Con mia mamma, in lockdown

Il periodo del lockdown è stato un periodo molto duro per molte persone.
Anche per me è stato molto "duro", ma è diventato molto piacevole dopo qualche giorno.
Sono un ragazzo di 30 anni che si masturba tantissimo, 2-3 seghe al giorno in media.
Convivo con mia madre, 55enne, 1.70, capelli castano chiaro, alle spalle, formosa, non grassa, 4a seno, culo bello pieno.
Nella nostra famiglia siamo sempre stati molto aperti, si gira spesso nudi per casa e le porte non sono mai chiuse durante i vari bagni giornalieri.
In lockdown io sentivo comunque la necessità di sborrare e parlando con mia madre arrivammo alla conclusione che potevo tranquillamente farlo anche se lei era a casa; così capitava spesso che magari lei stendeva il bucato e dietro, sul letto, io mi segavo con i porno più disparati, anche porno di incesto ..
Tutto iniziò un pomeriggio
Mia madre mi disse che aveva notato che spesso i video su cui mi sparavo le seghe erano video con rapporti madre-figlio, nonna-nipote, zia-nipote ecc
Io le dissi che l'incesto mi eccitava e che nonostante fosse un tabù mi piaceva fantasticare
Poi qualcosa in me si ruppe e le confidai che trovavo il suo bellissimo culone dannatamente eccitante e, visto che non potevo averlo, mi masturbavo immaginandolo
Lei, all'inizio era scossa ...
Non parlava
Poi mi disse
"Beh ... siamo chiusi in casa, da soli ... è una situazione anomala, potremmo fare qualcosa di anomalo ..."
"Spiegati meglio mamma, non ti capisco"
"Parlo di sesso figlio mio. Vedo da sola che effetto ti faccio, hai già il cazzo duro e sono ancora vestita ... ti andrebbbe di sborrare ma senza segarti ??"
Dopo queste parole si avvicinò a me, mi abbassò i pantaloni del pigiama facendo uscire il mio cazzo duro ed inizio a segarmelo
"Guarda qui che effetto ti fa la mamma, sei veramente un porco ... da quanto volevi che la tua mamma te lo prendesse in mano ?"
"Da troppo tempo ... e devo ammettere che è bellissimo, esattamente come lo avevo immaginato ... anche se non è la cosa che vorrei di più ..."
"Dio ma allora quello che mi hai confidato prima era vero ... vuoi mettermelo in culo ??"
"Non hai idea di quanto vorrei infilare il mio cazzo in quel culo da troia che ti ritrovi"
"Piccolo bastardo ... anzi piccolo non direi proprio, come ti permetti di parlarmi così ??"
"Come chiameresti una madre che sta facendo un sega a suo figlio ??"
"Non ho detto che non sono troia, ho detto come ti permetti di chiamarmi così ... prima ancora che io abbia iniziato a succhiartelo il cazzo, fai il bravo altrimenti mi fermerò qui e tutto quello che avrai da me saranno i resoconti dettagliati delle mie scopate con tutti gli uomini con cui sto e dovrai morire di gelosia"
"Dopo quelle parole tirai la più copiosa sborrata della mia vita tutta in faccia a mia madre; 5-6 fiotti di sperma caldissimo le inondarono faccia, bocca e seno.
Lei rimase impassibile
Poi con il dito iniziò a raccogliere lo sperma e mangiarselo
"Se avessi saputo che avevi questo sapore, avrei assaggiato il tuo cazzo molto prima"
Mi avvicinai a lei e presi a baciarla con la lingua, e lei mi passava il mio stesso sperma ... tornai duro in pochissimi secondi
"Diomio amore, sei ancora duro ... facciamo che a questo giro almeno ti fai dare un bacio sulla cappella ??"
"No mamma, spogliati prima di tutto ... fammi vedere quelle tette e quel culo"
"Vuoi davvero che lo faccia ??"
"Si"
"Allora per prima cosa vai di la, devi pagare per gli insulti di prima"
"In che senso ??"
"letterale. Vai a prendere il portafoglio ... "
Andai
"Ora dammi 200 euro altrimenti niente tette e niente culo"
" ... è normale che la cosa mi ecciti ancora di più ??"
"Ci speravo ..."
Le diedi i soldi chiesto e in men che non si dica, mi ritrovai le sue tette in faccia
le leccavo, leccavo i capezzoli, le palpavo il culo e lei mi insultava nei peggio modi, e la cosa mi eccitava da morire.
La presi, la girai, tirai fuori il cazzo e lei disse
"Si porco, mettimelo nel culo !!!"
Lo feci, iniziai a scoparle il culo con colpi forti, vigorosi.
Vedevo le sue tette ballare e ad ogni colpo le sue chiappe vibrare.
Ero in paradiso
Avevo in casa la più grande troia di tutte, mia madre, a cui piaceva davvero tantissimo scopare, e soprattutto scopare me.
Mentre la inculavo presi ad insultarla
"Sei una troia, guarda come godi con un cazzo nel culo puttana"
"Si Sì sono la tua grandissima vacca, vai avanti, inculami"
Inizia anche a prenderla a schiaffi sul culo e lei inizio a gemere, urlare e mentre lo faceva, dalla bocca usciva saliva che le colava sulle tette, e mi eccitava
Dopo quasi 20 minuti di calvacata, con il culo completamente rosso per gli schiaffi, le venni nel culo.
Sborrai tantissimo.
Tirai fuori il cazzo e misi la lingua nel suo culo, cercando di leccare via più sperma possibile mentre lei finiva di gemere.
La guardai.
Lei guardò me.
Ci baciammo appasionatamente.
"Mioddio amore mio, che scopata e quanto cazzo sei porco, stasera ..."
"Stasera ti darò ancora tutta la sborra che vuoi"
"Era quello che volevo sentire"
"Fammi finire ... voglio sborrarti nella figa ..."
"Ovviamente potrai farlo"
"... e voglio che ci facciamo dei video"
"Mi hai letto nel pensiero"
"Vado a massaggiarmi il culo, me lo hai rotto"
"Vai vai puttana. e da oggi vedi di non metterti più vestiti quando sei a casa, non voglio perdere tempo a toglierteli se voglio sborrare"
"Va bene amore mio"
Non è finita ...