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Una famiglia per bene 7


di golfer1960
04.10.2017    |    5.807    |    1 9.5
"Tu mi raccomando non mangiare e bere troppo..."
Mi sveglio, sono solo sul grande letto di mamma, mi sembra di aver fatto un bellissimo sogno ma l’indolenzimento del mio cazzo conferma che tutto quello che credevo un sogno è stata pura realtà. Sento dei rumori provenienti dal corridoio, mi alzo, no vengono dal bagno è l’acqua della doccia che scroscia, entro, un vapore surreale mi impedisce di vedere bene poi noto che dentro la grande cabina doccia ci sono due corpi avvinghiati che si muovono, scosto appena il pannello di vetro e vedo mamma e Giulia che, nude, bagnate e avvinghiate si stanno baciando. Si staccano e sorridendo mi fanno cenno di entrare, sento le loro mani che mi avvolgono e accarezzano, il bagnoschiuma facilita il loro viaggiare su tutto il mio corpo, ogni tanto una a turno si ferma e cerca la mia bocca per un bacio profondo. L’acqua calda ci avvolge e abbraccia, i loro corpi mi abbracciano e massaggiano ogni parte del mio corpo, il mio cazzo senza controllo si esibisce in una poderosa erezione, mamma e Giulia lo accarezzano lo baciano a turno, insieme, non resisto ed interrompo questo trattamento uscendo dalla doccia, escono ridendo e non contente mi avvolgono con due teli da bagno ed incominciano ad asciugare ogni parte del mio corpo, “a noi piace lavare bene ciò che vogliamo mangiare, mmmmhhh!!!, vero Lucia!?”.
Mamma scende in cucina, mentre Giulia adagiata completamente nuda sulla poltroncina in camera di mamma chiama Giuseppe “ciao caro, che noia oggi … tutto il giorno davanti alla tv, adesso mangeremo un boccone poi Giorgio ha promesso di portarci a fare una passeggiata in centro a prendere un gelato. …. . Tu mi raccomando non mangiare e bere troppo. …. . Saluta tutti lì. Un bacio amore, mi manchi! ….”, mi sono messo un paio di slip per contenere l’erezione e già appare una macchiolina di bagnato in corrispondenza della punta del cazzo.
Mamma torna su, indossa una mini vestaglia che tiene completamente aperta sul davanti mettendo in evidenza tutte le sue grazie, ha un vassoio dove c’è disposta una piccola montagna di tartine, “le ho fatte preparare alla Maria stamattina, poi ho preso dal frigorifero una bottiglia di Franciacorta frizzante, che ne dite?” stende una tovaglia sul pavimento alcuni tovaglioli e tre calici. Apro lo spumante e facciamo un brindisi, mamma si avvicina e mi bacia sulla bocca travasandomi la boccata di spumante che aveva appena bevuto, poi fa lo stesso con Giulia, affamati ci avventiamo sulle tartine che divoriamo in pochi minuti “spumante finito, prima ne ho messo un’altra bottiglia nel freezer, aspettatemi!” Giulia mi si avvicina e mi strappa letteralmente gli slip si getta sul mio cazzo e lecca la gocciolina che spunta dalla sua punta. Torna mamma “brutta troia avevo detto di aspettarmi, voglio anch’io baciare il cazzo di Giorgio!”. In un attimo tutte e due si avventano su di me e incominciano a leccarmi prima il cazzo, incrociando avidamente le loro lingue, Giulia mi fa girare e mi fa mettere come un cagnolino e mentre mamma si attacca al mio cazzo come una vitella alla mammella della vacca, lei mi apre le natiche e incomincia a leccarmi il culo, ci prendo gusto e inizio a pompare in bocca a mia mamma, la sto scopando nella bocca … subito incomincia a masturbarsi e vedo che si infila due dita nella figa, Giulia senza smettere di tormentarmi il buco del culo con la lingua vedo che ha preso la bottiglia di spumante vuota, se la infila nella figa e ci si accuccia sopra, raggiungiamo in pochi minuti tutti e tre un contemporaneo violento orgasmo e mia mamma ingoia per l’ennesima volta la mia sborra, mi distendo stravolto, accarezzando il viso di mamma “Giorgio sei unico! Mi piace bere la tua sborra, ne vorrei tutti i giorni, sono contenta di essere così troia con te per darti tutto il piacere possibile, sono contenta di essere qui con Giulia per poter essere le tue puttane, le tue schiave e fare con voi due tutto ciò che la tua fantasia ci chiederà di fare! Vieni qui Giorgio, baciami! E anche tu Giulia, baciamoci!”.
