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Gay & Bisex

La prima volta


di Rio73
03.03.2024    |    154    |    4 9.2
""girati e sdraiati a pancia in su, proviamo diversamente, non rinuncio così, dopo tutto il tempo che ho perso, immaginando di farti" io ormai ero..."
Il mio primo rapporto sessuale con un uomo è capitato in maniera,per me, del tutto inaspettata,inattesa,in quanto fino a quel momento,ero stato solo con ragazze o donne più grandi di me, in fin dei conti avevo circa vent'anni.
Di solito alcuni pomeriggi ci trovavamo tra amici, e andavamo a giocare a calcetto su un vecchio campo da basket in cemento, e usavamo come porte i tralicci che sostenevano i canestri, un giorno di questi dopo un tiro completamente sbagliato, il pallone fini per rompere un vetro della finestra della casa dietro ad uno dei tabelloni,ovviamente da buoni amici,gli altri scapparono, ed essendo più veloci di me, rimasi solo a guardare la finestra rotta, quindi, con coraggio, andai verso la porta, per recuperare il pallone e chiedere scusa.
Arrivato sulla soglia, mi apri un uomo sulla cinquantina, in canottiera e jeans tagliati a bermuda,come si usava fare una volta, e, gentilmente mi invitò ad entrare, io in imbarazzo totale, pensavo a che scusa usare per togliermi da quell'impiccio, intanto ci accomodammo in cucina, mi offri da bere una coca, e mi fece un paio di domande del più e del meno, poi arrivammo alla questione vetro,e mi disse, "bhe, le soluzioni sono due, o mi ripaghi il vetro, oppure vieni con me in salotto e ci vediamo un bel film a luci rosse,ne avrai visti no? Alla tua età..." pensai, mi va di lusso, perdo un'oretta col tipo a guardare un film, e non devo tirar fuori una lira, ottimo!
Ci sedemmo sul divano,e dopo aver acceso la tv, mise un dvd nel lettore, ed il film iniziò,ma con mia sorpresa,nel film c'erano queste donne bellissime, che però, una volta tolte le mutandine,avevano dei cazzi enormi e duri,era la prima volta che vedevo una cosa simile,fino a quel momento,non sapevo dell'esistenza del così detto terzo sesso. Comunque piano piano, lo stupore iniziò a tramutarsi in eccitazione, vedere queste donne stupende che scopavano dei maschi come tori da monta era una cosa strana ma molto bella da vedere, e un pensiero mi passò velocemente in mente, quando a casa guardavo i film porno, alla fine, l'occhio mi cadeva sempre sui cazzi degli attori, la cosa che mi piaceva di più era,vederli schizzare litri di sperma, meglio se in bocca della donna di turno..tornando a noi, dopo un po' il tipo parlando fissando sempre la tv, mi disse "lo so che ti piace,ne sono convinto,dimmi che mi sbaglio" io non dissi niente, mi limitai ad annuire, e gli occhi andarono direttamente a guardare il suo pacco, a cercare chissà cosa..
Lui s'è né accorse subito, ed avvicinandosi di più a me,mi disse di slacciargli i jeans, e come in trance, eseguí,senza commentare, poi mi ordinò di mettere la mano dentro ai boxer,e di stringere delicatamente,rimasi sorpreso dal fatto che, nonostante non c'è l'avesse duro,quasi non riuscirò a toccarmi le punte delle dita stringendo quel cazzo, vai su e giù con la mano,piano piano,non è uno di quei così in gomma, non scappa, mi sentii rimproverare, intanto si gonfiava sempre di più,e avevo la mano bagnata dai suoi umori che iniziavano ad uscire dalla cappella,"sai, è da tanto che vi guardo giocare a calcio, quando venite, e tu hai subito attirato la mia attenzione,con i tuoi capelli lunghi, e le gambe sode,mi piacciono le troiette in carne" disse,io rimasi basito,ma intanto non riuscivo a staccare la mano da quel cazzo sempre più duro,ma ad un tratto, bruscamente, mi prese il braccio, e tolse la mano dai pantaloni, "adesso basta, devi andare via, tra un po' arriva a casa mia moglie,se lo vuoi ancora toccare,e vedere,torna sabato, pomeriggio,mia moglie sarà via fino a sera, vai ora!"
