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AUTO IN VENDITA


di Membro VIP di Annunci69.it OldEros
12.12.2023    |    4.951    |    7 9.5
"Mi diressi verso la moglie che invitai ad accomodarsi nel divano del salone, lei era eccitata, non faceva altro che guardare nei mie pantaloncini la mia..."
Era un giorno come tanti altri e mentre fantasticavo su qualche bella situazione da ricreare con le coppie avvezze a questa tipologia di gioco, mi venne un’idea davvero intrigante, inserire un finto annuncio di vendita della mia auto e provarci con la lei a sua totale insaputa, mentre insieme al marito consenziente sarebbero venuti a controllare e guardare l'auto.

Mi collegai al sito di Annunci 69 e inserì un "last minute" che replicava così:
“ cercasi marito che voglia sorprendere la propria moglie, catapultandola in una situazione erotica all'apparenza casuale e fuori dai soliti schemi".

L’annuncio era molto vago e generico ma ebbe lo stesso un ottimo riscontro. Mi contattarono molti lui di coppia, iniziai a leggere e rispondere, spiegando a tutti più o meno quale fosse la mia idea da attuare.

Tra i vari contatti, una coppia in particolare mi incuriosì molto! Con il lui di coppia, c'era subito feeling e leggevo le risposte eccitate che mi dava, inoltre mi disse che loro in quel periodo ogni fine settimana giravano tra privati e concessionari per vedere qualche auto e che quindi la moglie non avrebbe sospettato di nulla poiché proprio alla ricerca, così ci scambiammo i numeri e iniziammo a parlare telefonicamente per organizzare i dettagli dell'incontro, e fu così che organizzammo il fatidico incontro per la sua donna.

Come vi ho già detto l'idea era quella di mettere in atto una finta vendita d’auto, quindi inizio a spiegargli nel particolare come avevo pensato e come realmente realizzammo l'incontro.

In quel periodo possedevo un bel fuoristrada, mi adoperai e misi online su una piattaforma di vendita tra privati (subito punto it), l’annuncio di vendita della mia auto, con le foto reali del veicolo, ovviamente la misi a un prezzo veramente ridicolo per il tipo d’auto e subito dopo la conferma della messa online, inviai il link al lui di coppia.

Mi contattarono subito dopo e il lui di coppia mi fece davvero molte domande sul veicolo, come se fosse realmente interessato all’acquisto, mi disse che, l’auto sarebbe diventata la nuova famigliare e che a breve mi avrebbe fatto sapere il giorno in cui insieme alla moglie sarebbero venuti a vederla.

Mi richiamò più tardi, mentre era lontano dalla moglie e mi disse che la moglie aveva ascoltato la nostra conversazione e aveva davvero creduto alla storia dell’auto e che avevano deciso di venirla a vedere il sabato mattina successivo, così che, con la scusa di venire nella provincia di Catania per vedere l’auto, sarebbero poi rimasti a pranzo in zona, approfittando della giornata per rilassarsi.

Arrivò quel sabato mattina, diedi appuntamento alla coppia nella piazza centrale e andai con l’auto a prenderli.
Con la scusa che subito dopo l’appuntamento sarei andato a mare, indossai dei pantaloncini in tessuto tecnico morbido senza mutandine e una canottiera molto scollata.

I pantaloncini prendevano delicatamente le forme del mio membro e la canottiera metteva in mostra la mia abbronzatura e il mio fisico atletico.

Arrivai in piazza dove avevamo concordato l'incontro e rimasi basito dalla bellezza della Lei di coppia!

Scendendo dall’ auto non le levai un attimo gli occhi di dosso, era fantastica e molto elegante, carnagione scura, capelli corti neri, occhi nocciola da gatta selvatica. Indossava un vestitino nero floreale, molto corto, che risaltava in alto la sua magnifica scollatura, e scendendo, si allargava, mettendo in mostra le sue magnifiche gambe, per finire su un paio di tacchi neri!

Era la classica moglie molto ben curata, ben vestita per l’occasione e con uno sguardo molto malizioso, che mi fece eccitare subito.

Mi presentai a entrambi, lei emanava un profumo afrodisiaco, che mi distraeva da quello che avevamo pensato di organizzare, ma dopo aver fatto vedere un attimo l’auto, li invitai a fare un giro di prova.

Il marito mi disse che avrebbe guidato lui in una zona meno caotica e di accompagnarli da qualche parte per guidare liberamente e provare per bene l’auto.

Così feci strada verso la zona dello stadio del paese, di giorno quasi deserta, arrivati, mi fermai e invitai il marito a guidare l’auto, scendendo invitai invece la moglie a mettersi davanti, le aprì lo sportello posteriore e porgendogli la mano le osservai quelle gambe magnifiche mentre si apprestava ad assecondarmi.

Il mio membro, nella visone spettacolare di quella donna si indurì e venne fuori in maniera davvero spudorata da quei sottilissimi pantaloncini che indossavo, lei guardò un po imbarazzata e un po divertita in direzione del mio pacco e sorridendomi scese, una volta fuori il vento le tirò su la gonna, ma sia io, che lei, fingendo di non averci fatto caso continuammo a guardarci intensamente mentre l’accompagnavo alla portiera anteriore.

Il marito, molto attento, guardava eccitato ma in maniera molto seria fece finta di non aver notato nulla, ricopriva bene la situazione che stavamo realizzando, parlò e interruppe quegli sguardi facendomi delle domande sul veicolo.

