Capodanno con la vicina

E anche quest’anno siamo arrivati al 31 dicembre con ricordi piacevoli e altri meno. Mi presento ,mi chiamo Lucio ho 45 anni e sono single. Abito in una palazzina composta da quattro unità immobiliari, due alloggi al piano terra e due al piano superiore. Al piano terra abito io e una coppia di anziani. Si chiamano Simone ed Alice, hanno festeggiato da poco 50 anni di matrimonio. Al piano superiore invece abitano Irene ed Enrico 35 anni lei e 38 lui sposati da 5 anni. Lei lavora come cassiera in un supermercato ,lui invece impiegato in una banca. Di fianco praticamente sopra di me abita Sabrina una ragazza di 48 anni. Lei lavora come impiegata in uno studio di commercialisti. Era fidanzata con Luca, uso il passato perché è da circa un mesetto che non lo vedo più da queste parti.
Il mio alloggio e quello di Sabrina sono i più piccoli. Soggiorno con angolo cottura, camera da letto e bagno. Mentre gli altri due alloggi hanno una camera da letto in più.
Mi piace vivere in questa palazzina per due ragioni. La prima è che ho un giardino privato di 80 m². Una parte è stata trasformata in orto dove coltivo un po’ di verdure. La seconda ragione è che mi trovo molto bene con i vicini. Due o tre volte all’anno organizziamo delle cene. Tra di noi si è instaurato un rapporto di rispetto e amicizia. Cosa rara di questi tempi.
Se vogliamo trovare un aspetto negativo è che sono considerato da tutti il “tuttofare”. Enrico per i lavori manuali è negato e Simone avendo una certa età preferisce farli fare ad altri. Quindi per qualsiasi lavoro a volte anche stupido, come cambiare una lampadina chiedono il mio aiuto. Sinceramente a me piace fare questi lavori manuali, quindi la cosa non mi pesa.
Come detto prima, siamo al 31 dicembre sono le 9:00 del mattino e fuori oltre a far freddo vi è anche la nebbia. Dopo aver fatto colazione esco di casa per andare a fare alcune commissioni. Sulle scale incrocio Sabrina e dopo esserci salutati e scambiato due parole, mi chiede se un giorno posso passare da lei a montargli un carrello da cucina in legno che gli avevano regalato i sui genitori a Natale. Sinceramente non ho molta voglia di lavorare l’ultimo giorno dell'anno, ma per scaramanzia non voglio portare nell’anno nuovo lavori in sospeso. Quindi gli dico che appena rientro farò un salto per montarlo.
Dopo circa un ora rientro a casa, prendo la mia cassettina degli attrezzi e come promesso, salgo le scale per andare nell'alloggio di Sabrina. Busso alla sua porta, la quale mi apre e mi fa accomodare.
Indicandomi uno scatolone mi dice che ha provato a montarlo, ma ci sono troppi pezzi e ha paura di sbagliare o peggio ancora rompere qualche aggancio.
Prendo le istruzioni e incomincio a tirare fuori i vari pezzi. Non è complicato il montaggio, ma in effetti bisogna prestare attenzione durante le vari fasi.
Intanto che monto il carrello, Sabrina mette sul fuoco la caffettiera dicendo che dopo ci saremo presi un caffè insieme. Dopo circa mezz’ora il carrello era montato. Era di legno bianco, con un cassetto e tre ripiani di cui uno per mettere le bottiglie di vino.
Ci sediamo e prendiamo il caffè che Sabrina aveva versato nelle tazzine. Parliamo del più e del meno, fino a quando Sabrina non arriva all’argomento e alla domanda più gettonata in questi giorni. Cosa fai a capodanno?
Gli rispondo che i miei amici andavano a un cenone in un castello dove si mangiava e poi si ballava. Il costo della serata era di 180€ . Sinceramente per una sola serata spendere tutti quei soldi non mi andava e quindi ho deciso di rimare a casa. Anzi a dire la verità ridendo gli dico che andrò in una SPA a meno di un metro da casa mia. Le recensioni erano ottime e il programma della serata prevedeva:
- Ore 19:30 aperitivo con salatini e patatine
- Ore 20:00 cena con 4 antipasti, 2 primi e tris di dolci . Vino e bevande comprese.