Ci rimasi male, non so di preciso il perché, ma presi il pallone,e me ne andai, senza dire una parola.
Arrivato a casa, ancora stravolto dall'esperienza avuta,mi ripetevo che col cazzo sarei ritornato in quella casa, e andai subito in bagno, per lavarmi le mani, ma, una volta aperta l'acqua del lavandino, fissavo la mano, e d'istinto, la portai vicino al naso, per sentire l'odore di quel cazzo,e ancora prima di accorgermi, ero seduto sul water,a boxer calati,e con quella stessa mano, mi stavo segando, con forza, in preda a una voglia intensa, mai sentita prima, sborrai schizzando ovunque, water,boxer, pavimento, ebbi un l'orgasmo incredibile.
Quindi ora il problema era,andare o non andare sabato a casa di quell'uomo, per i rimanenti tre giorni ero fermamente deciso a declinare quell'invito, ripetendondomi che non era cosa per me, ma arrivò il sabato mattina, e già appena sveglio,avevo una strana eccitazione addosso, e il cazzo gonfio nei boxer, era un misto di paura e curiosità allo stesso tempo, e poi quel arnese fuori misura che avevo stretto in mano, non riuscivo a togliermelo dalla testa,senza rendermene conto, mi ritrovai fuori casa del tipo,nel campetto di basket, ed appena vidi una donna uscire prendere la macchina ed allontanarsi, pensai, sarà sicuramente la moglie, così suonai il campanello,e lui mi apri la porta,era in maglietta e slip,da cui si riusciva ad intravedere la forma del cazzo, posizionato in diagonale, dal basso verso l'alto,non vedevo l'ora di toccarlo di nuovo.
"Buongiorno troietta,allora lo vuoi ancora...ne ero sicuro, entra".
Questa volta mi portò direttamente in camera da letto, mi fece sedere sul bordo del letto, e lui rimanendo in piedi si avvicinò tanto da mettermi praticamente il pacco sulla faccia, "sei stata brava l'altra volta, troietta,ti meriti un premio, oggi ti farò vedere il cazzo, non solo toccarlo,tirami giù gli slip, dai", obbedí senza nemmeno fiatare,come gli calai gli slip,il suo cazzo mi schiaffeggiò la guancia,era già bello eccitato, "prendilo il mano,segami, con calma,senza fretta,gustati vederlo crescere",iniziai a masturbarlo con entrambe le mani,non era dotato in lunghezza, era decisamente nella norma, ma era di un grosso esagerato,tipo, una lattina di cocacola,intanto che lo segavo,era diventato duro, dritto come un palo, e iniziava a bagnarsi,"scapellalo,mi sta per scoppiare" ordinò,ero lì, con quel cazzo in mano, eccitato, e mi sembrava tutto così strano, io che mi ero considerato sempre un malato di figa,era bellissimo..."sbattilo sulle guance, aumenta il ritmo,ora menalo più in fretta, troia" era la mia prima sega a due mani... "bacialo, passa la lingua sulla cappella" io mi fermai,e gli dissi che non avevo mai fatto una cosa del genere, ad un altro uomo, "non vergognarti,non devi aver paura,ora ti insegno una bella cosa" e mettendomi la mano sulla nuca,mi avvicinò la testa alla cappella,"bacialo, dai una leccatina, solo con la punta della lingua,ti guido io"iniziai a baciare quella cappella, grande,rossa, bagnata,e quel gusto dolce e aspro che sentii in bocca, mi fece quasi sborrare nelle mutande, iniziò a guidarmi su e giù con la mano,leccandolo dalla cappella alla base,passando anche sulle palle, "ora è venuto il momento di fare un bel pompino" non obiettai,non dissi niente,cercai immediatamente di infilarlo in bocca, ma era troppo grosso,allora lui con entrambe le mani, mi prese la testa, tenendola ferma, e iniziò a muovere il bacino avanti e indietro, "rilassa la bocca, apri più che puoi e non mordere" piano piano entrava, ma non era ancora contento,inizio a spingere sempre di più,sempre più in fondo, e ad un certo punto, sentendo la punta quasi giù in gola ebbi come un rigurgito, allora si fermò "aspetta,rilassati, ora te lo metto fino in gola,piano,respira col naso, e non impedire che scenda fino in gola", dopo una bel po' di tentativi, riuscì a farmelo ingoiare fino alla base,e allora cominciò ad andare sempre più veloce, e tenendomi la testa ben salda, iniziò a scoparmi la bocca, mi piaceva da morire quella situazione, "rilassa la bocca e la gola quando entro, è stringi le labbra e succhia quanto esco, mi fai godere di più".
