Ristorante

Mary è diventata la mia musa ispiratrice delle mie lussuriose fantasie, ed è anche la mia compagna di giochi preferita.
Quando ci guardiamo negli occhi e scatta quella “voglia”, siamo inarrestabili e veramente porcelloni.
La scorsa settimana stavamo programmando la serata, era un giovedì, ed avevamo voglia di trasgressione.
Abbiamo deciso prima di andare a cena fuori e poi magari finire la serata a scopare in macchina come i ragazzini.
Al ristorante non c’era tanta gente e la serata era tanto calda.
Dopo i primi bicchieri di vino bianco freschissimo, l’atmosfera si faceva sempre più bollente.
Lo leggevo nello sguardo di Mary: era eccitata, e con gli occhi mi chiedeva qualcosa di porco!!!
La sua gamba nuda scorreva sinuosamente lungo i miei pantaloni. La conversazione si era fatta ancora più fitta rendendo l’atmosfera ancora più eccitante.
Il cameriere si era accordo che la mia mogliettina era su di giri, allora si avvicinava e , mentre la serviva la sfiorava con la patta dei pantaloni facendole percepire l’erezione. Lei di contro sorrideva maliziosamente e così l’erezione aumentava.
La situazione diventava sempre più spudoratamente porno e mia moglie era sempre più eccitata, e cercava di sbottonarmi i pantaloni sotto il tavolo e portarmi fuori l’uccello (anche il mio già bello teso).
La tovaglia abbastanza lunga copriva la mano di mia moglie che, nel frattempo, aveva in mano il mio cazzo iniziando così a masturbarmi. Ogni tanto si inumidiva le dita leccandole dopo aver sorseggiato un pò di vinello.
Eravamo molto eccitati, anche la mia mano scorreva lungo le sue cosce leggermente divaricate che invitavano le mie dita a farsi spazio sino al perizoma, che sentivo già umido. Inizio un massaggio da sopra la mutandina con le mie dita contro il suo clitoride, sino a far bagnarla per bene.
Inevitabilmente le attenzioni del cameriere si fecero più pressanti e mie moglie era già un bel po’ brilla e lo continuava a stuzzicare con battute a doppio senso.
Io avevo adocchiato una cameriera dalla scollatura evidente e dal seno prosperoso, e commentavamo con mia moglie fantasticando un fine serata da film a casa con la cameriera e il cameriere, che potevano ance dare l’impressione di avere una certa intesa, e sufficientemente porcelloni da accettare eventuali proposte,
Allora mi feci più audace con la cameriera, chiamandola anche per banali esigenze, ma sommergendola di attenzioni e battute. Lei si chiamava Tania, mentre il cameriere Franco, ed erano marito e moglie, e ci fecero capire che non sarebbe stata la prima volta che partecipavano a festini di scambi di coppie.
Lei, una bellezza mediterranea Siciliana, che aveva un senso dell’umorismo molto provocante e accattivante.
Mia moglie allora decise di chiedere a Tania dove fosse il bagno, e di farsi accompagnare.
Le vidi uscire dal bagno solo dopo molti minuti, e chiesi a Mary che cosa fosse successo.
Mi raccontò che si sono baciate a lungo in bagno e che Mary scoprì la scollatura (una quarta abbondante) di Tania leccando e succhiando i capezzoli; mi raccontò che Tania aveva una lingua buonissima e che sapeva usarla benissimo.
Avevano preso accordi per concludere la serata a casa nostra, dopo il turno in ristorante.
La serata in ristorante proseguì con sorrisi, risate ammiccanti e battute ad alto contenuto erotico.
Quando chiesi il conto nello scontrino a Franco lasciai scritto il mio numero di telefono e il nostro indirizzo, cli dissi di avvisarmi quando stavano andando via dal ristorante.
Io e Mary appena tornati a casa ci trovammo a 69 sul divano fantasticando sui nostri nuovi amici conosciuti al ristornante, e notai già la mia mogliettina molto eccitata dalla serata che si apprestava a godersi…
Verso mezzanotte e mezza arriva il messaggio di Tania e Franco, stavano arrivando!
Prepariamo allora il divano e mettiamo un piccolo aperitivo di benvenuto a questa coppia hot.
Quando entrano, Tania aveva una minigonna, scarpe con tacco altissimo e una camicetta con scollatura generosissima che arrivava quasi ai capezzoli, il suo seno era bellissimo e sodo, leggermente abbronzato, non aveva reggiseno e rimaneva su benissimo da solo! Franco aveva jeans stretti e una camicia sbottonata con le maniche rivoltate e subito appena entrato a messo gli occhi addosso alla mia mogliettina, avvicinandosi e sfiorandola lungo le braccia e le gambe che erano già nude.