- Ore 21 circa, film accompagnato da birra e poc corn.
- Ore 23:00 circa, cambio di location, destinazione bagno, dove una volta riempita la vasca e creato uno strato di schiuma come si vede nei film, si aspetta mezzanotte ascoltando un po’ di musica e brindando con una bottiglia di spumante .
Belli rilassati, si cambia nuovamente location andando in camera da letto, dove sotto il piumone al calduccio verrà proiettato un altro film, fino a quando morfeo non mi accompagna nel primo sonno dell'anno.
Sabrina mi risponde che pure lei quest’anno non faceva nulla. I suoi amici erano già partiti due giorni fa per andare in uno chalet in montagna. Lei ha dovuto lavorare fino a ieri sera per chiudere delle fatture del mese, e non aveva voglia di partire da sola in macchina per raggiungerli. Ridendo aggiunge che se in questa SPA vi era ancora posto si prenotava pure lei. Il programma era molto interessante e dato che entrambi eravamo soli potevamo festeggiare insieme il capodanno.
Gli rispondo che era un ottima idea e che ci saremo sicuramente divertiti di più insieme.
Sabrina mi chiede se avevo già preparato qualcosa per la cena.
Gli rispondo di no e che sarei andato subito dopo mangiato a fare la spesa al supermercato. Sabrina allora mi risponde che ci avrebbe pensato lei alla cena, così si sarebbe sdebitata per il lavoro che ho appena fatto. Io dovevo solo mettere la location poiché a differenza del mio alloggio, lei non aveva la vasca da bagno.
Gasati più che mai definiamo cosa serve e cosa bisogna comprare per questa sera. Aggiunge però una cosa a cui non ci avevo pensato. Che doveva aprire l'armadio e cercare il costume da bagno che aveva messo dentro a una scatola dove teneva tutte le cose estive.
Non essendo più solo dovevo pure io cercare il costume da bagno.
Finito di definire il tutto, prendo i miei attrezzi e ci diamo appuntamento alle 19 / 19:15.
Rientrato in casa mi preparo qualcosa da mangiare e mi riposo sul divano fino alle 15:30.
Una volta svegliato mi metto a dare una pulita alla casa. Ci tenevo che fosse tutto in ordine avendo ospiti.
Verso le 18 mi faccio una bella doccia preparandomi per la serata. Indosso un paio di mutande color blu. Di colore rosso purtroppo non avevo nulla. Sopra metto un paio di pantaloni eleganti color grigio scuro, una camicia nera e una giacca abbinata al pantalone.
Finito di prepararmi procedo ad accendere la stufetta del bagno. Voglio creare un effetto Caraibi con una temperatura di almeno 24°.
Alle 19:15 puntualissima Sabrina bussa alla mia porta. Apro la porta e la faccio accomodare e posare i piatti che aveva in mano sul tavolo. Era elegantissima, indossava un vestito grigio aderente monospalla pieno di paillettes. Gli ho fatto i complimenti dicendogli che era bellissima facendola arrossire. Ho tirato fuori il cellulare e le ho fatto una foto, dicendogli che gliela avrei mandata su WhatsApp, cosi poteva metterla sul suo profilo e far invidiare tutti quanti.
Mentre Sabrina metteva la roba a scaldare, io ho iniziato a preparare l’aperitivo.
Ci siamo seduti sul divano e abbiamo incominciato a seguire il programma che avevamo fissato questa mattina.
Dopo aver preso l’aperitivo, ci siamo seduti a tavola e abbiamo incominciato a mangiare gli antipasti. Gamberetti in salsa aurora, tiepida di polpo con olive, battuta di fassone con grana e per finire sformatini di verdure con fonduta. Dopo aver sorseggiato del sorbetto al limone, siamo passati ai primi, Agnolotti al ragù e tagliatelle al salmone.
Dopo una pausa per riprenderci dalla abbuffata che ci siamo fatti, siamo passati al tris dei dolci. Panna cotta al caramello, tiramisù e torta di nocciole con zabaione, accompagnato da del moscato come vino.
