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Una famiglia per bene 6


di golfer1960
04.10.2017    |    4.524    |    3 9.5
"Finito di mangiare mi metto sul divano a guardare lo sport, c’è la ripetizione di Sudafrica-Australia di rugby, dopo un po’ mi raggiunge mia mamma, si..."
Scendo per fare colazione, oggi ho la prima lezione di scuola guida, saluto tutti i presenti do un bacio a mia mamma e Giulia reclama anche lei un bacio, mentre porge la guancia mi sfiora con la mano il “pacco” e si morde il labbro inferiore e poi guarda con occhio malizioso mia mamma che diventa rossa e distoglie lo sguardo, esco super eccitato più dalla reazione di mia mamma che dal gesto di Giulia.
Neanche la prima lezione di guida mi ha rasserenato lo spirito nonché il “cazzo”!
Torno a casa ad ora di pranzo, Fabiola è andata a Pavia all’Università e resterà a casa di una sua amica fino a fine settimana, papà e Giuseppe sono andati al mercato a Vigevano poi restano fuori a cena dai cugini che hanno una cascina da quelle parti, mi ritrovo così a pranzo con Giulia e mia mamma.
Finito di mangiare mi metto sul divano a guardare lo sport, c’è la ripetizione di Sudafrica-Australia di rugby, dopo un po’ mi raggiunge mia mamma, si accoccola vicino a me e incomincia ad accarezzarmi il cazzo che non perde tempo a ingrossarsi sotto la dura stoffa dei jeans, dai mamma che di là c’è Giulia “sta lavando i piatti, senti l’acqua che scorre, … ha voluto farlo lei!” mi giro e ci baciamo profondamente, mescoliamo le nostre lingue, mescoliamo la nostra saliva … “oddiooo! Giorgio come mi sei mancato ieri sera, sono andata a letto e mi sono masturbata fino ad esaurirmi pensando a noi due che facevamo ogni genere di sconcezza”, sì ho visto come pensavi a noi due “come, giorgio?”, vi ho visto ieri tu e Giulia prima che chiudessi la porta della tua camera a chiave … guardo negli occhi mia mamma, blocco totale, rossa in viso, occhio lucido “dai tempi del collegio che quando ci incontriamo ci piace giocare tra di noi, niente di più … “ attimo di silenzio “ Giorgio, … che vergogna!” le prendo il viso tra le mani, eravate bellissime, mi sono masturbato allo spasimo pensando a voi due, due bellissime ed arrapanti porcelline! Come vorrei diventare l’oggetto dei vostri giochetti! “cosa dici Giorgio … come faccio a spiegare a Giulia di noi due!?!?” però ti piacerebbe vero? “certo … sarei un po’ gelosa, però il pensiero mi eccita da morire!” allora lascia che ci provi, io salgo vado in camera tua, tu mandala su con una scusa, poi fra un po’ ci raggiungi e dopo un po’ di scenata scandalizzata, … ti unisci a noi, sperando che Giulia mi accetti “Giulia!? … sicuro, lei va pazza per i ragazzini giovani come te”.
Salgo e mi siedo sul letto dei miei facendo finta di leggere le istruzioni da una scatola di crema della mamma, dopo neanche dieci minuti entra la Giulia “cosa ci fai qui Giorgio? Stai cercando le mutandine di mamma per masturbarti?” almeno lei le porta … tu stai sempre senza? Come ieri sera, eh? “perché non controlli tu stesso, eh!?” la faccio sedere di fianco e accarezzando la gamba salgo a controllare, la conferma arriva immediatamente e mentre raggiungo la sua figa all’aria lei mi prende il viso tra le mani e mi bacia infilandomi l’umida lingua dentro la bocca.
Ci rotoliamo sul letto e convulsamente incominciamo a spogliarci “e se viene tua mamma?” vuoi che faccia come avete fatto voi due ieri sera e chiuda la porta della camera a chiave? “brutto porco ci hai spiato eh!” sì anche se mi avete poi tolto lo spettacolo. Mi avvento sui suoi capezzoli sono grandi ed hanno un’aureola che sarà almeno di 4/5 cm, che gusto,mentre le sfilo la gonna scopro che ha una piccola cicatrice nell’inguine destro, ricordo forse di un intervento di appendicite, la bacio più volte mentre lei incomincia a mugolare, divarica le gambe e io mi immergo nella sua figa già piena di umori, lecco, succhio, bevo ingordamente mentre Giulia ha trasformato i suoi mugolii in gridolini “dai porco leccami e succhiami la figa, sei quasi bravo come tua mamma!”.
