Racconti Erotici > incesto > Il culo di mia cugina
incesto

Il culo di mia cugina


di Rocchigno69
09.10.2022    |    39.634    |    13 9.7
"Infatti non potevo far notare tutto questo a Giovanna, non avrebbe accettato affatto tutto questo..."
Quel pomeriggio era davvero caldo, i miei genitori erano al mare ed io invece a casa, mi attendeva uno dei tanti turni di notte in fabbrica.
Ero sul divano in salotto nella speranza di addormentarmi, dove all’improvviso mi arriva un messaggio
“Come combatti il caldo?”
Era mia cugina, Giovanna 18 anni compiuti da poco con la quale c’è sempre stato un rapporto molto stretto fatto di confidenze e soprattutto un rapporto protettivo.
Infatti essendo la piccola di casa mi comportavo come un fratello maggiore essendo figlio unico.
“Niente Giò sul divano sperando di addormentarmi perché ho la notte”
“Peccato perché mi sto annoiando e volevo un caffè freddo”
“Vabene dai vieni a casa, anche perché lo so che vuoi fumare una sigaretta senza problemi “
“Mi conosci bene fratellone, mi lavo mi vesto e sono da te”
Mi dovete credere, l’ho sempre vista come una sorella, non mi è mai passato dalla testa nessun pensiero perverso, anche se il suo corpo giovane invoglierebbe chiunque.
E così dopo 10 minuti è venuta a casa, ci salutiamo e faccio strada verso la cucina per il caffè chiesto in precedenza.
Ci accomodiamo e iniziamo a fumare e parlare molto come facciamo
Tutte le volte che siamo soli per sfogarci di problemi vari.
“Sai, con Giuseppe le cose stanno cambiando”
Giuseppe è il nome del suo fidanzato, un ragazzo della sua età, anche lui alle prime esperienze sessuali.
“Be Giò dai credo che sia normale, del resto è un anno che siete fidanzati, e credo benissimo che entrambi non vi accontentate più del classico petting dico bene?”
“Come fai a saperlo? Hai parlato con lui?”
“Ma ti pare? Ti ricordo che ho giusto 10 anni in più di te e so benissimo come funzionano certe cose”
“Ahahaha sei un vecchio scherzo fratellone”
Si alzò e mi abbraccio affettuosamente
“Sapevo che mi avresti capito parlandotene”
Non vi nascondo che in quel momento provai un brivido di piacere, vedevo Giovanna in modo diverso, non era più la piccola di famiglia, e il suo morbido seno sulle spalle suscitavano in me qualche pensiero un po’ perverso.
Decisi di non farle capire nulla, e infatti continuai la discussione anche per capire cosa fosse successo tra la giovane coppia,
“Quindi con Giuseppe fin dove ti sei spinta se posso sapere?”
“Be il petting lo abbiamo superato, il piacere manuale anche, quindi secondo te?”
“Cioè mi vuoi dire che lo avete fatto?”
“Ehmmmm lo abbiamo fatto in modo strano”
“In che senso?”
“Be lo sai che mamma dice sempre di stare attenta alle gravidanze indesiderate e per questo ecco…. Ho deciso di usare il culo, così stiamo più sicuri e non usiamo il preservativo, si perché a Giuseppe da fastidio e dice sempre che non sente nulla quando lo indossa.”
“Come hai deciso di dare il culo scusa?”
“Perché tu non hai mai avuto rapporti anali?”
“Certo ma che c’entra, io sono più grande, e poi ho scoperto l’anale a 25 anni e non a 18”
“Ahaha tempi diversi aggiornati”
Scoppiamo a ridere e nonostante questo il mio cazzo raggiunse l’apice dell’ erezione. Infatti non potevo far notare tutto questo a Giovanna, non avrebbe accettato affatto tutto questo.
“Ti vedo strano che succede?”
“Niente non ti preoccupare è tutto apposto”
“Ti conosco sei freddo e non è da te che succede?”