Finita la cena che era stata ottima ci siamo seduti sul divano e acceso la televisione. Su rai1 e canale 5 erano già incominciati i tradizionali programmi di Capodanno, ma noi ci siamo soffermati poco perché l’intenzione era di guardare un film. Avviata una nota piattaforma di streaming, abbiamo incominciato a leggere i titoli dei film e guardare i trailer. Ho fatto scegliere il film a lei, era un film romantico/commedia divertente. A metà film ci siamo sparati una bella birra e i poc corn. Devo dire che ora i vari bicchieri di vino bevuti a cena più la birra incominciavano a farsi sentire.
Finito il film ho guardato l'ora ed erano passate da poco le 23. Ci siamo alzati e diretti verso il bagno. Sono sincero vederla con quel vestito elegante e sapere che tra poco l’avrei vista solo più con il costume, il mio pene forse complice anche del vino/birra si stava svegliando. Mentre andavamo in bagno Sabrina prende il borsone dove immagino vi era l’accappatoio e il costume.
Aperta la porta del bagno una vampata di calore ci assale. Sembrava veramente di essere in piena estate.
Entrati chiudo la porta alle mie spalle e guardo il termometro che avevo messo, segnava 26°. Mentre apro l’acqua della vasca e verso lo shampoo per creare la schiuma, sistemo la bottiglia di champagne nel ghiaccio. Sabrina tira fuori dal borsone alcune candele e le sistema intorno alla vasca, infine versa nella vasca una essenza profumata alla lavanda. Come tocco finale io collego il cellulare a una cassa bluetooth e metto un po’ di musica new edge.
Tutto è pronto e siamo in perfetto orario sono le 23:25. Dal cassetto tiro fuori il mio costume. Stavo per dire a Sabrina che sarei uscito un attimo per dargli il tempo di cambiarsi, ma fui anticipato da Sabrina che mettendo una mano nella vasca e guardando l'abbondante schiuma che si era formata, mi dice che una volta dentro non si sarebbe più visto se uno aveva il costume oppure era nudo. La schiuma ci avrebbe coperto. Se ero d’accordo e non mi sentivo in imbarazzo potevamo entrare anche nudi.
Era come chiedere ad un bambino se voleva una caramella, logicamente dissi che per me andava bene. Da gentiluomo mi girai di spalle e dissi che poteva incominciare lei a spogliarsi e entrare. Dopo poco sentii Sabrina entrare nella vasca e dopo qualche secondo mi disse che potevo girarmi. Mi girai e la vidi completamente immersa nella schiuma, usciva solo la testa. In effetti non si vedeva assolutamente nulla del suo corpo. Sabrina disse che adesso toccava a me e che lei avrebbe tenuto gli occhi chiusi. Incomincio a togliermi pantaloni, poi la camicia e la canottiera. Rimango solo più con le mutande. Metto i vestiti su uno sgabello dove appoggiati sopra ci sono già i vestiti di Sabrina. Non posso far a meno di vedere che sopra in bella vista vi era il reggiseno e un bel perizoma color rosso. Mentre poso i miei vestiti passo una mano all'interno del perizoma.
Mi tolgo le mutande rimanendo completamente nudo, vedo che il mio pene è in semi erezione. Entro nella vasca e mi sistemo in modo da mettermi comodo. Sento che la cappella è fuori dall’acqua ma per fortuna la schiuma nasconde la mia erezione.
Dico a Sabrina che ora può aprire gli occhi. Incominciamo a parlare, passando da un argomento all'altro godendoci il relax di un bel bagno caldo.
Fu l’intensificarsi dei rumori dei fuochi d’artificio a farci capire che stava per scoccare la mezzanotte. Sabrina prendendo il cellulare che aveva appoggiato sul bordo della vasca disse che mancavano 2 minuti.
Presi la bottiglia di champagne e a prepararmi per il brindisi.
Sabrina fece il conto alla rovescia e allo scoccare della mezzanotte feci partire il tappo. Versai lo champagne nei due bicchieri e brindammo al nuovo anno.
