Sono un cattivo ragazzo

Premetto che solitamente sono una persona con un alto senso della moralità, ma quando si tratta di prendere cazzi non guardo in faccia a nessuno.
Il mio migliore amico si era fidanzato da poco, con un ragazzo davvero bellissimo, un fotografo, alto, biondo, un bel torace e delle spalle perfette. Fosse solo questo, non avrei mai allungato le mani.
Una sera, mentre eravamo a cena con altri amici e l'alcol scorreva a fiumi, il mio amico era solo, senza il suo ragazzo, gli chiedo dove lo avesse messo e lui mi risponde che quella sera doveva cenare con i suoi, che sono molto anziani e bla bla bla, stacco il cervello.
Come in ogni cena fra amici gay che si rispetti dopo appena 10 minuti iniziamo a parlare di cazzo e dopo 12-13 minuti delle dimensioni dell'ultimo avvistato da ognuno di noi.
Il neofidanzato non dice nulla, ride solamente, quello fra noi più istrionico lo stuzzica:
"Il tuo lui come ce l'ha invece?"
"Soddisfacente!"
"Ohhhh! cosa sei diventato Madre Teresa? dai non fare la bambina, ha un bel barracuda vero?"
Francamente non stavo ascoltando molto, fino alla risposta successiva
"Bhe, è proporzionale all'altezza ed è mooolto alto! ahahah"
Mi volto interessatissimo
L'istrionico continua
"E quanto è proporzionale piccola sfondata? mostracelo con le dita!"
inizia ad allargare le dita per mostrarci la misura, dopo che furono separati da una spanna ad ogni centimetro che distanziava le dita ero accompagnato un "Ohhhh!" generale.
Si ferma e mostra una misura che se fosse reale non capisco come faccia ancora ad avere delle budella!
"Bambina, sei un uomo fortunato!"
Annuisco in segno di approvazione.
Il fidanzato del mio migliore amico era passato da bello a preda. mi dispiaceva un po' per lui.
La serata finisce poco dopo, piacevole, ma non vedevo l'ora di tornare a casa e stalkerarmi il fidanzato del mio amico su IG o FB, concentrandomi particolarmente sulle foto dove si vede il suo pacco e posizionando qualche like strategico.
Guardandolo mi rendo conto che è davvero bello e che il suo pacco effettivamente è gigante. Come ogni Stalker che si rispetti noto nella barra in alto un nickname particolare dopo la slash, che segue Facebook.com, lo cerco su google fra virgolette seguito dalle parole 'Porn profile'. Come immaginavo il ragazzo non è molto fantasioso ed escono tutti i suoi profili su siti pornografici, fra cui uno dove trovo delle fotografie (senza faccia, ma riconosco il corpo) dove mostra orgoglioso il suo arnese, messo a confronto con il telecomando della tv, davvero grosso! il mio amico non stava esagerando.
Continuo a scorrere il suo profilo, guado fra i preferiti, i commenti che si scambia con i ragazzi.. ce ne sono di recenti, quindi non è un sant'uomo, bene bene. fra i video preferiti trovo molti video di pissing, fisting, piedi, dominazione e i commenti che lascia agli altri utenti mi fanno capire che lui è davvero un toro dominante.
Gli scrivo con il mio profilo, senza fotografia, con un nickname non riconducibile a me
"non ti sei preso la più troia della compagnia! ;)"
La risposta non tarda ad arrivare
"Chi sei?"
"Non chiederti chi sono, ma cosa posso fare per te! comunque sono un amico di X"
"Mi vuoi ricattare?"
"E per cosa? al massimo aiutarti, non credo che X sia zoccola come me!"
"Ah"
"Mi vuoi dire che con lui fai tutte le cose che guardi qui, che commenti e che ti eccitano?"
"No, lui è un bravo ragazzo e poi mi piace scoparlo!"
"Io ti leccherei i piedi, cosa porti un 46? e mi farei pisciare addosso e sottomettere e il mio culo sarebbe tuo per ogni cosa vuoi farci!"
"Ah"
"Quel pisellone, vorrei tanto sentirlo dentro!"
"Ah si?"
"Si e vorrei essere il tuo sborratoio"
"Si, ma non so chi sei, come faccio a sapere se mi piaci e se posso fidarmi?"
Non voglio sputtanarmi così inviando fotografie, se poi mi mette in una brutta situazione son cazzi.