“Te lo ripeto è tutto ok”
“Mmmmm vabbè io mi butto comoda sul divano, se mi vuoi raggiungere sei il benvenuto”
“Ok arrivo sistemo le tazzine e arrivo”
“Dai ti do una mano”
“Non ti preoccupare “
“Vedi che sei strano?”
“Vabbè ho capito, però promettimi che non ti metti a ridere o scappi via”
“Non capisco, cosa sta succedendo, mi puoi spiegare?”
E in quel momento senza timore mi alzai e così si poteva notare benissimo la mia erezione dettata dal fatto che lei scopa senza problemi il suo bellissimo culo.
“Cioè scusa vuoi dirmi che tu ti sei arrapato nel sentirmi parlare di me e Giuseppe?”
“Be scusa non sei una brutta ragazza, hai un bel fisico e per di più io adoro il sesso anale”
“Vabbè ti perdono, anche perché credo che sia normale, e poi è un complimento quello che mi stai dicendo “
E così mentre eravamo in piedi mi abbraccia forte e mi dice, se sempre così educato con le ragazze vero?
“Lo sai che non sono mai stato un morto di figa, e poi credo che il rispetto e alla base di tutto”
“Sei un cucciolo”
“Giovy scusa ma devo fare una doccia urgentemente perché sto impazzendo dal caldo”
“Ok aspetto sul divano”
Si decisi di farmi una doccia, per evitare di commettere qualche cazzata dettata dal mio arrapamento, e pensai anche di segarmi nel durante per mettere a riposo i miei istanti!
Entrai in bagno, aprii la doccia e mi sfilai i boxer e mentre stavo per entrare in doccia sentii aprire la porta del bagno
“Scusami se entro così di scatto ma credimi mi hai incuriosita troppo, posso vederlo?”
“Ma sei pazza o cosa!? Come ti viene?”
“Ma dai non c’è nulla di male, non è tradimento e poi non faccio nulla! Dai per piacere!”
“Lo so che non è tradimento, ma non è nulla di nuovo, è uguale a quello di Giuseppe, quindi cosa vuoi vedere di nuovo?”
“Senti te lo dico spiccio, tanto uguale non è perché da come sembrava dai pantaloni sembrava molto più grande, dai per piacere!”
Ammetto che sentendomi dire ste cose, il mio essere narciso prese il sopravvento e così con il cuore a 3000 decisi di accontentarla.
“Allora Giovy io te lo faccio notare, però è un segreto come tutte le cose nostre ok!?”
“Promesso anche perché Giuseppe non sa che sto qua e non lo deve sapere, perché lui ho capito che è molto geloso di te, perché ci vede sempre che ci abbracciamo”
“Dai… uff che situazione imbarazzante!”
“Lui sostiene che tu vorresti tanto possedermi lo sai?”
“Ahaha ma siete pazzi? Ma la sera fumate ahahaha”
“Ahaha dai lascialo perdere, allora posso guardare”
Mi dovete credere, avevo il cazzo al massimo con il glande tutto scoperto, visto l’assenza del frenulo e il cuore a 3000
“Io mi giro però miraccomando non svenire Ahahaha “
“Ahaha ok promesso “
“Mamma mia ma è vero?”
“Ma smettila che è identico a Giuseppe, al massimo lui ha il frenulo e io no, non è nulla di diverso credimi”
“Senti Giovanni te lo dico apertamente, è diverso, è più spesso è più lungo, e non ti nascondo che è identico a quello che vedo nei film porno”
“Come scusa tu guardi i porno?”
“Certo, io e Giuseppe li vediamo spesso e cerchiamo di riprodurre lo stesso”
“Mio dio ma sei seria? Ma non eri tu quella che odiava il mondo maschile e il loro essere porci?”
“Be sai anche io sono di carne, e dopo aver provato la prima volta ho capito che è bello, e quindi perché non provare piacere con il mio ragazzo? Non c’è nulla di male ti pare?”