Continuammo così per almeno dieci minuti,avevo la bocca indolenzita, e piena del suo succo che mi colava dappertutto fuori dai lati della bocca.
"Ora voglio scoparti il culo,lo sai che non ho nemmeno fatto sesso con mia moglie ieri sera, perché sapevo che dovevo tenermi pronto per la mia troietta"
Gli dissi che non me la sentivo di fare una cosa del genere,non avevo mai preso un cazzo in vita mia, "Non ti preoccupare, farò piano e sarò gentile,girati e stenditi sul letto, e allarga le gambe,al resto ci penso io". Così mi spogliai e feci quello che mi disse,mi sentii aprire il culo con le mani, ed inizio a leccarmi in buchino, sentivo la sua lingua che cercava di infilarsi dentro di me, bagnandomi tutto attorno,provò ad infilare un dito, ma niente,allora prese un tubicino con della vasellina credo,ed iniziò a spalmarla sul buco, ed ad infilare un dito, a mo di gancio, andando dentro e fuori,sentivo del fastidio più che dolore, poi 2 dita, poi 3,e lí inizio a farmi male, allora fece più piano, "rilassati, apri il culo,lascia che le dita entrino" dopo non so quanto tempo di questa pratica,mi prese per i fianchi e mi tirò su,prima a quattro zampe sul letto e poi in piedi dritto,si mise dietro di me, e iniziò a farmi sentire il cazzo in mezzo al culo, senza voler entrare,mi stringeva a se,con il cazzo che mi strofinava da dietro,con una mano mi prese il cazzo e comincio a segarmi,mentre mi baciava a lato del collo,sussurrandomi all'orecchio che, era da tanto tempo che mi voleva, che si era segato più volte, guardandoci mentre giocavamo a calcio, desiderando di scoparmi, ed ora ero lì,e dovevo fare tutto quello che desiderava.
Mentre mi masturbava con una mano,con l'altra mi prese per i capelli,e tirandomi la testa all'indietro, mi baciò sulla bocca,infilandomi dentro la lingua,iniziammo a limonate senza sosta, poi mi spinse la schiena in avanti, in maniera da essere a novanta gradi, con le mani appoggiate sul letto, continuò a pressare il cazzo in mezzo al mio culo, "mettiti a quattro zampe sul letto,fai la cagna",una volta messo nella posizione richiesta,mi riempí ancora di vasellina,e sentii la cappella che spingeva sul mio buco,con una pressione sempre maggiore,"apri il culo, rilassati, fammi entrare, dai troia, aprilo" ma nonostante tutti i tentativi,schiena su, schiena giù, culo in alto, inarcamenti ecc, al massimo entrava con la punta della cappella e basta.
"girati e sdraiati a pancia in su, proviamo diversamente,non rinuncio così, dopo tutto il tempo che ho perso, immaginando di farti" io ormai ero talmente infoiato,che avrei fatto qualsiasi cosa per prendere nel culo quel manganello,così andò verso il comodino e dal cassetto prese un cazzo di gomma,"è di mia moglie, ogni tanto ci gioca" disse,mi spalmò ancora di crema e inizio a infilarmi quel cazzo in culo,alternando con le dita della mano, dopo un bel po' che lavorava dentro di me mi disse "non te ne sei accorta vero, troietta, ma ci vanno comode 4 dita ora" così mi prese le gambe per le caviglie,le alzo verso l'alto talmente tanto che quasi mi spezzava in due, e allargandole il più possibile,me le fece prendere con le mani dietro le ginocchia,sentii la cappella che spingeva per entrarmi dentro,lui tenendosi la base del cazzo con la mano, e spingendo iniziò ad entrarmi dentro "allarga il culo,lasciami entrate troia" e appena entrati un paio di centimetri, diede un colpo secco,mi sentii morire,un dolore e bruciore devastante, non so quanto era entrato, mi scappò un grido,lui si fermò "ssssssshh,non gridare,scusami, adesso lo lascio dentro così, fermo, vedrai che ti passa subito, rilassati, altrimenti è peggio"
Cercai di fare quello che mi disse, e veramente mi passo dopo un po',"brava, sento che lo hai aperto, così, brava, rimani così" e ricomiciò a spingere, questa volta piano,muovendosi di pochi centimetri alla volta, dentro e fuori, il bruciore era passato ma il dolore c'era ancora,minore, e si mischiava ad una sensazione di piacere,chiusi gl'occhi e mi gustai la prima inculata,sborrai talmente tanto che mi riempii tutto l'ombelico, ormai lo sentivo andare su e giù e mi piaceva tantissimo,ad un tratto iniziai a sentire dei rumori come degli schiaffi,sempre con lo stesso ritmo, aprii gli occhi, e vidi che lui mi guardava "mi piace l'espressione di godimento che hai sul viso,ti sono entrato dentro tutto,mi stai prendendo anche le palle".