Iniziò la prova, fece un test vero e proprio, accelerazione, frenata, curve, buche, provò tutti comportamenti dell’auto, ma nel frattempo, appoggiava la mano sulla coscia della moglie, dove il suo vestitino tra buche accelerazioni e curve, mostrava e non mostrava parte delle magnifiche gambe, lei si tirava giù quel poco che poteva e io la guardavo negli occhi sorridendo e ammiccando.

Ancora seduto in auto, mentre la lei continuava a guardarmi, decisi di azzardare e iniziai ad accarezzarmi il cazzo, dalla posizione in cui ero seduto, sembrava sbucasse fuori dai pantaloncini. Lei guardano quasi incredula la scena era rossa in viso da un mix di eccitazione e vergogna, si girava e rigirava, guardando quanto poteva in direzione del mio cazzo duro e ben in mostra.

Finì il giro di prova e il marito chiese alla moglie se volesse guidare, lei saltò un attimo, come quando qualcuno viene svegliato di botto, ritornò in sé e rifiutò.

Dicendo che lei non era molto brava su queste cose e che già lui aveva provato in quasi tutte le situazioni il veicolo, allora il marito sorridendo, mi chiese se gentilmente potevo mostragli i documenti dell’auto e io con un sorriso molto malizioso risposi che i documenti erano in casa e che avremmo potuto andare a vederli senza problemi.

Risalì dal lato guida e andai in direzione casa, avevamo davvero organizzato tutto nei minimi dettagli e la magnifica moglie sembrava stesse rispondendo bene a tutti quei dettagli che ci eravamo inventati per farla cadere in una magnifica situazione erotica come quella.

Arrivati davanti casa, li invitai a scendere per vedere i documenti e con la scusa che gli avrei offerto un buon caffè li convinsi, lui guardò l’orario e poi guardò la moglie e mi rispose, prendiamo questo caffè e guardando la moglie rincalzò, tanto è ancora presto per andare.

Lei rossa in viso, annuì, era in balia della situazione, guardava il marito come a volergli dire (ma non ti stai accorgendo che questo è un porco? Tu scendi anche a prendere il caffè da uno che guarda tua moglie così?).

Ma lui fece finta di nulla, sorridente aprì lo sportello e accompagnò la moglie verso la porta di casa mia.
Feci gli onori di casa, presi i documenti, e inizia preparare tre caffè, chiesi alla lei se volesse dello zucchero e mi rispose che lo prendeva amaro, che lo zucchero l’avrebbe fatta ingrassare e così presi la palla in balzo per iniziare a farle dei complimenti e mi feci raccontare da lei chi era e cosa faceva, così che si iniziò a sciogliere.
Mi raccontò che era una sportiva, faceva nuoto agonistico e che si era dovuta fermare per via di una bellissima gravidanza, io risposi che sapevo benissimo cosa volesse dire smettere di allenarsi e gli mostrai dei miei video sul telefono di alcuni allenamenti fatti in casa. Ovviamente, presi tutti video dove ero semi nudo e lei iniziò a farmi un sacco di domande sul mio allenamento e altro, guardava il telefono e guardava me, era evidentemente eccitata da tutta quella situazione.

Il marito se ne accorse subito che la moglie era ormai a suo agio ed evidentemente eccitata, quindi fece finta di rispondere al telefono a una chiamata di lavoro e mi chiese se potesse uscire un attimo per parlare tranquillamente, così gli aprì la porta dell’ingresso e lo feci accomodare fuori, uscendo mi fece un occhiolino e io capì al volo che era il momento, ovviamente gli lascia la porta socchiusa.

Mi diressi verso la moglie che invitai ad accomodarsi nel divano del salone, lei era eccitata, non faceva altro che guardare nei mie pantaloncini la mia protuberanza che sbucava fuori e mentre aveva ancora il telefono in mano, le afferrai l’altra mano e la tirai sul mio cazzo.

Lei scioccò, si fermo un secondo e guardò verso la porta d’ingresso in direzione del marito, vide la porta semi chiusa e mi afferrò il cazzo dai pantaloncini in maniera decisa e vogliosa, iniziò a stringere sempre più forte, ma guardava in direzione della porta, come se volesse farlo di nascosto dal marito.

Nei pochi istanti successivi, il marito rientrò e lei mollo subito la presa, come se nulla fosse, entrando lui ci guardò, lei era nel panico, non stava capendo più nulla, così chiesi al marito di accomodarsi accanto a lei, lui acconsentì e si sedette, io mi avvicinai in direzione di lei, e gli uscì il cazzo duro proprio all’altezza della sua faccia, davanti gli occhi del marito che iniziò a ridere divertito, lei non fiatò ma con gli occhi diceva tutto, guardò il marito quasi sbigottita, ma lui da gran galantuomo, le accarezzò la testa, le diede un bacio in bocca e la spinse verso il mio cazzo. Lei si lasciò andare, e fu’ così che mi tirò verso di lei e iniziò a pomparmi con foga, da li a poco si liberò di tutti quegli imbarazzi.

Si guardavano e sorridevano, in uno magnifico sguardo di complicità.
Continuammo così per qualche ora, tra le svariate posizioni.

Alla fine dei giochi le confessammo che avevamo già organizzato tutto e che non c’era nessuna auto in vendita.

Lei sorrise e si divertì molto, ringraziando il marito della bellissima sorpresa e ringraziando me, con la promessa che da quel giorno, sarebbero venuti più spesso a prendere un caffè a casa mia!
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