“A si certo però miraccomando non mi far preoccupare “
“Stai tranquillo”
“Scusami ma ora la doccia mi chiama non c’è la faccio più “
“Vai tranquillo ti aspetto fuori sul divano”
Fu una doccia lunga e tormentata, il mio eccitamento non passava e l’immagine di Giovanna che scopava in tutti i modi mi passava per la testa, al punto che ero indeciso se segarmi o meno. Decisi di non farlo perché poi sapevo già che avrei fatto spesso una sega pensandola spesso.
Finii la doccia, indossai l’accappatoio e andai in cucina per fumarmi una passando dal salotto dove Giovanna era sul divano.
“Vai a fumare senza di me?”
“Certo che no vieni”
Ci sedemmo e rimasi in silenzio un po’ per imbarazzo ma soprattutto per evitare che le mie perversioni sessuali venissero a galla nei suoi confronti.
“Ma tu hai SKY?”
“Si perché?”
“Ci vediamo un film insieme”
Non mi chiedete il perché ma mi venne spontaneo “film porno? Ahahaha”
“Ahaha sapevo che me lo dicevi, scherzo ma a parte gli scherzi se ne hai uno perché no!, anzi volevo chiederti una cosa molto imbarazzante ma visto che sai tutto ormai te la chiedo”
Il mio cazzo stava esplodendo, sentivo l’orgasmo salire.
“Ti dispiace se metti un porno e mi masturbo un po’, sai vedendo il tuo cazzo bello in tiro mi sono bagnata, Giuseppe non lo posso chiamare perché sta lavorando, per piacere non faccio niente, anzi se ti da fastidio puoi restare anche qua oppure puoi guardare, però Giovanni promettimi che non mi tocchi, sai potrebbe essere pericoloso!”
“Ok Giovy te lo metto, non ti tocco, guardò solo e se mi viene voglia mi sego anche io ok?”
“Ok scelgo io però”
“Vabene fai pure”
E così iniziò a sfogliare diversi canali fino a quando si fermò su un porno molto bello, anale amatoriale.
Era bellissima, vederla toccarsi lentamente prima i seni morbidi, una modesta 3 e lentamente si tolse la maglietta e si alzò il reggiseno in modo da potersi toccare meglio e introdusse la sua mano destra nei legghins.
Iniziava lentamente ad ansimare, io al posto mio sull’altro divano, sempre in accappatoio e con il cazzo in tiro ma sempre coperto.
Presa dalla foga, Giovy si sfilò i legghins e slip assieme e iniziò a sgrillettarsi il clitoride con molta maestranza.
In quel momento io persi il lume della ragione è così infatti aprii l’accappatoio e iniziai anche io a stuzzicare la mia lunga asta.
“Giovanni per piacere fammi vedere il tuo cazzo, mi eccita come una dannata mamma mia…”
“Ma mi devo avvicinare?”
“Siiii ma non ti muovere e non mi toccare”
Mi alzai e mi misi difronte a lei segandomi proprio difronte a lei per regalarle più eccitazione possibile.
“Mado Giova è davvero uguale a quello del film, mmmmmm come deve essere bello scoparti mmmmm”
“Giovy non mi dire così per piacere, così io muoio dalla voglia di scoparti”
Abbassai lo sguardo e vidi che usava 3 dita dentro con molta foga ed era molto ma dico bagnata.
“Giova ho una voglia matta di scoparti madooooo “
Sentendomi dire sta cosa immediatamente mi buttai sul divano e continuai a segarmi guardandola intensamente!
Avevo l’orgasmo pronto ad esplodere quando alzai lo sguardo e vidi Giovanna in piedi difronte a me
“Che fai?”
“Stai zitto e chiudi gli occhi per un attimo”
Acconsentii immediatamente per paura di farmi prendere dall’ormone impazzito.
Misi le mani sul divano e rimasi fermo fino a quando sentii una bocca calda sulla mia lunga asta eretta.
