La moglie di lui

Ormai erano passati alcuni mesi, e il sabato pomeriggio era diventato un appuntamento fisso per i nostri incontri,la prassi era sempre la stessa,aspettavo a distanza che la moglie andasse via, e poi mi recavo a casa di Mario.
Proprio durante un pomeriggio di questi,mentre ero a quattro zampe sul letto,col petto premuto sul materasso e il culo all'insù,prendendolo tutto, fino in fondo,dopo un po' di bei colpi,udii una voce dall'entrata della camera, "così sarebbe questa la puttanella che ti scopi!" girai subito la testa verso quella voce,ed entrai nel panico,sua moglie era in piedi appoggiata sull'uscio a braccia incrociate che ci fissava,per la strizza, stretti il culo, tanto da bloccare l'entrata del cazzone che mi pompava,e pensai," cazzo, qui si mette male, ora scoppia un casino,con tutto quello che ne consegue", "allora?è questa la puttana che ti scopi,frocio del cazzo!!" ripeté fissandoci,in quegli anni non esisteva né il politically correct,né tanto meno la mentalità che c'è ora, per certe cose,Mario non disse niente,credo annui,niente di più, nel frattempo io mi sedetti sul bordo del letto, senza distogliere lo sguardo da lei,era una donna minuta, anche se con le curve al posto giusto,non incuteva timore a livello fisico, diciamo, ma si capiva chi comandava in casa.
Entrò nella stanza, dirigendosi verso di me, una volta davanti,mi prese con la mano il mento, mi alzò la testa, in modo che la potessi guardare negl'occhi, "allora,dimmi,ti piace farti scopare da mio marito? Troia! Toglimi una cusiositá,il cazzo ti funziona o sei una checca del cazzo? Ti sei mai scopato qualcuno, magari una femmina?" a voce bassa risposi che a parte Mario,ero stato solo con donne, "bene,vedremo" rispose, buttandomi la testa verso il basso, poi uscì dalla camera, per tornarci dopo un paio di minuti,nel frattempo, rimasti soli, Mario mi disse di rimanere tranquillo, che ci avrebbe pensato lui a risolvere la questione, che non era una cosa grave.
Quindi, la moglie tornò in camera, completamente nuda, si diresse verso il letto,si sedette con le spalle appoggiate sulla spagliera ,allargò la braccia,e spalancò le gambe,e mi ordinò di piegarmi verso di lei, "vieni qui, puttana,metti la testa qua in mezzo, e leccami, vedi di fare un bel lavoro, altrimenti ti scordi il cazzo di quello scemo".
Guardai Mario, che mi fece di si col capo,così mi oppoggiai su un fianco, ed avvicinandomi a Lucia, così si chiamava,infilati la lingua nella sua fica, era bella calda, profumata, depilata,ed iniziai a leccare e succhiare, roteandola, in maniera di farmi sentire di più, mi prese la testa, e me la schiaccio verso di lei, "brava,continua, fammi vedere cosa sai fare,puoi infilare un dito,piano" così feci,giocandoci per un bel po', intanto Mario cercò di farselo succhiare, ma lei lo respinse, "ora godo io,tu stai a guardare".
Io intanto leccavo quella figa,che aveva iniziato a bagnarsi e a farmi bere i suoi gustosi umori, "infilaci altre dita, dai,mi piace quando mi masturbano,gioca anche col buchino dietro", intanto,sentivo che Mario, mi lavorava da dietro,così alzai il culo, in maniera da favorirlo,e lui entrò con un colpo solo,così mi ritrovai in mezzo a quei 2,da una parte masturbavo e leccavo lei, dall'altra,venivo cavalcato senza pietà da lui.
Andammo avanti così per diverso tempo,poi lei disse, "vienimi sopra, ho voglia del tuo cazzo,montami" così, liberatomi dalla morsa del cazzo di Mario,la presi per le gambe, la tirai verso di me, le presi le caviglie, la allargai, e una volta infilato il cazzo, iniziai a scoparla aumentando il ritmo sempre di più,mi chinai verso di lei ed iniziai a leccarle i capezzoli,salendo verso il collo, baciandola, arrivai alle orecchie, e poi mi diressi verso la bocca, "cosa fai puttana,mi vuoi pure baciare?" mi fermò con le mani,io contuai a pompare più veloce possibile,era talmente bagnata che scivolava dentro e fuori senza nessun problema,ansimava e ogni tanto lanciava qualche gridolino,finché iniziò lei a baciare me, infilandomi la lingua fino in gola,godevo come un pazzo.
Ad un certo punto disse di volerci sentire dentro entrambi,così cambiammo posizione, Mario si distese a pancia in su, lei montò su di lui, infilandosi il suo cazzo in figa, e volle che io glielo mettessi nel culo,dicendo di fare piano, perché era stretta, in quanto non permetteva a lui di infilarlo li, perché era troppo grosso,e così feci,finché non entrai completamente, prendemmo il ritmo e tra gridolini e qualche imprecazione da parte di lei, la scopammo finché mi disse "adesso tiralo fuori, e mettimelo pure tu in figa, voglio che mi rompiate oggi" a fatica riuscii dopo un paio di tentativi ad entrare dentro,la cosa mi eccitava da matti,stavo scopando una gran bella figa calda, ed in più strofinavo il cazzo su quello di Mario,andammo avanti così, finché dissi che stavo per sborrare, allora le mi ordinò di smettere, e di fermarmi, perché lei non aveva ancora finito per quel pomeriggio.
Cambiammo posizione, tornammo alla missionaria, solo che questa volta, mentre ero dentro di lei, Mario si mise sopra di me, e iniziò a scoparmi con quasi cattiveria,si vede che era infoiato da quella situazione, e mi pompava come mai fino a quel momento, io ormai non capivo più niente,e non resisterti molto,Lucia si fece sborrare in fica,non ho mai più goduto come quella volta,credo che sborrare con un cazzo che va su e giù dentro al culo, sia la cosa più bella che possa accadere.
Per finire in bellezza, mancava la sborrata di Mario,quindi ci ritovammo avvinghiati al suo cazzo in un pompino doppio, io leccavo e Lucia succhiava, per poi darci il cambio,finché non mi sentii riempire la bocca dalla sborra di Mario, "non ingoiare,la voglio pure io" mi disse Lucia, ed iniziò a limonare con me,ci passammo la sborra tra le bocche, leccandoci e raccogliendo quella che ci scappava fuori ci le lingue finché ne ingoiammo un bel po' a testa.
Verso sera,una volta lavato e vestito, ci salutammo e mi diressi verso casa,convinto sempre più, che quella situazione,non era scaturita per caso, ma era stata pensata da loro due,continuammo così,a volte io con Mario, io con Lucia, oppure con un bel triangolo,per un paio d'anni,finché purtroppo dovettero trasferirsi per stare vicino ai genitori di lei, per motivi di salute, così finí anche la nostra storia