Lo champagne era bello fresco e ci beviamo almeno quattro bicchieri a testa, che ci diede letteralmente alla testa. Infatti entrambi entriamo in una fase di sonnolenza. Chiusi gli occhi ed entrai in uno stato di dormiveglia.
Non mi resi conto di quanto tempo passò, ma fu Sabrina a riportarmi alla realtà emettendo un urlo. Apro gli occhi e vedo Sabrina che mi guarda. Avendo ancora il cervello non connesso, non capisco cosa sia successo. Sabrina incomincia a parlare dicendo che la schiuma era andata via e che adesso si vedeva sotto.
La guardo e sinceramente è un più un non vedo che un vedo. È vero si capisce che è nuda, ma la figa non si vede e le tette neppure, in quanto aveva messo le mani conserte per nasconderle. Mi guardo invece io, qui il discorso cambia perché anche se l’acqua non era limpida si vedeva abbastanza il mio pene e la punta del mio glande che usciva dall'acqua.
Gli rispondo che siamo grandi e vaccinati, entrambi sappiamo come è fatto un uomo nudo o una donna nuda e poi noi due ci conosciamo da diversi anni. Detto ciò richiudo gli occhi rilassandomi nuovamente. Dopo qualche minuto, apro gli occhi e vedo Sabrina che ha richiuso gli occhi, ma con mio piacere ha tolto le mani dal suo seno. Si vede abbastanza bene, perché sono quasi del tutto fuori dall’acqua. Ha un capezzolo piccolo di colore scuro che punta.
Il mio cervello incomincia a riprendersi e il mio pensiero è che ora voglio vederla nuda. Mi studio cosa fare e dopo qualche minuto incomincio a metterlo in atto.
Incomincio a parlare e vedere se Sabrina una volta aperto gli occhi, si copre oppure no.
Con mia gioia una volta che ha aperto gli occhi non si copre le tette. Parliamo per circa 10 minuti di quanto si stava bene qui dentro, che ci voleva proprio un bel bagno caldo e di quanto ci eravamo rilassati. Fui io a dirle che era giunto il momento di uscire, e senza attendere che Sabrina dicesse qualcosa, mi alzai e uscii dalla vasca. Logicamente facendo questo feci vedere a Sabrina il mio corpo nudo con il pene in semi erezione. Una volta uscito presi un asciugamano e lo misi intorno alla vita. Guardai Sabrina e fui felice nel vedere che aveva tenuto gli occhi aperti e aveva visto tutto. Ora per vedere se il mio piano aveva funzionato dovevo solo attendere e vedere se lei mi diceva di girarmi o di chiudere gli occhi.
Dovetti trattenere un sorriso quando vidi Sabrina alzarsi in piedi. Per la prima volta vedevo la mia vicina di casa nuda. L’acqua scendeva lungo il suo corpo, il mio sguardo andò sulla sua vagina, era depilata con un solo triangolo di peli nella parte superiore.
Gli porsi un asciugamano che si mise adosso. Non disse nulla sul fatto che ci eravamo visti nudi. Purtroppo quella splendida visione del suo corpo nudo durò a mio avviso troppo poco.
Ci sediamo sul pavimento con la schiena appoggiata alla vasca. Sabrina disse che adesso per concludere questo momento di relax bisognava spalmarsi sulle gambe e sulle braccia della crema per rendere la pelle bella morbida. Soltanto che il beauty con le sue creme le aveva a casa sua. Gli rispondo di andarle a prenderle che l’avrei aspettata. Sabrina si alza e si dirige verso l’uscita. Io rimango solo nel mio bagno. Apro l’asciugamano che avevo intorno alla vita e guardo il mio pene che continua ad essere in semi erezione. Mi ricompongo e cerco di pensare ad altro e a non pensare a Sabrina nuda con quelle sue belle tette ancora sode, penso una 3° e alla sua vagina con due labbra ben pronunciate.
Dopo circa 5 minuti ecco che ritorna. Aveva in mano una scatola di medie dimensioni. Sabrina disse che faceva troppo freddo a casa sua per scegliere quelle che le servivano e allora ha preso tutta la scatola con le creme che usava.
Si rimise seduta di fianco a me e appoggiò la scatola tra noi due. Prese una crema dalla scatola e incominciò a spalmarla sulle braccia.
