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Gay & Bisex

Primo incontro su A69


di Sposatissimo80
07.05.2023    |    6.553    |    41 9.9
"In quel momento mi dico: "bell' attivo che sei, fai il toro e alla fine ti trasformi in vacca"..."
Quella che segue è la cronaca del mio primo incontro con un iscritto sul sito Annunci 69, sito che ho scoperto anni fa', in una notte di autunno cercando su Google "racconti erotici".

Seguire il sito,leggere i racconti in esso pubblicati e curiosare tra i vari profili, ha riacceso in me una voglia sopita da tempo: quella di fare sesso con un altro maschio.

Il sesso con le donne non mi è mai mancato, anzi.
Al contrario, le esperienze coi maschi erano, prima di quella sera, molto molto limitate.
Qualche sega in compagnia da adolescente, durante le quali c'erano state toccate reciproche e un cugino piú grande che mi aveva "costretto" a prendergli in bocca il cazzo in prima media, il resto qualche fantasia su compagni di squadra,ma nulla di piú.
In quel periodo vedendo certi profili e leggendo alcuni racconti, mi era tornata la voglia di riscoprire il calore del cazzo e di riassaporare nuovamente il gusto.
A dirla tutta pure il mio culo iniziava ad avere i primi pruriti, soprattutto da quando una mia amichetta, durante le lunghe pompe, aveva iniziato ad infilarmi dita e lingua nello sfintere.

All'inizio si è trattato solo di qualche contatto in chat, poi lo scambio di video e foto, ma il coraggio di mettersi davvero in gioco non c'era.
Sarà perché i primi contatti erano stati con maschi solo passivi e io in effetti volevo qualcosa di piú. Non volevo limiti o paletti, volevo avere la libertà di toccare e succhiare e di ricevere le medesime attenzioni, senza forzare o mettere a disagio alcuno.

Finalmente una sera dopo aver commentato il video di un iscritto, proprio lui mi scrive.
Gli rispondo subito eccitato e la conversazione prende subito la giusta piega.
È spigliato, diretto quanto basta, ha il senso dell'umorismo ed è molto molto malizioso.
Mentalmente mi ha già infilato il cazzo in bocca e non solo.Col cervello sono già nudo a fare il porco con lui.
Gli dedico una lunga e lenta sega mentre chattiamo e lui fa lo stesso, purtroppo non sono vip e le foto che mi chiede non posso inviarle e così ci ritroviamo a chattare su un'altra app.

È giovane, bello, quasi completamente glabro, ha un culo scolpito nel marmo e soprattutto un cazzo meraviglioso.
Sembra lo abbia disegnato un artista: asta venosa, leggermente ricurva all'insù, palle grosse e non troppo pendenti,ma soprattutto una cappella da perdere la testa.
Mi stuzzica e si dichiara da subito interessato ad un incontro, fa sul serio.
Non mi ritengo ancora pronto,ma l'idea mi eccita molto.

Dice che vorrebbe dedicarsi al mio e suo piacere,si dichiara versatile e pronto a lasciare che gli eventi ci portino a godere l'uno dell'altro.
Non disdegna i giochi soft,ma punta a qualcosa in piú. Capisco che vuole farsi scopare e quando la conversazione si accende,me lo dice apertamente.
"Spero tu possa scoparmi presto,mi piace il tuo cazzo. È così invitante", queste le sue testuali parole.

Mi invia un video nel quale mostra tutta la potenza del suo bastone. Mentre lo sega, produce una grande quantità di pré cum e la cosa mi fa impazzire,ma ciò che veramente mi fa uscire di testa è quando nel video successivo sborra mentre si infila due dita in culo,un culo che scoperei davvero volentieri.
Elastico, morbido e non di quelli prossimi al prolasso come se ne vedono tanti sul sito.

Ricambio foto e video e lui mi vuole incontrare,fa sul serio.
Chattiamo spesso quella settimana e creiamo un feeling davvero incandescente.