Distesi su una tovaglia nudi e rilassati chiacchieriamo per un po’, mamma mentre parla ha ripreso ad accarezzarmi il cazzo, che avendo perso la sua consistenza, giace abbandonato tra le mie gambe. Giulia mentre ascolta accarezza la peluria intorno alla figa di mamma e contemporaneamente solletica e succhia il mio capezzolo destro.
Io sto accarezzando il culetto di mamma, scendo da dietro e introduco un dito nella sua figa ancora bagnata e incomincio a stuzzicare il suo buco del culo, con un andirivieni regolare trasferisco molto umido dalla figa al buco, lei apprezza, vero ché apre un po’ le gambe e alza il culetto verso l’alto, piano piano incomincio ad inserire il dito dentro il culo, sento un po’ di resistenza e sento anche la sua voce diventare tremula, mamma smette di parlare, mi giro, si sta slinguando con Giulia, infilo il dito che aiutato dal bagnato entra tutto, colgo e godo delle contrazioni che lo sfintere di mia mamma regala al mio dito lo tiro fuori e aiutato dalla mia saliva provo ad introdurne due, mamma spinge in su e mugola di piacere continuando a baciare Giulia. Giro mia mamma a pancia in su, Giulia si inginocchia a cavallo del suo viso e si siede dolcemente sulla sua bocca, io le prendo le caviglie e le appoggio sulle mie spalle, Giulia dalla sua posizione incomincia con una mano a strizzarsi un capezzolo e con l’altra infila tre dita nella figa di mia mamma, io immergo il cazzo, che nel frattempo è diventato duro come non mai, prima nella sua figa, per ben lubrificarlo, poi lo appoggio sul buco del culo e incomincio a spingere, sento i gridolini di mia mamma che non smette di succhiare la figa di Giulia, piano il cazzo si fa strada nell’orifizio, entra sempre di più, dalla figa di mia mamma, stimolata dalla mia penetrazione e dalla masturbazione dell’amica, escono delle gocce di pipì, prima un piccolo spruzzo , poi un altro piccolo spruzzo, Giulia si piega e si avventa sulla figa di mamma e incomincia a leccarla “dai troia pisciami in bocca mentre tuo figlio ti infila il suo cazzo nel culoooo!” la pipì incomincia ad uscire abbondantemente e Giulia beve come un gatto con la ciotola del latte. Sento il mio cazzo risucchiato dal culo di mamma, la scopo prima lentamente poi sempre + veloce, lei aggancia i fianchi di Giulia e le lecca e succhia sempre più forte la figa, “leccami troia, che adesso ti piscio in bocca anch’io! Lo senti il cazzo di tuo figlio in culo? Ti piace? Prendi anche questo!” alzandosi di un po’, quanto basta per guardarsi e farsi vedere, incomincia a pisciare in bocca a mamma, che chiusi gli occhi deglutisce tutto quello che può. La vista di queste due porche fa esplodere il mio orgasmo, la sborra si scarica dentro le sue budella fa scatenare anche a lei un forte orgasmo, il corpo incomincia a tremare in modo convulso mentre schizzi di pipì escono a getto e vengono raccolti e ingoiati da Giulia che a sua volta si accascia sul busto di mia mamma sfregandosi la figa che piscia urlando il suo godimento. Dopo alcuni minuti mi riprendo mamma e Giulia sono ancora distese per terra, mi avvicino e le bacio sulla bocca, un profumo di piscio salato mi scatena un brivido lungo la schiena, torno sulla bocca di mamma e la bacio profondamente e lungamente.
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