Presi in mano una crema dalla scatola. Era per la depilazione intima. Un po’ per esibizionismo e un po’ per vedere la sua reazione chiesi se era adatta anche per gli uomini, e detto ciò apri il mio asciugamano facendo vedere nuovamente a Sabrina il mio pene. Aggiunsi che non mi ero mai depilato le parti intime, perché per la parte davanti non avevo problemi, ma avendo i peli anche sul culo non sarei riuscito a fare un lavoro ben fatto. Avevo paura di trovarmi un culo a macchie.
Sabrina disse senza scomporsi che se il problema era solo quello, mi avrebbe aiutato lei a mettere la crema sul mio sedere, ma se volevo fare un lavoro ben fatto, come piacciano a lei gli uomini di depilarmi anche le gambe e il petto.
Prese dalla scatola altri due tipi di creme depilatorie, una per le gambe l'altra per le ascelle dicendo che questa potevo usarla oltre che per le ascelle anche per il petto.
Depilarmi completamente non avevo molta voglia, ma come potevo dire di no. Volevo vedere cosa sarebbe successo.
Incomincio a mettere la crema sulle gambe, sul petto e sulle ascelle. Dopo 15 minuti prima con la spatola e poi nella vasca con il doccino tolgo la crema. Il risultato fu che avevo la pelle liscia come un bambino. Era una sensazione strana soprattutto sulle gambe. Ora veniva la parte che attendevo con più piacere. Metto la crema depilatoria intima sul davanti, poi guardando Sabrina dissi che ora doveva aiutarmi. Volevo mettermi seduto sul pavimento girato di schiena ,ma non so come mi sono ritrovato coricato di schiena con le gambe alzate a 90° come se volessi fare una capriola all’indietro.
Ci siamo infatti messi a ridere entrambi, Sabrina prendendo il cellulare ha detto che doveva per forza farmi una foto in quella posizione in cui mi trovavo.
Il mio culo ma soprattutto il mio ano era esposto agli occhi di Sabrina, che divertiva scattò una serie di foto.
Posato il cellulare prese il tubetto di crema e incominciò a spalmarla sul mio culo per arrivare fino alle mie palle. La sensazione era piacevole ed eccitante, sentire le sue mani sul mio culo. Trascorsi 10 minuti entrai nella vasca rimanendo in piedi ma leggermente piegato in avanti.
Sabrina con il doccino della vasca, incominciò a lavarmi, le sue mani si muovevano delicatamente sul mio culo e nelle mie parti intime. Avevo il cazzo in piena erezione, gonfio pronto per assaporare ogni suo buco. Ma questo gioco mi stava eccitando da morire e non volevo ancora farlo finire.
Mi girai e il mio pene era a circa 15 cm dalla sua faccia, Sabrina era inginocchiata. Ridendo continuò a lavarmi la parte davanti rimuovendo la crema depilatoria che avevo messo. Dovette quindi più volte con una mano afferrare l'asta del mio pene, compiendo dei leggeri movimenti come se mi stesse facendo una sega e con l'altra mano lavarmi le palle.
Purtroppo dopo pochi minuti, Sabrina si alzò e mi porse l’asciugamano. Una volta finito di asciugarmi esco dalla vasca e per la prima volta ammiro allo specchio il mio corpo completamente depilato. Sabrina si posizionò di fianco a me e osservandomi controllò se il lavoro era venuto bene oppure erano rimasti dei peli.
Rivolgendo il mio sguardo verso Sabrina, gli dico che ora tocca a lei depilarsi le parti intime, così entrambi eravamo completamente depilati.
Sabrina tranquillamente si toglie l’asciugamano. Ora posso ammirare con calma ogni suo centimetro del suo corpo nudo.
Allungando la mano mi prende il tubetto di crema depilatoria che avevo e incomincia a spalmarla sui peli pubici della sua vagina.
Io ammiro la scena non smettendo di guardare le sue tette e la sua vagina.
La cosa che mi manda in estasi è quando lei si gira e piegandosi in avanti con una mano divarica le sue chiappe mostrando il suo ano. Sabrina mi chiede se anche lei ha i peli sul culo. Io mi avvicino più del necessario, ho praticamente il suo culo in faccia. Lo ammiro nel suo splendore con quel ano piccolino e invitante ad essere penetrato. Passo una mano in mezzo alle sue chiappe sfiorando il suo ano.
Gli riferisco che non ci sono peli e che è perfetto così. Sabrina allora entra nella vasca da bagno e prendendo il doccino incomincia a lavarsi e rimuovere la crema depilatoria. I sui movimenti sono erotici in quanto non si limita con la mano alla parte superiore dove vi era la crema depilatoria, ma scorrendo in basso divarica le labbra della vagina per arrivare fino a sfiorare il suo ano.
Il mio cazzo sta esplodendo, penso che basterebbe sfiorarlo per venire in una mega sborrata.
Sono quasi sicuro che Sabrina questo lo ha capito, anche perché questi movimenti si stanno prolungando un po’ troppo, ormai della crema depilatoria non cè più traccia.
Sabrina alla fine chiude l’acqua del doccino e con l’asciugamano si asciuga. Uscita dalla vasca ci rimettiamo seduti per terra e Sabrina prendendo una crema incomincia a spalmarla sulle gambe.
Guardando l'ora mi accorgo che sono già le 2 si notte. Ci alziamo e rimanendo nudi ci spostiamo nella camera da letto. Anche se avevo messo i termosifoni a manetta, rispetto al clima tropicale del bagno la differenza di temperatura si sentiva.
Ci siamo messi sotto il piumone bello caldo uno accanto all’altro, e prendendo il telecomando accendo la televisione per vedere come da programma un film insieme.
Sabrina mi dice che questa volta tocca a me scegliere il film da guardare. Io incomincio a scorrere i vari titoli dei film, ma come potete immaginare ho gli ormoni a mille e l'unico film che ho voglia di vedere è quello impresso nella mia mente mentre faccio sesso con Sabrina. Dopo 2 minuti che continuo a scorrere i vari titoli, gli dico che non trovo un cazzo. Sabrina ridendo mi dice che difficilmente troverò un cazzo in questa piattaforma di streaming. Scoppiano a ridere entrambi, ma io colgo la palla al balzo, prendo il mio cellulare e mi collego a un sito che conosco www.xmovie....com dove ci sono dei film in versione integrale gratis.
Gli faccio vedere lo schermo del cellulare, facendo vedere le anteprime dei vari film porno. Sabrina dopo avermi logicamente detto che sono un porco, incuriosita incomincia a guardare i vari titoli, anzi a un certo punto mi prende il cellulare e incomincia a leggere la trama di alcuni film. Dopo 10 minuti avevamo scelto 3 film che ci stuzzicavano entrambi.
Dopo averli scaricati, avvio la riproduzione sulla televisione a 40 pollici che avevo in camera. Abbiamo incominciato a guardarli commentando ogni scena. Il terzo film era quello che mi stuzzicava di più. La trama era di un paziente che andava dalla dottoressa per una controllo. La visita medica prese una strana piega quando durante il controllo entrò nella stanza l’infermiera che faceva anche da segretaria. Come potete immaginare la scena proseguì con loro tre che scopavano. Ad un certo punto la dottoressa si mise staiata e assunse la stessa posizione che avevo assunto io in bagno. Sabrina prese il cellulare e mi fece vedere la foto. Non avevo ancora visto la foto che aveva fatto, ma il risultato fu che scoppiammo in una lunga risata.
Presi il piumone e mi scoprì mostrando nuovamente a Sabrina il mio corpo nudo con il pene sempre in piena erezione. Dissi a Sabrina di scattare anche una foto al mio pene, perché così gonfio e duro era da un po’ che non succedeva. Sabrina scatto diverse foto del mio pene da più angolazioni, al termine disse una cosa che mi stupì. Disse che adesso potevo segarmi e liberare lo sperma che avevo dentro.
