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Mia moglie dal chirurgo estetico


di Membro VIP di Annunci69.it desideriproibiti2015
14.11.2022    |    1.620    |    8 9.8
"Giulio: Non vorrai lasciarmi in questo stato, pur volendo così non mi entrerebbe più nei pantaloni e si avvicina di più al viso di mia moglie che dopo un paio..."




Ed eccoci sul traghetto per Messina, siamo diretti a Palermo per queste cavolo di punture al butolino.
Mia moglie è una bella donna di 47 anni fisico direi perfetto con un culo ed una quinta abbondante di seno...
Per questo non sono affatto d’accordo che se le faccia ma lei quando si mette
una cosa in testa non gliela toglie nessuno.
L’unica consolazione diciamo così e che questo viaggio un po’ mi eccita visto che a farle le punture sarà Giulio, un chirurgo plastico di 55 anni circa non bello ma affascinante che già gli ha fatto l intervento al seno e che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo in maniera..... abbastanza approfondita diciamo e che ha un cazzo davvero notevole che ha subito incantato mia moglie.
Scendiamo dal traghetto e ci incamminiamo in macchina dove comincio a stuzzicarla chiedendole se è eccitata al pensiero di incontrarlo.
Mentre glielo chiedo le accarezzo il seno mai troppo nascosto e noto che ha i capezzoli duri e quindi non ho bisogno di ulteriori risposte.
Arrivati a casa sua un bellissimo villino in riva al mare a mondello ci salutiamo o
meglio si salutano molto calorosamente scordandosi quasi della mia presenza.
In casa ci offre da bere e non fa altro che dispensare complimenti a mia moglie mentre il suo occhio è continuamente sul culo e sulle tette di mia moglie che di certo non fa nulla per nasconderle anzi sembra che la cosa la
diverta.
In camera cominciamo a disfare la valigia e quando la vedo nuda ho già il cazzo duro e la prendo da dietro stringendole il seno e mentre le lecco il collo le dico che è una troia, che le piace farsi guardare da quel vecchio porco e lei senza tanti giri di parole mi dice: visto l’effetto che ti ha fatto penso che l’idea di vedermi sbattere da lui non ti dispiacerebbe affatto o
sbaglio. Non rispondo anche perché lei mi scansa dicendo di doversi preparare per la visita lasciandomi con il cazzo duro.
Sono troppo eccitato e la seguo nella doccia, comincio a baciarla ma lei mi dice che non può fare tardi e che se poi deve scopare con Giulio deve essere pulita e riposata.
Poi mi da la spugna per farsi insaponare e mentre lo faccio non resisto e mi inginocchio per leccarle il suo magnifico culo
Ti eccita così tanto l’idea che mi faccia scopare da lui?
Si...gi rispondo.....
Vorresti vedermi con il suo cazzone in bocca mentre tu fai il solito segaiolo?
Siiiiiiiiiiii......
O magari preferisci leccarmela mentre mi scopa e magari mi sborra dentro? Siii....
Mi stò segando come un matto mentre lei parla e quando mi dice ”lo sai che dopo dovresti pulirmela tutta con la lingua” mi sborro come un pazzo in mano.
Lei mi guarda divertita e mi dice ti è piaciuta la mia storia porco e magari
più tardi potrebbe trasformarsi in realtà se ti va di avere un altro paio di
corna e uscendo dalla doccia mi lascia li in ginocchio con il cazzo penzolante e la mano piena di sborra.
Mi sciacquo velocemente ed esco che lei è quasi pronta con solo un vestitino leggero che non copre quasi nulla.
Mi dice sorridendo tanto per la visita dovrò spogliarmi.
Preparati altrimenti vado da sola ed io in un lampo sono pronto e tenendola per la mano e quasi vibrando per l’eccitazione la compagno verso la stanza adibita ad ambulatorio.
Lui vedendola entrare la mangia con gli occhi tanto la fascia il vestitino che a dire il vero lascia poco all’immaginazione.
Mi viene voglia di fumare una sigaretta, mi capita sempre quando sono eccitato e un’idea mi balena in mente.
Dico : cazzo abbiamo dimenticato di comprare le sigarette, e lei dai aspetta che dopo andiamo insieme a comprarle.
Io insisto dai ci metto due minuti a comprarle e chiedo a Giulio dove si trovi il tabaccaio più vicino.
