Racconti Erotici > Lui & Lei > Frammenti di una conversazione (Miguel, massaggiatore cubano, latin lover)
Lui & Lei

Frammenti di una conversazione (Miguel, massaggiatore cubano, latin lover)


di PadroneMaldestro
02.07.2016    |    1.372    |    0 6.0
"Ti dico, scopro che massaggia davvero bene; l'inizio è più che piacevole, accarezza e distende i piedi..."
(a Lavìì, musa ispiratrice)

Mi sono regalata un massaggio in spiaggia.

Devi, innanzitutto, sapere che a Capocotta ci sono due massaggiatori, uno molto accreditato, serio, Ayurvedico. L'altro, cubano, volenteroso ma non professionale. Lui, massaggia a sensi....

Praticamente, chi viene a farmi il massaggio è Miguel, il cubano.

Ti dico, scopro che massaggia davvero bene; l'inizio è più che piacevole, accarezza e distende i piedi...

Tieni conto che lì, a Capocotta, si è nudi....

Pertanto non mi sfugge quell'impercettibile movimento che permette ampiezza alle gambe....

Sono a pancia in giù, distesa a terra su telo e lui inginocchiato.

Ti rilassa a tal punto che i sensi si mettono a riposo e senti solo lo scorrere delle dita.

Fatto sta, che mentre mi maneggia tra gluteo e bassa natica, le sue dita vanno sempre più vicine a sfiorare parti molto sensibili.

Ad un certo punto, Miguel posiziona casualmente la mia pianta del piede sul suo inguine e casualmente sento sostanza: il chicco di caffè si è eccitato.

Ma ti pare a te che io posso restare insensibile?

Premesso che mi ha massaggiata per un'ora e mezza, ogni tanto si alzava che aveva crampi alle gambe!
Ti giuro. Non ti sto raccontando cazzate.

Miguel, ogni tanto mi parla, chiede se mi piacciono i suoi massaggi ed io rispondo affermativamente.

Tra me e me penso che sì, mi piace ma, effettivamente, vorrei di più ed ora sono intenzionata a prendermelo.

Praticamente, inizio a contrarre, indurire il gluteo mentre me lo massaggia di modo da costringerlo a faticare.

Finalmente, Miguel, dopo tutti questi indurimenti,capisce che, se scivola verso l'interno, miracolosamente, i muscoli si allentano, si distendono, si rilassano.

E così, Miguel ha sfiorato con le nocche la scissura tra le natiche e posso assicurarti che per la prima volta, mi sono resa conto che il mio ano è sensibile allo sfioramento
Non l'avevo mai percepito così forte, forse perché, altre volte, sono distratta da altre sensazioni ed emozioni.

Comunque sia, bravo è bravo, ed intanto lo costringo a guardare, offrendogli la scoperta delle mie intimità, grazie alle gambe appena divaricate.

Così lui mi ha sussurrato piegandosi, se quel massaggio, quel toccamento mi piaceva.

Cambiando il tono ed in modo molto allusivo, io gli ho detto: continua....

Così lui, continua a massaggiare e con le dita a sfiorare.

Non puoi crederci, ma mi piaceva come se stessi scopando!

Purtroppo, non è stato possibile portare a termine, a conclusione la mia eccitazione. Praticamente, mi sarebbe piaciuto venire ma non era possibile.
Sebbene lui abbia continuato imperterrito ad accarezzarmi con lussuriosa discrezione, i miei amici in spiaggia, resisi conto dell'eccitazione che ci stava coinvolgendo non hanno smesso di guardarci e di commentare senza alcuna discrezione o pudore.

Sono stati dei veri rompicojoni.

Le battute: la stai a far addormenta'
Oppure, fai attenzione non gli fa male
Insomma...
Non mollano.
E oltretutto molti di loro seguono, chi per curiosità di capire cosa stesse accadendo, chi preso dall'eccitazione.

Per non parlare del fatto che essendo vietate pratiche di quel tipo in spiaggia, è realistica la possibilitá che qualcuno della sicurezza ti rompa, ti rimproveri per atteggiamento disdicevole.

Magari a me, non dicono subito nulla perché sono anni che vado in quel Lido ma lui, il buon Miguel corre il rischio di non lavorare più li.

Ma davvero, Padrone, vuoi sapere la fine?
Ok, se proprio insisti...

Ti dicevo... Così sdraiata, godo del massaggio delle sue mani, che palpano i glutei e scivolano verso la scissura dei glutei a sfiorar l'ano e ad intingersi nella Marta fradicia di umori, per poi massaggiar labbra così tumide....

Solo l'attenzione morbosa degli altri fa si che il massaggio continui su per le scapole e, con movimenti rotatori dei palmi verso i lati, a cercar seni adagiati sul telo e, dove io rispondo sollevandomi quel tanto da far inserire dita a sfiorar capezzoli...
Sento Miguel teso...

Quando mi giro, decido di girare il corpo verso le dune, cosicché lo spettacolo resta riservavo al cubano e .non all'intera spiaggia, compresi i miei amici indiscreti... Il mio desiderio è di stare immersa nel silenzio di un caldo pomeriggio e nel piacere del sentirmi accarezzata...
Sono così ricettiva, adoro che mi si accarezzi il corpo!

Nel mentre Miguel riprende dai piedi, gambe divaricate un pochino, copro il pube, fintamente pudica, con un pareo ma, solo perché celi la mia mano che sfiora vogliosamente la Marta, divenendo queste carezze uno spettacolino riservato a Miguel che appare sempre più teso e in quel momento mi chiede: ti piace?
Sapendo a cosa stesse riferendosi, rispondo: Si, mi piace..... E lui ribatte: ....ti piace essere baciata li? Io sono molto bravo, la bacerei per molto tempo e succhierei il tuo coito come se fosse un ciuccio di bambino.

Pur con le difficoltà di esprimersi in corretto italiano, tanto da scambiare voluto con coito, Miguel è stato capace di trasmettermi tutta la sua eccitazione e la sua voglia di abbeverarsi tra le mie cosce.

Il desiderio di essere posseduta è diventato sempre più forte ed ho voglia di venire, godere. voglio venire ma non posso. Ed è frustrante...

Il massaggio continua verso l'alto; deve fare attenzione Miguel; è arrivato il bagnino a chiedermi se sia tutto a posto e ad apostrofare il massaggiatore: "fai attenzione che la rompi!" (in quel momento imprimeva al mio braccio un movimento ondulatorio a sciogliere ).

Termina il massaggio, senza che sia portato a conclusione il giochino che si era instaurato perché, troppi son li, a "vedere" quanto il massaggiatore sia abile e a far domande... (Che palle! ..mi vien da pensare!).

Mi alzo, prendo i soldi per pagarlo, ma Miguel rifiuta, nonostante io lo preghi di accettare per acquistarsi magari qualcosa di bello e di utile per lui.
Dopo tanta insistenza, il solerte cubano accetta solo 10 euro per pagarsi il pasto della sera.
Nel salutarmi, Miguel mi dice di non aver più energia per lavorare.Si è trattato forse di un modo gentile. per farmi un complimento ma mi piace credergli, seppure consapevole che...😚, erano solo parole generose le sue....

Lo saluto dicendogli che andavo a fare il bagno e lui si congeda passandomi con un sorriso il suo numero di cellulare.....

Ho dimenticato di dirti che durante il massaggio si è complimentato per la mia pelle, soda e morbida, per il mio buon profumo ...
Un cubano latin lover😄😜
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 6.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Frammenti di una conversazione (Miguel, massaggiatore cubano, latin lover):

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni