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trio

VICINA


di xxxloredana
15.11.2016    |    3.913    |    1 9.4
"Cominciano i primi freddi e si mettono via i fiori, e qui entra in gioco la mia vicina una donna di 59 anni, non bellissima ma attraente rotondetta al punto..."
Cominciano i primi freddi e si mettono via i fiori, e qui entra in gioco la mia vicina una donna di 59 anni, non bellissima ma attraente rotondetta al punto giusto e poppe davvero belle grandi e ancora sode almeno da quel che appare dalle magliette, sposata con un uomo insignificante e anche un tantino cattivo e prepotente, molto molto più vecchio di lei, la conosco da sempre ma nonostante questo al di la del vicinato mai niente. L'altro giorno ero nella merceria del paese per comprare dei calzini e vedo lei che sta comprando delle calze e con sorpresa vedo che sta comprando calze per il reggicalze e mentre parla con la commessa sento che gli dice che lei non porta i collant e non li ha mai portati perchè gli danno fastidio, e con mia sorpresa sento che anche la commessa gli dice che anche lei usa raramente i collant ma o le autoreggenti o le calze con il reggicalze, sto discorso che seguivo facendo finta di essere estraneo ma in realtà mi interessava alla grande, il discorso poi ad un certo punto si è interrotto ha pagato ed e uscita, devo inoltre dire che la mia vicina indossa sempre scarpe con il tacco e mai e poi mai l'ho vista con i pantaloni ma sempre con la gonna ed io abito li da sempre ed anche lei, devo dire che il fatto che abbia comparto calze per il reggicalze mi ha immediatamente intrigato e mi ha a fatto scattare il desiderio di guardarla per intravedere, l'altro giorno lei era li che stava pulendo i vasi per metterli via era li accovacciata e con le solite scarpe con il tacco, io facendo finta di niente passo dalla strada e visto che la strada si trova più in basso il punto di osservazione era ottimale, mi appoggio al muro e attraverso la rete mi metto a guardarla e visto che lei stava facendo le sue cose e non si curava di me ma davanti a me si presenta una bella visione aveva le gambe divaricate e si vedevano bene le sue intimità e la visone delle calze con il reggicalze mi ha incantato e con sorpresa ho visto che porta le mutande sopra il reggicalze, aveva un paio di mutande bianche di quelle traforate per cui la vista era celestiale, io sono li con lo sguardo fisso su quel paradiso ed ad un cero punto lei mi fa “cosa hai da guardare” e qui scatta in me l'audacia sfrontata, gli dico sto guardando le tue mutande e i peli della tua figa che escono, a questo punto lei tra il sorpreso e la vergogna chiude le gambe, io mi aspettavo un insulto invece mi fa “allora ti è bastata la visone? “, no anzi mi hai fatto eccitare e gli dico ma sai che hai veramente un gran bel paio di gambe e una bella figa e sei veramente una gran bella donna, e lei mi dice mio marito non mi dice così, ed allora gli dico apri ste gambe che vedo bene sto paradiso e lei le apre, questo assolutamente non me l'aspettavo, gli dico che ha un gran bel pelo bello riccio e quanti ne escono dalle mutande, ora con voce quasi prepotente gli dico ci vediamo domani ma non devi mettere le mutandine e metti quelle scarpe nere e quella gonna che avevi domenica quando sei andata a messa, la saluto lasciandola li eme ne vado, il giorno dopo alla stessa ora sono li lei arriva e si accovaccia e apre le gambe, niente mutandine, che spettacolo scarpe e gonna come da richiesta, gli dico alzati e piegati a 90 che voglio vedere bene, lei lo fa e vedo che ha la figa umida, forse si aspettava che gli chiedessi di scopare invece ancora no, prendo un cofanetto che avevo portato con me e gli e lo porgo lei mi dice cos'è un regali, si, apre e rimane di stucco mi chiede cos'è? È un rosebund cioè un gioiello anale e lei mi dice e cosa dovrei farne? Allora domani vieni da me ma prima ti devi infilare quel gioiellino nel culetto e vedrai che è piacevolissimo, e me ne vado lasciandola li, gli dico lascierò la porticina aperta tu entra, l'indomani anche se tara me non me l'aspettavo anzi pensavo di averla offesa, e che mandasse il marito, invece no, io mi ero preparata vestita da gran troia, guepiere calze parrucca trucco da puttana stivali neri alla coscia e gonnellino scozzese, sento la porta aprirsi e sinceramente non mi aspettavo lei, invece si era lei entra e quando mi vede rimane di stucco, mi dice ma tu sei travestito da donna ed io gli dico si ed ho anche il culo rotto per cui sono un puttanone ma so far divertire le troie come te, lei tra lo stupito e l'incredulo ma eccitata a 1000 non proferisce parola io mi avvicino gli alzo la gonna e gli metto una mano in mezzo alle chiappe e sento che ha il cosino nel sedere la piego a 90 e la tocco bene lei e rigida come un legno la giro la butto sul letto e le tocco la figa ma non voglio penetrarla per me sta diventando un gioco di possesso la tocco e viene lei vorrebbe toccare il cazzo ma gli e lo impedisco, gioco con il suo corpo per un ora e poi gli dico vestiti ci vediamo domani e forse ti monto, lei tra il remissivo e lo stupore si veste e gli dico domani e non mancare ora sei la mia porca, l'indomani invito una mia amica sorellina e gli spiego il gioco, lei arriva e vede che siamo in due e stiamo giocando con i nostri cazzi, la leghiamo e lei dice non fatemi male al che gli dico non preoccuparti tu sarai solo una spettatrice dei nostri giochi, mi metto a spompinare la mia amica e poi mi metto a 90 e mi incula alla grande e lei guarda ma e legata e non può nemmeno toccarsi ma riesce a godere, dopo che la mia amica mi ha scaricato il suo sperma nel retto ed il mio cazzo e ben in tiro la slego e alla missionaria la monto pompo a più non posso e gli vengo dentro lei gode da impazzire, mentre la pompo la mia a mica mi mette il cazzo in bocca ma e lei che lo vuole e in due rivitalizziamo questo bel cazzo, tolgo il cazzo dalla figa e la mia amica gli infila il suo lei è alle stelle gode gode, alla fine ci rivestiamo e gli dico ci rivedremo lunedì per un altra monta, tanto sei una vacca e le vacche si montano, lei se ne va, il lunedì ci vediamo nuovamente ma solo io e lei e mi faccio una scopata da manuale la scopo davanti e dietro e lei mi dice che erano 30 anni che non lo prendeva dietro, meglio tardi che mai, ormai io sono il suo padrone lei una troia ubbidiente e servizievole, ora ci vediamo regolarmente e siamo sempre parecchie persone e diventata una vera serva del sesso.
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