Di nuovo cornuto!

Sette anni fa scoprii il tradimento di Sofia col meccanico e da allora è rimasto un ricordo che Lei volle dimenticare. Le nostre prestazioni a letto purtroppo andavano scemando e non c’erano stimoli capaci di accendere il desiderio di un sesso coinvolgente. Nell’ultimo periodo erano più le seghe che mi soddisfavano, pensando Sofia a letto con altro che le scopate col Lei. Un pomeriggio ci trovammo in macchina a parlare di uomini che le ronzavano attorno e Lei smentiva che ce ne fosse uno, poi la discussione ci prese molto, la sera abbiamo fatto sesso e durante l’atto le chiedevo di confessarmi se ci fosse almeno qualcuno che le piacesse, ci fermammo un attimo e le chiesi di concentrarsi pensando intensamente qualcuno per il quale prova attrazione e che non doveva dirmi nulla, me ne sarei accorto dalla quantità di umori durante l’atto. Bene è stata un vulcano, si è bagnata come non mai ed io, avendo capito cosa stesse pensando, mi eccitai da venire poco dopo. Tornato il sereno le chiesi nuovamente se le andava di parlarmi del tizio che le piaceva e Lei acconsentì. L’uomo, Suo coetanei e collega si chiama Pietro, lavora presso la Direzione centrale dell’azienda. Mi raccontò di averlo conosciuto in occasione di un corso di aggiornamento nella città sede dell’azienda e che è talmente carino che non pensava potesse essere ricambiata nelle attenzioni ma, visto il passato ha preferito che restasse solo un pensiero. I giorni passano e le nostre euforiche scopate si riaccendevano grazie a Pietro, sempre presente nei momenti che culminavano con suoi lunghi orgasmi pronunciando il suo nome. La situazione però si scaldava, Lei notava la mia eccitazione e il piacere di sentire pronunciare il nome di Pietro durante le scopate e mi parlava sempre più di Lui. Nelle settimane successive iniziò tra Sofia e Pietro una nutrita corrispondenza telefonica e di chat oltre a ragioni di lavoro e mi confidò che Lui le disse che aveva voglia di incontrarla ma temeva che io scoprissi tutto. Ovviamente Sofia non gli disse che io ero complice e sapevo tutto.
Bene, il gioco era sempre più piacevole. Inaspettatamente Sofia riceve una mail dalla Direzione dell’azienda che le comunicava di recarsi nuovamente nella sede centrale per un altro corso di aggiornamento. Lei me lo disse con un pizzico di eccitazione e con un po’ di paura, visto che lì avrebbe incontrato Pietro. Io la rassicurai e le dissi che se era d’accordo avrei potuto accompagnarla e che sarei tornato a riprenderla quando avrebbe finito purché mi portasse una eventuale prova, se avesse incontrato intimamente il collega. Sofia accettó e mi chiese come doveva comportarsi ad un eventuale invito di Pietro e che avrebbe fatto il possibile per accontentarmi. Fu lì che ragionai col cazzo duro ed eccitato all’idea di immaginarla a letto con lui.
Arrivò il fatidico giorno, ci alzammo presto e Lei era eccitatissima, cambiava continuamente vestito e chiedeva a me quale fosse più adatto. Non so per quale motivo ma la spinsi a vestire un abitino che la rendeva attraente e sexy, mettendo in risalto le sue forme. Arrivati a destinazione la lasciai all’ingresso della sede aziendale, mi baciò e mi disse di non chiamarla, si sarebbe fatta viva Lei.
Passai una lunga giornata a gironzolare tra le vie del centro, centri commerciali e giardini pubblici, aspettando una sua telefonata ma nulla. Pranzai e continuai a gironzolare un po’ spaventato, momenti di gelosia alternati da altri di eccitazione.
Alle 16:30 circa mi chiama, noto subito che dal tono della telefonata non era sola ed era imbarazzata. Mi indica il luogo dove andarla a prendere. Raggiunto il posto vedo Sofia scendere da un’auto e si dirigeva verso di me con un leggero sorriso malizioso e un po’ imbarazzata. Salita in auto ovviamente le chiesi subito come era andata, abbiamo scopato mi risponde secca! Io travolto da sentimenti forti di gelosia ed eccitazione le chiesi la prova. Mi mostrò sul cellulare una foto di Pietro che le baciava i capezzoli ed erano entrambi nudi, Lei mi disse che ha tenuto solo il perizoma. Partiamo e Lei eccitatissima e felice di averlo incontrato mi racconta tutti i particolari. Mi disse che Lui la invitò a pranzo e dopo la portò a farle vedere dove provano con un gruppo musicale. Li c’era un divano e proprio lì Lui inizió a baciarla. Le mise subito la mano fra le cosce ed inizio a masturbarla. Sofia lo spinse e lo spogliò violentemente e lo bacia in ogni parte del corpo soffermandosi sul suo enorme cazzo duro. Lo spompina per bene e gli chiese di scoparla. Lui le apri le cosce e scostando il perizoma la penetró. Mi disse che provo subito tanto piacere, Pietro la gira mettendola a pecorina e la scopa con forza. Raggiunse più orgasmi ma poi Lui portò la sua grande cappella nella bocca di Sofia dove la riempi di tanto caldo sperma. Lei mi fece tastare con la mano la sua figa ancora bagnata. Non aveva più trucco e le labbra ancora arrossate odoravano di sborra.
Io non ce la feci più, mi fermai in un’area di sosta dell’autostrada e me la scopai leccando prima la sua figa e la baciai a lungo.
Bene ora si che sono cornuto ma almeno consenziente e continuo segarmi pensando loro due che scopano.