Dopo un brindisi con dello spumante accompagnato dalle fragoline fresche abbiamo dato inizio alle danze.
Io mi sono dedicato a Tania offrendoli l’aperitivo con la fragola, facendo scorrere la fragolina sul suo senso scoperto.
Il suo sorriso compiaciuto mi ha fatto capire che dovevo osare, perciò le ho scoperti del tutto il seno e ho iniziato a passarci le mie labbra, la mia lingua dalla punta del capezzolo e mangiando tutta la fragola.
Con la coda dell’occhio ho visto che sul divano mia moglie e Franco stavano limonando in modo forsennato e si infilavano già le mani dentro le mutande.
Sentivo gli apprezzamenti di mia moglie sull’attrezzatura di Franco mentre la stava maneggiando, lui aveva la lingua impegnata a succhiare il seno di Mary.
“Amore, guardami con il cazzo di Franco in mano, oggi mi sento porca! Tania, ti piace la lingua di mio marito? Voglio vederti mentre glielo lecchi”
Così dopo meno di dieci minuti ci siamo ritrovati tutti e 4 sul divano; mentre io e la mia porca mogliettina ci stavamo baciando, Tania mi stava facendo un pompino fantastico, soffermandosi con la lingua sulla punta per poi farlo affondare tutto in gola, e Franco invece si stava dedicando alla passera completamente grondante di Mary, masturbandola con la lingua e alternando due o tre dita dentro. Mentre Mary mi stava baciando spingeva la testa di Tania nel ritmo giusto del pompino, io incitavo Franco a farla venire e lei incitava Tania a succhiare ancora.
Il divano ampio ci ha permesso una doppia scopata contemporanea: io e Franco seduti accanto sul divano con sopra Tania e Mary che si scambiavano ogni tanto di posizione, baciandosi mentre si godevano la cavalcata.
Il rumore dei loro gemiti e dei nostri colpi era sempre più eccitante. Mary voleva provare noi due maschietti insieme, e così anche Tania, così dopo una pausa per un richiamino di aperitivo e frutta ci siamo spostati in camera da letto.
Le due signore ci hanno anticipato e quando noi mariti siamo entrati le abbiamo trovate con le gambe incastrate a forbice che si davano piacere e che gemendo ci invitavano a continuare l’orgia nel letto.
Tania si dedicò con decisione a me con un altro fantastico pompino, Mary si avventò ugualmente sul mio cazzo, avevo due lingue che me lo avvolgevano…un piacere unico.
Franco nel frattempo stava affondando nella figa di Tania che quando scostava la bocca dal mio uccello incitava Franco godendo sempre di più.
La mia Mary si mise a pecora sopra Tania rivolta verso Franco, che iniziò un ritmo forsennato alternando Tania e Mary.
Quando Franco non riuscì più a contenere, esplose in uno schizzo che finì sul seno di Tania, ma Mary non volle perdersi neanche un goccio e leccò tutto per bene.
Io non avevo ancora finito però, avevo voglia di farmi bere tutto da Tania. Così mi feci portare da Franco ancora un paio di fragole e iniziai a masturbare Tania con le fragole, il succo finiva tutto dentro, e Mary iniziò a leccare tutto il succo mentre Tania veniva a ripetizione sulla sua faccia.
Io allora con tutto quel succo iniziai a massaggiare il culetto di Tania, incitato da mia moglie, che volle infilarci un dito, poi due e mi disse, ti voglio vedere dentro di lei!
Ero proprio in tiro, e non volevo perdere l’occasione, così iniziai a penetrare il culetto di Tania che gemeva sempre più forte mentre Mary si faceva leccare da Franco e mi incitava a scoparla : “amore scopala! Voglio sentirla godere, dai Tania, ti pace il cazzo di mio marito in culo?”
Tania era porca quasi più di mia moglie, volle una fragola dentro la figa mentre la stavo inculando…venne co uno schizzo lunghissimo, io stavo per venire. Feci in tempo a toglierlo, sfilandomi il preservativo e metterlo in bocca a Tania che ingoiò tutto.
Stremati continuammo a limonare a 4 scambiandoci i partner.
Dopo uno spuntino abbiamo ancora ripreso sul letto che la mattina dopo era il teatro di una bellissima battaglia.
Quello poteva essere l’inizio di una amicizia molto eccitante, ma purtroppo Tania e Franco dovettero tornare in Sicilia e non abbiamo avuto la possibilità di replicare.



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