Un urlo! “ahh! Cosa state facendo? Giorgio, Giulia … maiali! … siete pazzi!!!!???” “Dai Lucia, non esagerare … hai un figlio che lecca la figa che è una meraviglia … avrà imparato da te?!” “nooo! Cosa dici … troia che non sei altro, taci!” “vieni qui Lucia, guarda com’è bravo, guarda come mi sta succhiando, guarda come dimena quel culetto mentre mi lecca la figa! Ohhh, … e tu continua non smettere che sto venendo! Dai Lucia vieni qui e baciami! Mmmmmmhhh!”. Alzo lo sguardo e vedo mamma che si avvicina facendomi l’occhiolino poi si china su Giulia che proprio in quel momento sta godendo e prima che lei possa lanciare un urlo liberatorio le tappa la bocca con la sua con un bacio profondo e violento. La mamma mentre sta limonando con Giulia incomincia a svestirsi ed in pochi attimi resta nuda e meravigliosa, sale anche lei sul letto e senza abbandonare la bocca di Giulia mi accarezza la testa che è ancora immersa nella figa della sua amica. Si stacca dalla sua bocca e viene anche lei da me, prima mi stacca e solleva il mio viso poi mi bacia e incomincia a leccarmi, poi si tuffa a succhiare e bere gli umori della figa di Giulia, vedo che la scavalca con una gamba e mette la propria figa sulla bocca dell’amica che voracemente e rumorosamente incomincia a leccarla, che spettacolo … siete due meravigliose troie, mi sollevo e avvicino il cazzo alla figa di Giulia, mamma capisce cosa voglio fare, senza smettere di succhiare il clitoride dell’amica, prende con una mano il mio cazzo e lo accompagna dentro la figa di Giulia che sentendolo entrare lancia un urlo e poi si avventa ancora + voracemente a lappare la figa di mamma. Mamma si solleva, praticamente si siede sul viso dell’amica, ci troviamo di fronte e dopo uno sguardo pieno di voluttà iniziamo, non a baciarci, ma a scoparci reciprocamente in bocca con le nostre lingue. Passano pochi minuti e tutti e tre esplodiamo in lungo, violento e rumoroso orgasmo.
Mi accascio sfinito sul letto e dopo pochi secondi sento le lingue delle due “puttane” che mi leccano il cazzo e tutto intorno, litigandosi la poca sborra rimasta lì attaccata. Poi sento una lingua che scende lungo il perineo raggiunge il mio buco del culo, inizia a leccarlo, prima dolcemente, poi sempre con + vigore, spinge, spinge sempre di + la punta della lingua quasi a voler entrare, lecca e succhia a ventosa come volesse aspirarlo, mentre la bocca dell’altra mi ha preso il cazzo molle in bocca e seguendo il ritmo di quella che sta succhiando il culo, mi succhia il cazzo. Mi giro e vedo che la Giulia ha il mio cazzo in bocca che incomincia a rinvigorirsi, mentre mia mamma mi sta leccando freneticamente il buco del culo, facendo ciò, entrambe, si frullano reciprocamente la figa. Il cazzo mi torna duro come un sasso in pochi minuti e le due dopo avermelo succhiato e leccato si dispongono in uno sconvolgente 69 con mia mamma sopra a Giulia. Il culo di mia mamma mi viene generosamente proposto e io non ci penso due volte a infilare nella sua figa il mio cazzo, non prima di averlo immerso qualche secondo nella bocca di Giulia che oltre a leccare e succhiare il clitoride di Lucia si gode lo spettacolo della mia scopata alla pecorina nella figa di mia mamma. Ogni tanto esco dalla figa di mia mamma “noooo! Gioia di mamma, rimettimelo dentro, ti prego! Scopami Giorgio amore mio!” e metto ancora il cazzo in bocca a giulia che gusta e ringrazia dell’attenzione. “E tu Lucia non smettere di leccarmi, sìììì, dai mettimi il dito nel culo, sai che mi piace … puttana!” A vedere questo spettacolo non resisto, in pochissimo tempo mi trovo al culmine e esplodo in una inattesa sborrata nella figa di mia mamma. Mamma sentendosi inondata dalla mia sborra ha un improvviso orgasmo ed incomincia a tremare come in preda alle convulsioni “godo amore mio, godo Giulia … che bello, mmmmmmhhhh!” Giulia continua a succhiare il clitoride di mia mamma, poi all’improvviso la vedo interrompere la succhiata per aprire la bocca e accogliere i rivoli di sborra bianca che escono dalla figa di mamma, e mamma che spinge per farla tutta uscire, Giulia non ne perde una goccia, si spostano e si inginocchiano sul letto e iniziano un lungo bacio dove oltre alle lingue si scambiano la mia sborra, allungo la mano e metto due, tre dita, poi tutta la mano tenendola come un cuneo, nella figa di Giulia che inizia a dimenarsi sulla mia mano e su di essa si impala scoppiando in profondo e liberatorio orgasmo, mentre mamma dopo aver risucchiato dalla sua bocca la mia sborra la ingoia lentamente leccandosi le labbra e guardandomi con uno sguardo da vera troia!
Distesi sul letto, io in mezzo a queste due sirene, mi appisolo! Suona il cellulare di mamma … è papà che ci avvisa che lui e Giuseppe restano a dormire dai cugini a Vigevano.
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