Sono combattuto, non voglio che la realtà deluda le aspettative,ma alla fine organizziamo.
Lui viaggia per lavoro e mi ospiterebbe in un alloggio discreto dotato di tutti i confort.

Decido. Si farà!

Discutiamo dei dettagli, mi armo di gel e profilattici e vado all'incontro.
Ci troviamo in un parcheggio e salgo in auto con lui.
È molto bello. Occhiali,barba ben curata, viso giovane e carino.
Corpo da calciatore e un buon profumo.
Niente odore di fumo ( che odio) e un sorriso che ti mette a proprio agio.

Saliamo velocemente le scale, entriamo nella stanza e subito mi bacia.
Rimango immobile,poi rispondo freddo,non perché non mi piaccia,ma perché non ho mai valutato la cosa e dei maschi mi è sempre interessato il culo,il cazzo e al limite mani e capezzoli.
Però il bacio è molto bello e dopo l'iniziale tentennamento mi lascio andare e limoniamo per alcuni minuti poi si spoglia e resto piacevole colpito,anzi ad essere sincero, resto estasiato dal suo cazzo che è già bello duro.
Il confronto col mio che pure non è male, è quasi impietoso.
È piú grosso di come pareva in chat e io che in teoria sarei lì in veste di attivo,vado in ginocchio e lo assaggio.
Si,lo assaggio, quasi imbarazzato,

Non mi sento alla pari,forse perché è molto piú dotato di me,mi sento passivo e ho solo voglia di succhiarglielo.
Anche lui vuole il mio cazzo e ci ritroviamo presto nudi avvinghiati in un 69 molto energico.
Mi spinge in cazzo in gola e succhia avidamente il mio. Combatto col suo palo per non rimanere soffocato e mi gusto il suo pre cum.
È dolcissimo, filante ed abbondante. Ne produce in abbondanza e in continuazione.
Ad un certo punto passiamo a sditalinarci.
Lui è elastico e caldo,io forse non sono riuscito a lasciarmi andare e sono piú rigido.
Continuiamo per diversi minuti e poi gli chiedo se vuole scoparmi.
Glielo chiedo in un modo e con un tono che non gli lascia molta scelta.
In quel momento mi dico: "bell' attivo che sei,fai il toro e alla fine ti trasformi in vacca".
Si infila il guanto, mi lecca e mi lubrifica e punta la sua cappella verso il mio ano.

Sono circa le dieci di sera,sono a pecora in una stanza di un piccolo residence fuori città con un maschio che avrei dovuto scopare,ma che sta per fottermi come ho sempre fatto io con le ragazze.
Lo immaginavo diverso quell'incontro, ma la svolta che ha preso mi piace.

Il suo cazzone è grosso e duro ed entra a fatica. Aggiungiamo del gel e con le mani cerco di allargare le chiappe.
La cappella ora è dentro.
Si vede che è esperto,lascia che il mio ano si abitui e spinge ancora un po'.
Fa male,ma è rispettoso e aspetta che sia io a dirigere il gioco.
Ho molta voglia,ma sento molto fastidio e cambiamo posizione in cerca di quella che possa facilitare la penetrazione.

Ora è steso sul letto e mentre aggiungo lubrificante sul suo cazzone lo ammiro,così potente e virile,mi fa crescere la voglia.
Gli vado sopra e cerco di Impalarmi,ma niente. Tutto non entra,solo la cappella e uno o due centimetri.
Mi rimetto a novanta gradi e questa volta riesco a farlo entrare un po' di piú.
Lui con delicatezza inizia a fare avanti e indietro e sto bene, voglio essere scopato così e lui l'ha capito.

Purtroppo ritorna il fastidio e lui decide di non continuare,forse perché inizia a stufarsi.
Mi giro supino e dopo esserci baciati ancora,lui scivola sul mio ventre ed inizia un pompino insistito con aggiunta di dito in culo. Duro poco, anzi pochissimo,lo avviso e vengo tra le sua mani mentre finisce di mungermi.

