Racconti Erotici > trio > CATANIA: Il cliente cuck - parte II
trio

CATANIA: Il cliente cuck - parte II


di Membro VIP di Annunci69.it KAZZOARMATO
15.04.2023    |    482    |    2 9.5
"Presi il cestello col prosecco, lo adagiai al bordo della vasca ed i un baleno mi spogliai raggiungendola..."

Ripresa dalla lunga squirtata è andata in bagno, mentre col marito, nonché mio cliente per i lavori ancora in corso a casa sua, siamo rimasti a chiacchierare. Gli chiesi se volesse continuare o fermarsi e ovviamente in nessun caso, avrebbero avuto problemi. Lui mi guardò rispondendomi: “Caro amico, ho desiderato per anni di trovare qualche conoscente di cui mi possa fidare. Una persona che mi faccia godere ammirando mia moglie che fa la troia con un altro! Finalmente l’ho trovato!”. Queste parole per me furono un omaggio incredibile. Nel contempo l’avvenente Signora uscì dal bagno, completamente nuda e con addosso un babydoll bianco. Rimasi estasiato da quel gran belvedere! Una donna slanciata, con una quinta di seno, le curve giuste al posto giusto. Viso con lineamenti eleganti ma sguardo da gran troia. A tale visione, rimasi quasi senza parole e lei per rompere il ghiaccio disse: “Allora non mi fai provare questa vasca idromassaggio!”. Ovviamente risposi: “Prego! Ci mancherebbe!”. Con galanteria presi la sua mano accompagnandola verso la vasca, aiutandola ad entrare e nel contempo accesi l’idromassaggio. Presi il cestello col prosecco, lo adagiai al bordo della vasca ed i un baleno mi spogliai raggiungendola. Il marito rimase fuori. Versai del prosecco per tutti e iniziammo con il gioco degli sguardi per poi avvicinarmi a Lei, sfiorandole il corpo, fino a quando le nostre lingue iniziarono ad intrecciarsi. Sentii le sue mani sul mio membro e mi sussurrò: “Vorrei che mi scopassi a pelle, riempiendomi tutta del tuo nettare. Perché dopo voglio farmi leccare la fica da Cornuto!”. Alche sempre dentro l’ampia vasca idromassaggio (adatta ad ospitare anche quattro persone), lei mi si impalò a smonzacandela. Proprio nel momento in cui stava facendo scivolare il mio cazzo dentro la sua fica, si girò verso il marito che nel contempo si era spogliato e stava già segandosi, dicendogli: “Guardami Cornuto! Guarda quanto sono Troia!”. In questo preciso istante fece scivolare tutto dentro, facendosi assestare per bene il mio membro dentro. Sentivo il glande toccargli la parte finale del collo dell’utero e nel contempo ci baciammo come due amanti, pieni di passione. Le mie mani gli strinsero i glutei, aiutandola nei movimenti. Lei mi sussurrò: “Dai porco! Fagli vedere a mio marito quanto sei Porco! Fammi sentire una vera Troia!”. I movimenti si fecero sempre più frequenti, con colpi secchi e ben assestati, fino a quando lei iniziò a mugolare e sentii l’acqua ancora più calda attorno al mio cazzo. Aveva squirtato ancora. Mi baciò e ancora tutta bagnata uscì dalla vasca buttandosi nelle braccia di suo marito che con grande amore la coccolò. Li lasciai amoreggiare, andando a prendere un’altra bottiglia di prosecco. Ritardai di proposito qualche minuto e al mio rientro, lei era sdraiata sul letto. Sembrava la Venere di Botticelli. Mentre lui le stava facendo delle foto. Versai del prosecco e bevemmo. Mi avvicinai a Lei e gli chiesi se davvero voleva concretizzare quanto chiestomi prima. Lei guardò suo marito negli occhi e subito tirandomi a sé mi disse: “Dai vieni qui maiale! Facciamolo Cornuto! Anzi…diglielo anche tu che è un gran cornuto!”. Si sdraiò e spalancando le gambe mi concedette la sua fica. Salii sopra e mentre stavo per affondare, Lei mi fermò: “Aspetta! Deve essere lui che deve afferrare il tuo cazzo e deve mettermelo dentro! Deve suggellare le Sue corna proprio con le sue mani!”. Così Lei guardò sui marito e gli disse: “Amore mio, dai afferra il cazzo del mio nuovo amante e mettimelo dentro con le tue mani!”. Lui afferrò il mio cazzo e dopo averlo strusciato sulla fica di sua moglie, lo puntò dritto nel buco facendomi capire di affondare. Scivolai lentamente, sentendo tutte le pareti della fica fare spazio al mio cazzo. Lui si sedette sulla poltrona accanto il letto e con gli occhi sgranati si segava. Dopo circa venti minuti dove alternammo varie posizioni, Lei si sdraio nella posizione della missionaria, gli salii sopra emi guardò con uno sguardo da vera Troia. Mi disse: “Dai riempimi! Non resisto più, voglio squirtare con la fica piena della tua sborra nella bocca di mio marito!”. A questa frase non resistetti e gli riempii la fica di sborra.
Ancora oggi, abbiamo un meraviglioso rapporto e quando possiamo, compatibilmente con gli impegni della quotidianità, ci ritagliamo degli spazzi. Grazie per la fiducia che mi avete dato, sono certo che siete contenti della scelta che avete fatto. Come promesso ho scritto il racconto del nostro primo incontro, spero sia stato di vostro gradimento.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.5
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per CATANIA: Il cliente cuck - parte II:

Altri Racconti Erotici in trio:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni