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Scopata in auto a tre


di Elisa166
09.12.2019    |    7.010    |    4 9.5
"Molto oltre i miei 20-21 cm, ma soprattutto molto più largo..."
Siamo sempre stati una coppia aperta,incline alle avventure anche platoniche senza per forza terminare col sesso. Soprattutto mia moglie è sempre rimasta affascinata dalla corte di uomini maturi senza che per forza debban finire a letto. Spesso dopo aver scopato parlavamo magari del tipo andato al suo negozio di quadri e mobili d'epoca che le stava facendo la corte.
Quella volta mi raccontò di un rappresentante di Bergamo che oltre a vendergli dei prodotti le faceva una corte incessante,e a lei quel maschio sui 60 distinto e brizzolato non le era indifferente. E poi da gran troia aveva notato e sentito strusciandosi inavvertitamente sul suo pacco delle dimensioni esagerate. Molto oltre i miei 20-21 cm,ma soprattutto molto più largo.
Decidemmo di giocare con Giorgio (userò un nome di fantasia) creando una delle nostre situazioni hard.
Decidemmo di creare un amicizia con un menage a tre,dove però Giorgio doveva esser l'amico fidato con cui passar del tempo. Senza sveragli le nostre reali intenzioni.
Dopo esserci conosciuti e trascorso delle serate insieme dove non mancavano ammiccamenti e ambiente surriscaldato,optammo che era giunto il momento di andare oltre.
Invitammo Giorgio ad andare al cine,logicamente lui acconsenti.
L'appuntamento era sotto casa nostra, li ci avrebbe prelevato con la sua auto e saremmo andati.
Come parecchi agenti aveva un auto di quelle ad 8 posti,una Lancia con 2 file di sedili posteriori.
Alle 19 puntuale arrivò a prenderci.
Io per scaldar l'ambiente feci salire mia moglie davanti con lui che notò subito le stupende gambe di mia moglie con dei tacchi vertiginosi uscir fuori dal cappotto fasciate da dei collant neri velatissimi quando sali in auto come solo le donne vogliose di provocare san fare.
Durante il tragitto da dietro mi godetti tutto lo spettacolo di mia moglie che accavallava alternado le sue stupende cosce velate dai collant. Lo sguardo di Giorgio era fisso su quelle cosce la strada la guardava ben poco. E credo che avrebbe voluto iniziare a palparle con la mano più di ogni cosa al mondo.
Finalmente arrivammo, anch'io avevo il cazzo durissimo dallo spetracolo offerto dagli accavallamenti di mia moglie. Ci accomodammo in penultima fila in un angolo più buio.
Ci togliemmo tutti i cappotti e mia moglie rimase in un vertiginoso tubino nero.
Iniziammo a vedere un noiosissimo film d'avventura in una sala praticamente deserta. A circa metà primo tempo mia moglie accavallando le cosce da cui Giorgio per tutto il tempo non aveva staccato gli occhi, andò volontariamente ad appoggiare la sua caviglia contro quella di Giorgio e inizio a strusciargliela.
Lui dopo un attimo di imbarazzo inizio a carezzargli le cosce velate dai collant, carezze che mia moglie incoraggio' aprendo le gambe.
A quel punto le carezza diventarono strusciamenti sempre più violenti con strizzate vere e proprie.
Mia moglie a quelle palpate violente reagiva chiudendo gli occhi e mordendosi le labbra inarcando leggermente la schiena per invitare la mano a salire.
L'atmosfera iniziava ad esser elettrica, lui salendo con la mano si rese conto che mia moglie portava solo il collant senza mutandine. Le sue dita si fradiciarono subito dei suoi umori che il collant non poteva trattenere.
Dopo avergli sdidalinato per bene la figa con un gesto repentino gli portò la mano sul suo pacco. Vidi mia moglie chiudere gli occhi ed emettere un soffio di meraviglia,evidentemente le dimensioni erano xxl.
Vidi le sue mani armeggiare sulla sua patta dei pantaloni da cui tirò fuori un cazzo enorme. Non riusciva a prenderlo con la mano in larghezza e usciva abbondantemente di 10-15 cm quando lo prendeva con tutte e due le mani.
Dopo averlo segato con maestria per un po' si abbassa verso di lui e inizia a leccarglielo, dalle palle alla punta ormai completamente scappellato. Credo che Giorgio avesse degli spasmi tali conseguenti ai colpi di lingua di mia moglie da avere quasi i crampi allo stomaco.
Trovò la forza di sussurrare sai che tua moglie è una gran troia? Te la voglio scopare. La voglio scopare in auto come una puttana di strada. Lei disse siiii....che voleva esser sbattuta in auto come una puttana di strada.
Scopata in auto come una puttana di strada. Quella era la fantasia che con mia moglie avevamo pianificato.
Si ricomposero alla meglio e andammo alla macchina.
Raggiungemmo un parcheggio isolato e Giorgio ribaltò una fila di sedili chiudendo l'altra. Praticamente era diventata un alcova. Io passai davanti e loro si accomodarono dietro. Dalla penombra creata da un lampione poco distante li vidi che iniziavano a limonare,le loro lingue entravano e uscivano alternativamente dalle loro bocche per leccarsi collo,orecchie e i seni di mia moglie completamente sdraiata e con le cosce avvinghiate su di lui. Fu un attimo lui con le mani gli apri il collant alk'altezza della figa lei con le mani gli calò pantaloni e slip con un solo colpo tra gemiti,mugugni e odore di sesso. Giorgio prese con la mano il suo grosso cazzo che vedevo nella penombra in tutra la sua grandezza lo puntò sulle labbra della figa di mia moglie e con un colpo secco entrò, prendendogli la figa con il suo cazzo enorme. Mia moglie emise un urlo provocato dalla penetrazione violenta e profonda, ma come lui iniziò a pompare ritmando con colpi armonici per tutta la lunghezza del suo cazzo ebbe un orgasmo violento.
Giorgio accortosi dell'orgasmo inizio' a pompare come un forsennato con colpi violentissimi che facevano urlare mia moglie e mentre la prendeva con tutti i 28cm del suo enorme cazzo gli ricordava che lui le puttane come lei le scopava cosi. Più lei ululava di piacere più lui pompava forte e la trattava da puttana ricordandogli che l'aveva capito subito che dietro la maschera da mogliettina c'era una puttana che voleva farsi fottere. Al quarto orgasmo di mia moglie il mio cazzo mi esplodeva, la volevo chiavare anche io la troia,ma Giorgio mi invitò a metterglielo in bocca dopo averla messa a pecorina.
Lo vidi strappare il collant di mia moglie all'altezza del culo che leccò sapientemente per poi appoggiarvi l'enorme cappella. Fatico' un po' ma si prese anche il culo. Gli e lo slabbro' per bene mentre ero intento a farmi fare uno dei bocchini migliori che quella puttana di mia moglie mi abbia mai fatto. Le venimmo contemporaneamente io in bocca e lui nel culo inondandola di sborro caldo. Ebbe l'ennesimo violento orgasmo prima di abbandonarsi sfinita sui sedili.
Dopo circa un ora ci riprendemmo ci vestimmo e ci siam ridati appuntamento per un altra scopata. Appuntamento mai concordato.
Mia moglie conserva ancora quei collant lacerati dalla veemenza dei colpi, sfilati dalle mani del bull e sporcati del suo sborro.
Collant che quando li indossa ragviungiamo orgasmi tremendi.
Nomi di fantasia,storia realmente accaduta
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