Sono diventata la sua puttana

Dopo la splendida serata a cirimido dove ero stata scopata come una vacca la mia vita scorreva nella normalità di tutti i giorni. Il lavoro mi impegnava molto e il mio culo aveva avuto bisogno di qualche giorno di meritato riposo. A volte mi domandavo cosa avrebbero detto colleghi e amici se solo avessero saputo della mia doppia vita. Irreprensibile di giorno e vacca nel tempo libero. Inutile farsi mille domande e godere di ciò che la vita ci offre. Quel pomeriggio andai a lavare l auto e mentre pulivo l interno vidi un foglietto sotto il sedile. Stavo per buttarlo quando non so perché guardai se non era qualche appunto che avevo perso. C' era scritto un nome. " KALIDOU Cirimido e un numero di telefono". Ora mi ricordai, era lo stallone nero 🖤 che mi aveva inculato divinamente e ricordai che mi aveva detto di chiamarlo il giorno dopo. Erano ormai passati 15 giorni da quella sera magari non era più interessato a me però decisi di fare un tentativo. Il telefono squillo ma non ebbi risposta. Peccato pensai un cazzo così non si trova tutti i giorni. Mi fermai in un bar a bere una bibita prima di rientrare a casa e il telefono squillo con un numero che non conoscevo. Risposi. " Pronto" dissi. Come risposta lui mi disse. CHI SEI CHE MI HAI TELEFONATO PRIMA?. ___ " Sono Nicole il culo che ti sei scopato qualche giorno fa a cirimido ricordi?" - CERTO CHE RICORDO. TROIA TI AVEVO DETTO DI CHIAMARMI IL GIORNO DOPO. SONO ANDATO UN PAIO DI VOLTE A CERCARTI MA NON TI HO TROVATA. - Mi scusai per non aver chiamato prima e che pensavo di aver perso il numero e che età uscito fuori oggi mentre pulivo l auto. Gli dissi che era stato fantastico quella sera e che se lui voleva avremmo potuto rivederci. Un attimo di silenzio e lui rispose. SE VUOI ANCORA IL MIO CAZZO DEVI DIVENTARE LA MIA PUTTANA. Li per li pensavo che lo avesse detto tanto per dire e gli risposi. "SONO DIVENTATA LA TUA PUTTANA IL GIORNO CHE MI HAI SCOPATA IL MIO CULO È TUO FANNE CIÒ CHE VUOI" Risposi così per istigarlo un po' sperando che mi avesse invitato da lui per una sana scopata non pensando ad altro. Mi diede appuntamento il giorno dopo alle 21 a casa sua raccomandandomi di portare intimo scarpe e tutto l occorrente. Il giorno dopo ero già in calore nel primo pomeriggio e cominciai a prepararmi. Mi depilai per essere liscia e vellutata feci un bel lavaggio anale mi misi la gabbietta di castità e cominciai a pensare cosa indossare la sera per l'occasione. Preparai una borsa e dopo cena alle 21 puntuale mi presentai da lui. Mi aprì la porta a torso nudo era una statua d'ebano, pettorali scolpiti addominali da sportivo e uno splendido sorriso. Mi fece accomodare mi baciò sul collo e mi disse di andare in bagno a prepararmi che poi ci sarebbe stata una sorpresa per me. Ci volle una mezz ora ed ero pronta avevo un perizoma nero reggiseno nero di pizzo e stavolta avevo messo dei collant tutto nudo al posto delle autoreggenti, minigonna e tacco 12. Andai da lui eccitata come una cagna in calore mi fece accomodare sul divano quando bussarono alla porta. Erano due uomini di mezza età distinti e lui li fece accomodare. PREGO ENTRATE PURE LA PUTTANA È DI LA IN SALA PRONTA PER VOI. Dopo le presentazioni di rito Alberto e Giovanni mi dissero di fare una passerella per loro per vedere se ero abbastanza femminile per loro. GIOVANNI NOTÒ SUBITO COME SCULETTAVO. ALBERTO MI DISSE DI SOLLEVARE LA MINIGONNA E DI MOSTRARE IL CULO. Erano soddisfatti e prima di spogliarsi diedero una busta a KALIDOU il quale mi disse che dovevo soddisfare i miei nuovi clienti e che lui sarebbe uscito nel frattempo. Non ero d'accordo e obiettai che io ero venuta per lui ma lui come risposta mi tirò un ceffone e mi disse che ero la sua