio che con le mie leccate sta diventando sempre piu grosso. quando alessio è pronto gli chiedo un momento,aspiro un pò di popper ed eccomi pronto. ho preso parecchi cazzi anche molto grossi ma questo sembra non riuscire ad entrare. di nuovo un pò di popper ed è fatta, mi sono sentito pieno e rotto ma non potevo urlare perchè il cazzo di Paulo di nuovo duro mi riempiva la bocca hanno continuato per piu di mezzora colpo dopo colpo finchè non sono venuti uno in culo e l'altro in bocca.
Due baci e due carezze poi Alessio sciacciando l'occhio a Paulo gli dice "ci pensi tu a farlo venire io vado a dormire con Berty".
Rimasti soli io e Paulo abbiamo cominciato a baciarci, il letto era fradicio di sudore sborra e saliva io ero eccitatissimo; poi Paulo con maestria incredibile ha cominciato a succhiarmi il cazzo e posizionatosi a 69 mi ha messo il suo culo davanti alla mia bocca, ho cominciato a leccarlo ,la mia lingua entrava e usciva e lui mugolava come un pazzo poi mi ha detto
"scopami" e io, che non aspettavo altr,o gli sono entrato dentro e gli ho scaricato tutta la sborra che avevo, poi anche lui finalmente mi ha scopato. Infine ci siamo addormentati.
Sono rimasto li ancora una settimana e tutte le notti Paulo Alessio e Berty sono stati miei ospiti alternandosi a godere e a farmi godere.
E' stata la settimana di sesso più appagante della mia vita, a novembre tornerò in quel paesino e visto che sono rimasto in contatto con i miei tre amici, anche se non lavorano più in quel cantiere li ho invitati e saranno miei ospiti per tutte le notti che vorranno.