"Facciamo così, col tuo permesso, la prossima volta che ci vediamo ti accarezzo il pacco, se ti vado a genio mi scopi, altrimenti amici come prima, Ok?"
"ahahah vediamo se lo fai veramente!"
"Contaci!"
Più determinato che mai concludo la conversazione in attesa dell'incontro successivo.
Passarono 2 settimane, poi si presentò l'occasione, una sera ad una festa in un paese vicino, eravamo tutta la comitiva più lui. Ci sparpagliamo, c'è chi beve, chi guarda le bancarelle, io tengo sott'occhio lui e il suo pacco gigante, aspettando che fosse più in disparte.
L'occasione mi si presenta ad un bancone bar, siamo fianco a fianco, lui è sulla mia destra, siamo immersi nella folla e il suo fidanzato, mio migliore amico, ci aspetta seduto ad un tavolino.
Allungo la mano e con le nocche, facendo una leggera pressione gli accarezzo la patta. Non pensavo che se ne stesse accorgendo e rinuncio aspettando un occasione più propizia. Prendo i bicchieri dal barista.
"Puttana, sei tu!"
Mi sussurra all'orecchio.
Annuisco.
"Ti voglio far passare la voglia di cazzo"
Faccio un po' la rizza cazzi strusciandomi a lui e mi giro andando verso il tavolo che stava tenendo per noi il futuro cornuto.
Beviamo, beviamo davvero tanto, il mio amico si alza per andare in bagno, non è nemmeno a cinque passi da noi che già il suo ragazzo mi si avvicina
"Io ora con una scusa vado via, aspetta 5 minuti e raggiungimi nel parcheggio"
"Ok bel cazzo"
Vedo un luccichio terribilmente giusto nei suoi occhi.
Il mio amico torna dal cesso, nemmeno si siede che l'altro subito si alza
"Io amore vado a casa, non mi sento troppo bene e vorrei riposare"
"Ti accompagno!"
"No ti prego, resta, non sarei di nessuna compagnia!"
"OK"
Ha mollato la presa in fretta, bravo coglione
"Ciao, mi spiace che non ti senti bene!"
Dico disinvoltissimo
se ne va, rimaniamo li noi due, riprende la conversazione, ridiamo e scherziamo, nel frattempo ho impostato un timer a 5 minuti con la mia suoneria.
Mi suona il telefono.
Fingo di rispondere
"Mamma?"
Mi alzo e faccio per allontanarmi, ma non troppo, per farmi sentire dl mio amico
"Ma dai! che palle! non ci credo, non è possibile! Ancora... si arrivo.. ciao...ciao"
Ritorno al tavolo
"Era quella stronza di mia madre, si è chiusa di nuovo fuori casa, che palle, devo andargli ad aprire!"
"Ah mi spiace... andrò a cercare gli altri allora"
"Guarda li ci sono Y e Z"
"Ah grazie!"
No amico, grazie a te... fra poco mi faccio sbattere dal tuo ragazzo e te stai qui come un coglione.
"Ciao!"
Dico e mi dileguo. Impiego pochissimo dalla festa al parcheggio; lo trovo lì, appoggiato alla sua auto.
"Ce ne hai messo di tempo per essere così voglioso!"
"Scus..."
"Seguimi e sta zitto, qua sotto ci venivo a fare cruising, c'è un posto perfetto"
Dal parcheggio scendiamo una scaletta, verso un fiume, c'è un parco e infondo al parco una zona più selvaggia. Entriamo nella boscaglia.
"Spogliati"
"Cosa?"
"Nudo, nudo come un verme troia"
Inizio a spogliarmi.
"Hai un bel fisico per essere un culo rotto!"
"Grazie"
Dico sorridendo.
Due secondi e sono completamente nudo davanti a lui. Mi prende la spalla e mi mette in ginocchio davanti alla sua patta. Si abbassa la cerniera ed estrae il cazzo, ancora molle.
Inizia subito a pisciare.
"Ahhhh! era da prima che te la tenevo al caldo! ti piace?"
Annuisco, mentre apro la bocca e la sposto sotto il suo getto, non voglio perderne nemmeno una goccia. Ha davvero una bellissima cappella.
Sento il sapore del suo piscio. Davvero divino e abbondante, in effetti ha bevuto come una spugna tutta la sera, voglio berlo tutto. Inizio a pisciare anche io.
"Bravo! pisciati addosso troia"
Dirigo il mio getto verso il mio addome.
Vedo il suo cazzo indurirsi, si sta eccitando, finisce di pisciare. Mi afferra per le orecchie e me lo spinge in bocca.
"Succhia!"
Dice iniziando a scoparmi la bocca.
Il suo cazzo ha un sapore straordinario, e la sua cappella calda, sa ancora di piscio.
Vorrei che questo momento durasse per sempre, voglio vivere col suo cazzo in bocca. Non so perché il cazzo degli uomini impegnati è sempre migliore di quello dei ragazzi single.
Man mano che diventa più duro non riesco più a farmelo entrare tutto in bocca. Lo sfila.
"Mettiti a quattro zampe!"
Obbedisco aspettandomi di riceverlo in culo di li a poco.
Lo vedo sfilarsi le scarpe e sedersi su un tronco.
"Tieni puttana, goditelo"
Mi sbatte il suo piede con il calzino di spugna sulla faccia, lo affero con entrambe le mani e ne respiro l'odore a pieni polmoni... Odore di uomo!
Gli sfilo il calzino e inizio a leccargli i piedi, tutta la pianta e poi fra le dita, me le metto in bocca, una ad una.
Lui si sta segando, oltre alla sua mano su quella bestia ci starebbero altre due mani.
Passo all'altro piede e ripeto il trattamento, lo sento che si sega fortissimo.
Mi prende per il collo con una mano, mentre si alza. Mi mette sopra al tronco, con il culo in bella vista.
"Non ti sta in bocca, ma qua dietro sembra che hai molto posto! Ne prendi di cazzi troia vero?"
Annuisco e gemo mentre mi spalma la sua saliva sul buco del culo già un po' allargato per l'eccitazione.
"Lo vuoi tutto?"
"Mmmm si!"
"Eheheheh X non ce la fa mai a prenderlo tutto!"
Dice così e punta il suo cazzo, una leggera spinta e la cappella è già dentro
"Sei proprio sfondato"
Tentenna un po'e poi lo inserisce tutto...
Nonostante tutti i cazzi che ho preso non ne avevo mai sentito uno arrivarmi fino a quel punto, davvero grosso e lungo! Mi fa un po' male, e allo stesso tempo godere da impazzire.
Scorre il suo cazzo dentro di me e il mio (un terzo del suo) sta per esplodere dall'eccitazione.
Lo sento che con la punta del cazzo ogni volta che entra cerca di toccarmi i punti giusti
"Si ti prego, continua!"
"Non sei l'unico ad avere esperienza puttana!"
Mi eccita andre con maschi così esperti, mi eccita talmente tanto che senza toccarmi inizio a sborrare, non qualche gocciolina come mi era già successo, una vera e propria sborrata... un fiume.
"Guarda come si bagna la troietta!"
dice continuando a scoparmi senza esclusione di colpi! ora il mio culo è più sensibile e sento ogni centimetro che entra ed esce, godo rumorosamente.
"Sta zitto o ci farai scoprire"
Dice tappandomi la bocca con la sua mano... sono al culmine dell'eccitazione, quando con due colpi secchi inizia a sborrare anche lui
"Tieni! Tieni! Tieni!..." ad ogni colpo.
Come il piscio anche la sborrata è davvero abbondante. Mi sento l'intestino esplodere!
Si accascia sopra di me, sento la sua barba sulla spalla e poi sul collo...
"Ora sei una delle mie cagne!"
"Mmmm si!"
Siamo stati in quella posizione 5 minuti, col suo cazzo dentro. Poi l'ha sfilato e dal culo aperto è uscita tutta la sua sborra colandomi sulle cosce.
"Che spettacolo!"
Esclama guardandomi mentre si riveste.
Rimango in quella posizione per farlo guardare, poi sento che con un fazzolettino dal basso verso l'alto raccoglie un po' si sborra.
"Questo me lo tengo per ricordo!"

Non ce n'era bisogno, quella non fu l'unica volta in cui scopammo. Anzi, noi scopiamo ancora, anche se qualche tempo dopo quel fatto lui e il mio amico si sono mollati (non a causa mia), perché i fidanzati si cambiano, ma il giusto sborratoio è per sempre!

Questo insieme agli altri racconti lo trovate nella raccolta che ho pubblicato su Amazon
Titolo: La strada di L
Autore: Giu Stinos