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Sul tren notte SA-MI


di Collantforever
29.01.2023    |    486    |    3 9.8
"Io: chiudi la porta, lui si alzo chiudendola, io mi tolsi la tuta, e poi decisi di mettermi seduto sulle ginocchia sul sedile ( a pecora) Lui: cazzo che..."
Fatto successo su treno notte 2 giorni fa, Salerno-Milano,
ho preso il treno a Salerno per tornare a Milano e nello scomparto eravamo io un giovane è un altro tizio, io rigorosamente sotto la mia tuta in collant come sempre quando viaggio.
Inizio a fare amicizia, non so come con il più giovane, mentre eravamo in corridoio, lui 17enne che rientrava per studi, e mi parlava della ragazza e cavolate vari e si parlava del fatto che quando va a feste vede sempre molte fighe , ed io gli dicevo: eh si con le gonne e le calze sono proprio mignotte vero? Lui: si infatti sono eccitanti, anche la mia le usa...
Sono le 3 e il tipo che dormiva sotto si alza e scende tra Roma e Firenze, io e il giovane amico, decidiamo di andare nei pressi del wc a chiacchierare sempre di donne ecc. Dopo decidiamo di chiudere i letti e stare seduti perché voglia di dormire non c'era, e si continua a parlare sempre di ragazze cazzeggiando....
Dopo 1 oretta decidiamo di dormire un pò, e appoggiando la testa contro la parte del finestrino mi era salito su un pò il maglione e intravedeva la parte superiore del collant, all'inizio senza farci caso, dopo un pò col rifellesso del vetro vedevo lui, che mi guardava, poi ho realizzato che aveva notato il mio collant e la cosa mi eccitava, a tal punto di far finta di nulla,
E facendo apposta esageravo e cercavo di scendere ancor più la tuta così da farlo eccitare, e di fatto la sua mano era scivolato nella sua tuta il cui si percepiva il movimento della sega, poi si alzò e si mise a fianco a me, io feci finta di svegliarmi e gli dissi: come mai di qua
Lui: è per il senso del treno senò mi sento male (la scusa),
Io: ok, io comunque cerco un pò di dormire spegni la luce tu ok ?
Lui: si quando gli occhi mi chiuduno lo farò,
Io appogiai di nuovo la testa e feci finta di dormire, e sentii di nuovo il rumorino della sua mano nella sua tuta, ed io mi girai ancor di più, che senza farlo apposta avevo il collant superiore bello in vista, la mia tuta era scivolato quasi a mezza chiappa per il suo piacere, che poi si concretizzò nell'allungamento della sua mano, che lasciai toccare, poi mi girai posizione seduto pero un coricato con i piedi sul posto di fronte con la mia mano sulla vita della mia tuta che scesi un pò apposta, lui lo intravedevo era durissimo però non ebbe il coraggio di allungare la mano, dopo, quando capii che era eccitatissimo, con gli occhi chiusi
gli dissi: guarda che ho capito che mi stai osservando amico, tranquillo se ti fa piacere allunga le mani,
E lui, prima imbarazzato, e poi trovo il coraggio e allungo la mano sul collant che usciva dalla tuta,
Poi io tirai giù la tuta e lui allungò le mani sulle cosce velate, mentre con l'altra era in sega,
gli dissi: ti piace vero?
Lui: si cazzo fa da 3 giorni che non mi toccavo e tu mi dai voglia...
Io: chiudi la porta, lui si alzo chiudendola, io mi tolsi la tuta, e poi decisi di mettermi seduto sulle ginocchia sul sedile ( a pecora)
Lui: cazzo che bel tanga blu sono troppo eccitato,
Io presi il suo cazzo e lo misi tra le mie cosce e lui inizio a fare avanti e indietro e dopo qualche secondo sentii la sua cappella diventare umida, che dopo iniziò a strusciarselo sul mio culo velato segandosi anche, poi con la cappella e con il suo pollice cercò il mio buco e quando lo trovò mise la capella spingendo, io glissi aspetta, spostaii il tanga, ora il mio buco era libero e lui non si fece pregare, sentivo la sua cappella attraverso il collant diventato umido e quindi lui spingeva facendo movimenti avanti e indietro cercando di entrare, io cercavo di allargare il più possibile le gambe per aiutarlo
Dopo un pò mi disse: non resisto più,
Io: e mi devi chiedere il permesso? Porco....
Lui: beh non so se posso
Io:si puoi,
Lui disse ok, e iniziò a spingere la capella più dentro possibile anche se pur avendo il collant era quasi tutto dentro la sua cappella e iniziò a segarsi, io sentivo la sua cappella dentro diventare sempre più dura e grossa segno che c'era quasi e ad un tratto sentii uscire il suo seme sborrando tanto che colava fino alle palle
Cazzo che esperienza
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