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Gay & Bisex

sapore di sale.. sapore di..


di allargamilano
15.12.2015    |    1.774    |    1 9.9
"" Aldo:"niente ma! è tradizione!" così iniziamo a toglierci i costumi e vedo spuntare dal costume di Aldo un bel cazzone che da moscio sarà..."
Siamo io e altri 2 miei amici, Aldo, un ragazzo un po basso, biondino con gli occhi azzuri e con un fisico asciutto, di cui ho segretamente una cotta da quando ci conosciamo, e Lorenzo, il più alto di tutti ma non troppo magro, finalmente ci siamo presi una settimana di meritato riposo in questo villaggio lungo le coste mediterranee, abbiamo in programma una vacanza relax, tutto il giorno in spiaggia e la sera facciamo un giro nei dintorni.

Arriviamo in spiaggia, il bagnino, un vero schianto! Abbronzato, slanciato, muscoloso, ci porta al nostro ombrellone e ci saluta, "di corsa a fare il bagno!" urla Aldo, così iniziamo a correre senza pensieri e ci tuffiamo in acqua! Giochiamo a palla e poi per un tiro troppo lontano e la non voglia di andarla a riprendere iniziamo prima a schizzarci l'acqua e poi a cercare di affogarci, ovviamente giocosamente!
I nostri corpi strusciano fortemente e anche se per sbaglio tocco più volte il loro pacco, l'eccitazione mi sta salendo e quindi preferisco fermarmi e allontanarmi per evitare di essere scoperto.
Mi guardano da lontano e mi dicono che tornano all'ombrellone che hanno sete, annuisco alzando il pollice e inizio a farmi una nuotata, il cuore mi batte ancora forte e ho ancora il fiatone, finalmente un attimo di pace e vero relax..

Mi avvio verso l'ombrellone e vedo che il bagnino mi fissa dalla torretta di controllo -sarà che sono l'unico in acqua- arrivo all'ombrellone, prendo i soldi dal portafogli e vado al bar per prendermi qualcosa di fresco, ordino una limonata con ghiaccio, mi giro e vedo entrare il bagnino che mi fa un cenno di saluto e si dirige dietro al bancone per parlare con il barista, e poi se ne ritorna subito fuori.
Finisco la mia limonata chiedo al barista quanto fosse, e lui mi risponde "è offerto", "Grazie", "Ringrazi Marco!"
Esco e vedo che Aldo e Lorenzo si stavano preparando per tornare a casa:"ma cosa fate? Perchè?"
loro mi rispondono "shhhh, torniamo questa sera, facciamo il bagno di mezzanotte che sappiamo come riaprire il cancello del villaggio".

La giornata passa tranquillamente tra una giocata a carte e una pennichella, "facciamo una passeggiata per il campeggio" Lorenzo:"va bene" Aldo:"ci sto!"

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Lorenzo:"Ma con Sabrina ci stai ancora?"
Aldo:"no, ho smesso, eravamo stanchi di stare insieme"
Lorenzo:"Ah, mi dispiace, ma senti, quella sua amica riccia.. la conosci?"
Aldo:"Lucrezia? Si, è una maiala da combattimento da quanto scopa! Ahahah!"
Lorenzo:"Ahahah! tu invece te la sei trovata una cagnetta?"
Io:"No, ancora no, ci stavo provando con una... ...ma non è andata!"
Aldo:"A si? con chi?"
Io:"Non la conosci, viene all'università con me, eccoci ritornati!"
Aldo:"Prepariamoci e andiamo in spiaggia"

Arriviamo in spiaggia e l'unica luce disponibile è quella della luna, siamo soli e il cielo è stellato.
Lorenzo:"Dai dai! fuori i cazzoni! il bagno di mezzanotte si fa nudi!"
"ma.."
Aldo:"niente ma! è tradizione!"
così iniziamo a toglierci i costumi e vedo spuntare dal costume di Aldo un bel cazzone che da moscio sarà stato sui 12 cm -quanta bontà in un'unica persona! è pure depilato- e Lorenzo invece è peloso e con un cazzo decisamente più piccolo di quello di Aldo.
Lorenzo:"Merda! ma c'hai na trave? con quella hai costruito il traforo del monte Bianco! Ahahah!"
Aldo:"Vallo a dire a quella troia della Sabrina! l'ho squartata! ahahah!"
"ahahah" -fortunella, magari io avere quel coso che mi sbatte-

Entriamo di corsa in acqua e giochiamo a palla, "merda, troppo lungo!" lancio la palla troppo lontano così inizio a nuotare velocemente per riprenderla, mi giro e vedo Aldo e Lorenzo che corrono sulla spiaggia con i costumi e in mano con il mio costume, "Fermi! Dove andate?" urlo "Dai! non fate gli stronzi! Non so neanche riaprire il cancello!"
"merda merda merda! come faccio? Spero che ritornino"
esco dall'acqua e mi dirigo verso il cancello, tracce del mio costume niente -ma come si apre sto coso?-