puttana e che dovevo ubbidire. Rimasi un attimo perplessa ma ormai ero lì e avevo una tremenda voglia di cazzo e Giovanni e Alberto non erano neanche tanto male. Da brava puttana mi avvicinai a loro che erano sul divano mi sedetti tra loro e cominciai a carezzargli il cazzo. Erano già eccitati e mi avventai sul cazzo di Giovanni per primo. "Cazzo Alberto che succhiacazzi che è sta puttana mi sta facendo impazzire" Alberto nel frattempo mi frugava sotto la minigonna cercando di arrivare alla mia fica ma I collant erano un ostacolo. Me li strappo ' e finalmente il mio culo era lì a sua disposizione. Mi lecco' il buchetto in modo divino facendomi ansimare mentre nel frattempo succhiavo il cazzo di Giovanni. Alberto spostò il tavolino da salotto e mi si sdraio ' e mi disse di impalarmi sul suo cazzo. Lo cavalcai a smorza candela come un amazone sul suo cavallo mentre Alberto in piedi mi offriva il cazzo da succhiare. Non resistete a lungo e ebbe un Bell orgasmo e quindi fu il turno di Giovanni che però preferì incularmi a pecora. Nel frattempo era rientrato KALIDOU che si stava godendo la scena. I due si rivestirono mi ringraziarono e se ne andarono. Li avevo fatti godere ma loro non avevano pensato a far godere me. KALIDOU rideva di me e mi diceva che le sorprese non erano finite. Mi disse che le troie come me erano molto ricercate dagli uomini arabi e che tra poco sarebbero arrivati degli uomini d affari che erano a Milano per lavoro e che mi sarei dovuta impegnare molto per non deluderli. Arrivarono in tre tutti di nazionalità turca credo e saltarono le presentazioni passando subito al dunque. Mi fecero spogliare e mi ordinarono di baciare i loro piedi sudati. Avevo schifo ma mi arrivò una cinghiata sul culo che mi fece sobbalzare. PUTTANA LECCA BENE SE NON VUOI ESSERE FUSTIGATA. Esegui un lavaggio di piedi con la lingua e si calmarono all apparenza. Tiraroni fuori i cazzi e cominciai a succhiare due bei cazzi duri e uno un po più piccolo ma di un diametro spaventoso tipo una lattina di birra. Mi misero sopra un tavolo e il primo sollevò le mie gambe e mi penetro' in un colpo solo facendomi urlare 😱 ma era solo una dimostrazione del mio piacere. Mi piaceva sentirmi piena di cazzo e sentirlo affondare fino in fondo mi faceva andare in paradiso. Fu il turno del secondo e fu più violento lo schiocco de suo corpo sul mio era come la colonna sonora di un film porno. Uscì dal mio culo solo per sborrare sul mio clitoride. Che bella sensazione sentire la sua sborra calda su di me. Poi toccava il terzo e li ci fu più difficoltà visto la circonferenza. Faticava a entrate, gli altri due mi tenevano le gambe spalancate lui spinse e sentii un dolore lancinante che mi tolse il fiato. Lui fu gentile aspetto 'che il mio culo si abituasse al suo cazzo prima di iniziare a pomparmi come un animale. Mi stava distruggendo il culo ma godevo comunque e non volevo che smettesse mai' arrivò l orgasmo che lui rovescio ' sul mio viso. Fece un urlo animalesco e fece una sborrata infinita. Mi disse che ero stata bravissima e che le donne quando vedevano il suo cazzo scappavano per paura delle dimensioni. Si rivestirono e se ne andarono promettendo di tornare nel prossimo viaggio di lavoro a Milano. KALIDOU era visibilmente soddisfatto mi disse che i clienti avevano pagato per me e mi fece vedere 1000euro. Io gli dissi che era uno stronzo e che io non intendevo fare la puttana sul serio ma che per me era un gioco di piacere. Che ero andata li per lui e che pensavo solo di essere scopata da lui. Lui rise e mi disse che io ero diventata la sua puttana quella sera a cirimido. Lo mandai a quel paese e me ne andai ma già sapevo che sarei tornata da lui perché in fondo sono puttana dentro e schiava del suo cazzo.