Vorrei finirlo con un pompino, ma la sua idea è accattivante ed eccitante: mi sale a cavalcioni e mentre gli massaggio le grandi palle,si sega con vigore e dopo avermi chiesto il permesso, mi sborra addosso.
Mi colpisce il mento,il collo,il petto, la pancia e infine si spreme il cazzo strofinandolo sul mio.

Mi ha lavato. È una sensazione fantastica.
La sua sborra è bollente e ha proprio un buon odore.
Mi offre la possibilità di lavarmi e si infila maliziosamente in doccia con me.
Ci baciamo e ci tocchiamo,mi scappa di fare pipì e gli chiedo se posso,mi dice di si ed iniziamo a fare pipì sui nostri piedi mentre l'acqua scorre sui nostri corpi e mentre ridacchiamo come due stupidi ragazzini.

È tardi,ci asciughiamo e ci rivestiamo, sono davvero contento.
Non provo né vergogna né nessun tipo di senso di colpa e
mentre mi riaccompagna alla mia auto sento di non aver fatto nulla di male e mi sento pronto per esplorare a fondo questo lato della mia sessualità che era stato relegato in un cassetto chiuso a chiave. Ora avevo ritrovato la chiave, non era altro che quella cosa che distingue il maschio dalla femmina: il cazzo!

Mi sento libero di bacialo dolcemente prima di scendere dal suo elegante SUV,ma in quell'istante, invece di crearsi un momento di dolcezza quasi romantico, tra di noi scatta qualcosa di animalesco.

Il bacio quasi pudico si trasforma in un bacio appassionato che coinvolge tutti i nostri sensi.
Lingue e labbra si scambiano sensazioni meravigliose,le mani si fanno audaci e indiscrete.
Siamo in un parcheggio, abbiamo appena fatto sesso, è ormai notte e dovremmo essere appagati,ma invece siamo assatanati.

Le nostre erezioni sono quasi oscene, abbiamo iniziato a segare l'uno il cazzo dell'altro,le camicie hanno perso alcuni bottoni ed i pantaloni sono arrotolati in fondo alle caviglie.
Sono sceso a pompargli il cazzo,ma subito si invertono i ruoli ed è lui a soffocarsi tra le mie gambe.
Pompa avido e quasi si strozza.
Torna su,mi bacia e mi chiede di scoparlo.
Gli chiedo se vuole tornare in camera,ma quasi implorandomi mi chiede di scoparlo lì,sulla macchina.
"Sbattimi,guarda il mio buco come pulsa"
In effetti il suo ano si contrae come mai avevo visto.

Armeggio con la scatola dei profilattici mentre lui si lubrifica con la saliva e senza capire il come, sono dentro il suo culo.
Entro facilmente e lo sento ansimare e godere come un maiale.
Sta letteralmente colando, sta sporcando tutto il sedile e continua a darsi forti colpi di reni verso di me.

Non posso durare molto,la scopata è troppo violenta ed eccitante e vengo nel preservativo poco prima che lui segandosi venga tra spasmi intensi e incontrollati.

Siamo sudatissimi e distrutti, ha sporcato tutto il sedile della vettura aziendale e si chiede ridendo se mai i suoi colleghi che lo ritengono un super etero mangiatore di donne, potrebbero mai immaginare che gli ha sporcati per colpa di un maschio che l'ha scopato violentemente.
Prima di ricomporci lo bacio e guardo quel corpo giovane e atletico che mi ha dato così tanto piacere. È davvero un bel ragazzo.

Sulla strada del ritorno faccio un bilancio di quel primo incontro e mi dico che quella sera è stata stupenda e che è andata oltre le aspettative e l'immaginazione.
Ne sono pienamente soddisfatto.

Purtroppo per una regola che si è dato entrando in questo mondo di incontri clandestini,non ci siamo piú rivisti, ma credo che prima o poi ritorneremo l'uno a scopare l'altro.
Nell'attesa di quel momento, nelle rare occasioni di incontro, faccio esperienza senza precludermi nulla,ma una troia del genere con un cazzone simile, non l'ho mai piú trovata.






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