Torno in spiaggia e cerco riparo nel bar, ma sento il motore di una macchina e mi nascondo dietro al casottino, è il bagnino! -come si chiama? Matte..Michel..Marco, ecco, si chiama Marco-
"Marco?"
Marco:"Chi sei? esci fuori!" mi copro come posso con le mani e esco fuori "tu?!? Che ci fai qui ora? e soprattutto, perchè nudo?"
"i miei amici mi hanno fatto uno scherzo, ma sto morendo di freddo, non è che hai qualcosa per coprirmi?"
"Certo, dammi un attimo che apro la porta!" apre e mi fa cenno di entrare, "mmmh niente male!"
-non credevo alle mie orecchie- "come hai detto scusa?"
Marco:"Dicevo che hai un bel culetto! E siamo solo io e te"
sento il cazzo che mi si gonfia subito e lui:"Vedo che ti piacciono i miei complimenti" allunga una mano e mi accarezza il culo "e sei pure tutto bello depilato!"
Si toglie la maglietta e appoggia le mie mani sul suo petto, le faccio scorrere lungo il suo corpo così muscoloso che sembra roccia, non ha neanche un filo di grasso, e mentre guardo questo corpo statuario le mie mani scendono e iniziano a slacciare i suoi pantaloni, infilo la mano dentro e sento un bel cazzone barzotto già lungo più della mia mano -impressionante-
Marco:"Ti piace vero? succhiamelo!" si sfila i pantaloni e spinge sulle mie spalle per farmi mettere in ginocchio.
Prendo in mano e lo scappello delicatamente mentre con la lingua inizio a leccare il glande con un movimento circolare, piano piano si stava indurendo sempre di più e era pieno di venature -quanto mi eccitano i cazzi venosi- prendo in bocca tutta la cappella e inizio a succhiarlo mentre con una mano gli faccio una sega e con l'altra gli massaggio lo scroto, ha un sapore salato, mi spinge con il cazzo e mi prende con le mani la testa "Voglio scoparti la gola! troia!" e inizia a darmi colpi sempre più forti, ma non ci riesco, mi stacco e:"Piano! è troppo grosso! mi fa male e mi soffochi!"
Marco:"Scusa ma mi sembri allenato! Dai riproviamoci ma questa volta facciamo a modo mio!"
Mi indica un tavolo e mi ci fa stendere sopra con la schiena e la testa a penzoloni, "Proviamo ora"
mi infila il cazzo in bocca e sento che piano piano si fa strada dentro di me -non respiro più- sta ancora entrando -ma quanto cavolo è lungo?- vedo il suo scroto avvicinarsi e poi allontanarsi dalla mia faccia, sempre più velocemente fino a quando entra dentro tutto e lo scroto mi sbatte in faccia più e più volte.
Marco:"Troietta, se sborrassi adesso non sentiresti neanche il sapore! Ma voglio farmi quel bel culetto che ti trovi!" esce e tossisco, "susu, non è niente, vedrai che con una sana inculata tutto ritorna come prima, per compensazione ahahah!"

Lo guardo e mi prende per le gambe e mi gira verso lui, sputa sul mio culo e con la mano me lo massaggia energicamente, "adesso che me l'hai insalivato tutto vedrai come entrerà!"
Mi afferra le caviglie e le porta sulle sue spalle, sento la cappella del suo cazzo puntare sul mio culo, inizia a spingere e il dolore pervade il mio corpo "è troppo asciutto!" urlo "Fa piano!"
Marco:"Sta zitta troia!" sputa più volte sul mio culo e sul suo cazzo e riprova a sfondarmi ma questa volta con dei lenti e continui movimenti, sento la sua cappella entrare dentro di me lentamente, lancio un grido, al che lui:"Urla quanto vuoi! non ci sente nessuno!" e continua a penetrarmi, centimetro dopo centimetro il suo cazzo mi penetra, "Visto troietta? Bastava un poco di incoraggiamento!"
Ogni colpo è un sussulto del mio sospiro, guardo il suo corpo contrarsi per sodomizzarmi, è un vero toro da monta, non si ferma neanche un secondo, sento ormai il mio culo spaccato in due e i miei respiri farsi ogni secondo più rapidi, mi guarda e:"Godi puttana! Godi!"
Il sudore che gli cola addosso, quell'odore di cazzo nell'aria, il suo affanno e i suoi muscoli contratti, mi girava la testa, ero in estasi.. Lo sento mugolare, rallenta, si ferma e tira fuori il suo cazzo pulsante, mi prende per i capelli e mi schizza in faccia, apro la bocca per accogliere il suo sborro "Bevi troietta! è nettare tutto per te!" e mi schiaffeggia con il cazzo "Sei stata brava!" detto questo mi da una spinta che mi fa cadere, prende una maglietta e si riveste, mi lancia un mazzo di chiavi e mi dice:"Sai qual è la mia casetta, tieni i vestiti e mercoledì ti rivoglio qui!" e così esce senza darmi neanche il tempo di rispondere e riparte con la macchina..

Sento il mio culo bruciare, mi guardo allo specchio, ho ancora dello sborro che mi cola in faccia e sul petto, lo prendo con le dita e lo succhio avidamente, mi giro e vedo il mio culo rosso, slabbrato e dolorante,
mi rivesto, chiudo la porta a chiave e mi avvio verso il campeggio.

Entro nella nostra casetta e trovo Aldo e Lorenzo svegli che guardano da un cellulare, si girano, mi guardano seriamente e mi dicono:"Abbiamo un video da farti vedere"....... (continua?)
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