Preso dall’eccitazione incomincio a masturbarmi con la mano sinistra scoprendo con movimenti lenti il glande. Per lubrificarlo ci sputo sopra, in modo da provare più piacere. Mentre mi masturbavo guardavo il film porno, dove l’infermiera piegata a 90 gradi, veniva penetrata da dietro dal paziente, e intanto lei leccava la figa alla dottoressa che era davanti a lei a gambe aperte. Guardavo anche Sabrina dove per un po’ rimase a fissarmi con un sorriso compiaciuto di approvazione, ma successivamente si scoprì pure lei mostrando la sua nudità e con una mano incominciò pure lei a masturbarsi. Io mi fermai perché incominciavo già a sentire il liquido seminale salire lungo l'asta del mio pene. Osservo Sabrina che compie gesti circolari sul suo clitoride e ogni tanto infila il dito medio all’interno della sua vagina uscendo ogni volta grondante di umori. Il suo respiro aumentava e incominciava oltre ad innarcare la schiena a gemere di piacere. Per fortuna nella palazzina ci siamo solo noi due e la coppia di anziani che è un po’ sorda, perché i suoi gemiti erano forti. A un certo punto deduco che è quasi sul punto di venire , io ricomincio a segarmi per venire dopo pochi secondi in un mega orgasmo, dove quattro getti di sperma schizzano imbrattando la mia pancia e le lenzuola. Sabrina emettendo un urlo di piacere arriva pure lei all' orgasmo. Dalla sua figa escono gocce di umori misto pipì. Per la prima volta vedevo una donna che faceva squirting. Solo ora mi accorgo che uno schizzo del mio sperma era finito sul suo braccio, ma lei ancora ansimante dall'orgasmo non si accorse di nulla.
Una volta ripresi, ci guardiamo negli occhi e scoppiano nuovamente in una risata. Fu Sabrina a prendere la parola, dicendo che era la prima volta che aveva un orgasmo così violento e intenso. E con un po’ di imbarazzo mi chiese scusa per aver bagnato le lenzuola. Gli risposi che non doveva chiedere scusa, che pure io avevo avuto un mega orgasmo, e indicando con un dito, gli mostrai il mio schizzo di sperma sul suo braccio. Sabrina ridendo lo spalmò come se fosse una crema.
Continuiamo a raccontarci di quanto era stato bello, e che questo capodanno sicuramente sarà ricordato da entrambi come speciale.
Sabrina dopo una pausa, si girò verso di me, appoggiando il suo corpo nudo sul mio. Le sue tette erano a contatto con il mio torace. In questo abbraccio Sabrina mi fece una proposta. Guardandomi negli occhi e indicando lo schermo della televisione, che continuava a trasmettere la scopata dell'infermiera e della dottoressa, mi propose di girare un film porno con lei.
Risposi di si, pensando che scherzava invece mi resi conto che diceva sul serio. Continuando a parlare disse che il filmino non dovevamo farlo vedere a nessuno che era privato e dovevamo conservarlo solo su DVD. Sorridendo disse che aveva già una trama in mente. Per le riprese per non farle con una telecamera fissa e creare un filmato più professionale poteva chiedere se ero d’accordo a una sua amica che si chiamava Anna di cui si fidava e spesso avevano parlato di cose strettamente intime. Lei poteva riprenderci con angolature diverse mentre noi facevamo sesso. E poi sorridendo e dandomi un piccolo bacio sulla bocca, chissà forse Anna potrebbe voler anche partecipare e avere una sua parte.
La strinsi in un’abbraccio ,mettendole una mano sul suo culo sodo. Il mio pene ora si trovava sopra la sua vagina, questo contatto causò un inizio di risveglio del mio cazzo. Le sussurai che non vedevo l'ora e di raccontarmi la trama di questo magnifico film.
Ma lei dandomi un nuovo bacio, mi disse che doveva ancora definire i dettagli e che mi avrebbe raccontato tutto domani mattina al nostro risveglio. Prendendo il piumone ci copriamo e rimanendo abbracciati, ci addormentiamo nel primo sonno dell'anno.


Quale sarà la trama di questo film? E soprattutto come sarà Anna?
Vi lascio come succede alla fine di ogni film con un po’ di suspense.
Se il racconto vi è piaciuto e volete il seguito, fatemelo sapere nei commenti