Immediatamente aprii gli occhi e vidi Giovy completamente nuda iniziare a farmi un pompino dolce e sensuale.
Ragazzi la mia cuginetta dolce sapeva il fatto suo, si perché sapeva come si faceva un pompino ed io me lo gustavo in silenzio.
Per evitare di venire in fretta iniziai a pensare ad altro e lei continuava dolcemente ad accarezzarmi anche le mie palle piene e gonfie.
Sentii la sua bocca staccarsi, e la sua mano portarsi alla mia “senti come mi fai eccitare”
E così capii che dovevo iniziare a prendere la situazione in mano e così la presi dolcemente e iniziai a baciarla dolcemente in maniera spontanea, e la feci agiare sul divano.
La feci sdraiare e le divaricai completamente le gambe, in modo da poter ricambiare il sesso orale ricevuto.
La sua figa era un lago, era tutta liscia, profumava al cocco e continuava a riempirmi la bocca dei suoi umori.
“Giova vengo vengo non ti fermare”
E infatti tutto il suo orgasmo era nella mia bocca ed io continuavo perché volevo farla impazzire come non mai, e così infatti mi alzai, e mi avvicinai pronto a scoparla come si deve.
“Giova miraccomando fai piano perché te l’ho detto, è enorme”
“Giovy posso scoparti il culo? È così bello il tuo”
“Siii così stiamo sicuri”
E così non me lo feci dire due volte, la feci alzare, mi sedetti sul divano e la feci sedere su di me con le spalle rivolte a me.
Entrai lentamente e lei da gran maestra si toccava il clitoride per aver maggior eccitazione e sentire meno dolore.
Lentamente entrò tutto e il ritmo lo lasciai decidere a lei, anche perché io ero concentrato a coccolare il suo morbido seno.
“Questo sì che è scopare cavolo”
I nostri corpi si muovevano con una simbiosi naturale, ed io che ero incredulo a tutto questo.
“Giova non ti fermare sto venendo di nuovo… mmmmm siiii
“Giovy sei stupenda mamma mia, sei perfetta”
“Siiii siii Giova siiii”
“Non c’è la faccio più Giovy!”
Immediatamente si staccò si avvicinò con la bocca e iniziò a spompinarmi con molta passione
“Giovy spostati perché sto venire, Giovy spostati spostati”
E niente capii che lei voleva farmi un bel regalo, e così infatti le inondai la bocca del mio liquido caldo…
Lei continuava fino all’ultima goccia, è una volta terminato si stacca e si mette ad ingoiare tutto.
“Tu sai far godere porca miseria! E chi ti scorda?”
Ci mettemmo a ridere, nudi come stavamo andammo a fumare una sigaretta per riprenderci.
“Giovy come ti è venuto!?”
“La colpa non è di nessuno se non del tuo cazzo da film porno, Giova per piacere mantieni il segreto e soprattutto se ho bisogno tu ci sarai anche se un giorno ti fidanzi o ti sposi?”
“Lo sai che io sono una mummia, però miraccomando tu non farti sfuggire nulla, non voglio litigare con nessuno soprattutto con i tuoi e i miei genitori”
“Ok sarai il mio amante”
E mentre ci rivestivamo Giuseppe chiamo Giovanna per sapere dove si trovasse e che stava facendo.
Disse che stava con sua madre a fare delle commissioni e che sarebbe rientrata dopo un ora.
Ci salutammo frettolosamente con un bacio dolce sulla guancia.
E da quel giorno ci promettemmo silenzio assoluto e un rapporto di amanti segreti.
Questa è stata la prima volta le altre ve le racconterò.
Spero vi sia piaciuto, a dimenticavo il mio profilo va aggiornato con le foto e la sto convincendo di fotografarci e metterle qui.
Aspetto i vostri commenti.

Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Il culo di mia cugina :

Altri Racconti Erotici in incesto:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni