la prima volta nel culetto

16-17 anni, con il mio compagno di banco ci eravamo trovati più pomeriggi a "giocare", mentre avremmo dovuto studiare. Avevamo iniziato con il farci qualche sega uno davanti all'altro, leggendo riviste porno e commentando. Poi, col tempo, eravamo passati a farle reciprocamente, io a lui e lui a me, ed infine non avevamo trascurato l'uso delle bocche per eccitare l'altro. Ci era anche capitato, per organizzazione di casa, di dormire nello stesso letto, ma nn eravamo mai andati oltre toccamenti e masturbazioni a vicenda.
Poi un giorno, era d'estate ed eravamo in vacanza, ci ritrovammo soli a casa mia. Avevamo abbastanza tempo e iniziammo di nuovo a giocare ... in maniera sempre più spinta. Ormai il 69 capitava spesso e mi accorgevo di essere piacevolmente preso dal ruolo pseudo-femminile del fare il pompino al maschio. In sostanza mi piaceva più farlo che riceverlo e lui se ne era accorto (oltretutto si dichiarava esperto di pompini ricevuti da donne). Quando, dopo le solite carezze e succhiamenti, ci trovammo ben eccitati, mi propose di strusciarmi il suo membro sul mio culetto, sino ad allora penetrato solo da oggetti piccoli, inanimati e soprattutto in segreto. Non pensavo potesse o volesse infilarmelo, ma acconsentii per il piacere di farlo contento e perchè volevo provare la sensazione di un "cazzo vero" a contatto del mio culetto.
Lui mi chiese (...mi ordinò?) di mettermi in ginocchio sul divano e si pose dietro di me. Sentivo il suo membro duro strusciare lungo il solco mentre con la mano mi accarezzava il mio sempre duro. Poi, sentendo come mi muovevo e mugolavo, mi disse "stai fermo... te lo appoggio, ma non spingo...". Si bagnò di saliva la mano e passò il dito sul buchino (evidentemente era molto più esperto di quel che credevo e sapevo io). Lo sentii appoggiare il membro (che tra l'altro avevo inumidito ben bene con la bocca in precedenza e che aveva già fatto sgorgare le prime gocce di liquido) e... era bella la sensazione di un uccello duro contro il buchino. Rimasi fermo mentre le carezze sul mio e sui miei pettorali continuavano, ma non potevo tacere i sospiri di piacere che salivano. Poi, d'improvviso, la pressione del suo uccello duro (fortunatamente non un kingsize) si fece più forte e sentii il buchino aprirsi un pò di più favorendo l'entrata della punta. Si fermò di nuovo e mi chiese come mi sentivo...sussurrai un "...Bene" che fu (giustamente) preso come incoraggiamento e senza chiedermi altro (non avrei avuto il coraggio di rispondergli "sì") spinse ancora di più e provai un dolore acuto, per cui mi uscì un piccolo grido di dolore, subito seguito dalle sue parole "Te l'ho infilato dentro... e ti ho rotto il culo".... non so se più il gesto o le parole, ma mi eccitai ancora maggiormente. Lo sentivo distintamente riempirmi, il dolore passò presto, mentre lui me lo teneva dentro e iniziò una lenta ma breve inculata. Non ricordo se mi venne dentro (mi sembra di no), ma certo dopo poco venni con una sega favolosa.
Passarono molti anni prima di riprenderlo, cosa che divenne più frequente, ma "la prima volta non si scorda mai".