Sciaf, Sciaf, Sciaf, mi sbatteva senza sosta, era tutto dentro,sentivo la base del suo cazzo sbattere sul mio culo, godevo come mai prima.
"girati e mettiti a quattro zampe, voglio salirti sopra e montarti" disse sfilandolo fuori,una volta a quattro zampe,lo sentii salire con i piedi sul letto,si mise dietro di me, e questa volta, con un colpo solo, secco, forte, mi entrò dentro tutto, fino in fondo,e a differenza di prima, questa volta cacciai si un grido, ma di piacere,sentivo le sue palle sbattere sulle mie mentre mi inculava senza sosta e senza pietà, "ora ti insegno un'altra cosa,come prima col pompino, ora lo fai con il culo, rilassati quando entro, e stringi il buco quando esco,così lo sentirai ancora di più mentre te lo rompo,e io godrò 2 volte tanto, sentendoti così stretto da sembrare che mi voglia staccare il cazzo.. "devo dire che aveva ragione, era ancora più eccitante," segui il mio ritmo, apri quando entro, chiudi quando esco, dai, brava, così, stringi e apri, apri e stringi, dio che culo che hai... "mi sembrava di morire dal piacere, avevo un palo che mi rompeva il culo, e godevo da matti.
Sciaf,Sciaf, Sciaf, ancora quel rumore, ancora quei colpi, le sue palle che mi sbattevano addosso," sto per sborrare, dove la vuoi troia,ti vengo dentro o la vuoi in bocca?" come un flash mi ritornarono in mente i porno che avevo visto,dove ingoiavano sborra con gusto, e senza nemmeno accorgermene mi uscì con voce stridula, in bocca,ti prego, dammela in bocca, non sprecarla svuotandoti nel culo," bene, come la mia troietta desidera" disse togliendolo da dentro,vidi che velocemente uscì dalla camera, per tornarci nemmeno un minuto dopo, "sono andato un attimo in bagno a pulirmi il cazzo, non ti preoccupare sono ancora pieno, vieni, siediti sul letto" iniziò a segarsi velocemente, poi mi mise una mano sulla testa, "eccomiii sto per sborrareeee, dammi la bocca, veloce" mi disse, puntando la grossa cappella verso la mia faccia, lo presi tutto, fino in gola, e mentre lui rantolava,sentii la sborra riempirmi la bocca,gli presi con entrambe le mani il cazzo, e continuai a segarlo, ingoiando tutto quello che riuscivo ad ingoiare, ma era talmente tanta sborra, che mi usciva dalla bocca.
Quando ebbe finito di venire,gli pulii tutto il cazzo, per ringraziarlo dell'incredibile pomeriggio che mi aveva donato,poi con le dita raccolsi la sborra caduta sulle mie tette e sulla gamba, ingoiai pure quella, era la cosa più buona che avessi mai bevuto,dopo un po' di riposo,mi rivestii e gli dissi che dovevo andare a casa, erano le otto di sera, sei ore a succhiare e a prendere in culo un mega cazzo...prima di lasciarmi andare,limonammo in corridoio, e mi disse,"ci vediamo sabato prossimo,ora sai cosa ti piace,voglio goderti il più possibile" me ne andai, ovviamente il sabato successivo ero nuovamente da lui, ero diventato la sua troietta, e la cosa mi faceva godere al solo pensiero.

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