Lui con una strana luce negli occhi come un bambino che riceve un regalo mi dice che ce ne uno a due minuti di macchina proprio dietro l’angolo ed io ringraziandolo mi avvio mentre Simona mi si avvicina e baciandomi mi sussurra lo
sai che non farei mai nulla senza di te.
Io la bacio e mi avvio verso l’uscita non prima di aver preso il mazzo di chiavi di casa che avevo visto prima posare a Giulio.
Esco a passo veloce accendo la macchina che loro sicuramente avranno sentito e parcheggio a pochi metri da casa per poi quasi di corsa ripiombare in casa a piedi facendo attenzione a non farmi sentire.
Chiudo dietro di me la porta lentamente,ho il cuore in gola e non so se per paura di vedere che lei non rispetti la parola data o per l’eccitazione al pensare di scoprirla mentre si fa montare da quel cazzone.
Mi avvicino alla porta dell’ambulatorio e cerco di guardare dalla serratura ma oltre alle voci riesco a vedere ben poco.
Mi guardo intorno e mi accorgo che nello sgabuzzino adiacente c’è un lucernaio che da proprio in quella stanza.
Vi entro lentamente e salgo su una sedia, perfetto da qui riesco a vedere tutto senza essere visto.
Lei è già distesa sul lettino a pancia in giù e lui con fare professionale le sta tastando il culo per vedere dove è il caso di fare le iniezioni.
Giulio: "Lo sai che non avresti proprio bisogno di queste punture, hai un culo perfetto" e a questo punto le sue carezze diventano più audaci andando a sfiorarle l’interno coscia "sei bagnata o sbaglio"??
Lo sai che da quel giorno in campeggio non ho mai smesso di pensarti.
Mia moglie comincia ad avere il respiro affannato, allora ti piaccio davvero?
Ma adesso non possiamo fare nulla anche perché senza mio marito non mi va.
Lui continua a toccarle la figa sempre in maniera più decisa
Giulio: perché al cornuto gli piace guardare?
Simona: Si si eccita a guardarmi scopare e così dicendo si volta con le tette al vento che lui prontamente inizia a massaggiare sempre continuando a masturbarla.
Giulio: Ma dai magari dopo glielo racconti e lui si eccita lo stesso.
Simona: No dai sono le regole e poi sarà qui a momenti
Giulio: Ma no a quest’ora il tabaccaio è chiuso ed il più vicino e a venti minuti quindi abbiamo mezz’ora tutta per noi e così dicendo si toglie fuori il cazzo già duro che adesso è a pochi centimetri dalla bocca di mia moglie che rimane quasi scioccata da quant’è grande.
Lui le prende la mano e dopo aver vinto una sua timida resistenza se la poggia sul cazzo che lei quasi stregata afferra e comincia a massaggiare.
Simona: No dai magari più tardi quando c’è anche lui e mentre lo dice emette un gemito quasi avesse raggiunto l’orgasmo grazie alle sue mani....
Giulio: Non vorrai lasciarmi in questo stato, pur volendo così non mi entrerebbe più nei pantaloni e si avvicina di più al viso di mia moglie che dopo un paio di poco convincenti no apre la bocca facendo entrare quell’enorme cappella.
La saggia un pò cominciando a leccargli la cappella con la lingua per poi farla scomparire di nuovo fino in gola.
Lui ci sa davvero fare con le mani e le stà facendo raggiungere un altro orgasmo.
Giulio: Pensi che al cornuto piacerebbe vederti adesso o pensi si arrabbierebbe a vedere quanto e troia la sua cara mogliettina suca cazzi?
Inutile dire che io mi stò segando come un matto a vedere la scena e non so più se mi eccita di più sentire quelle parole o vedere mia moglie che sta spompinando un altro uomo e che per la prima volta almeno che io sappia mi sta
mettendo delle corna vere.
Giulio: "Ti piace il mio cazzo e troia"
Simona: "si si mi piace" e cerca di ingoiare più cazzo possibile ma non arriva nemmeno a metà....
Giulio: "dopo glielo dice al cornuto che mi vuoi scopare e che muori dalla voglia di prendere il mio cazzo".....
Simona: "si glielo dico... lo voglio mi stai facendo godere ancora".
Giulio: "E pensa quando avrai il mio cazzo tutto piantato nella figa quanto ti farò godere, il cazzo di tuo marito nemmeno lo guarderai dopo e vorrai solo il mio e vero"??
Simona: Si mi piace il tuo cazzo lo voglio e dopo me lo sbatterai tutto dentro mentre mio marito mi guarda ..
Giulio: "il cornuto.... devi dire il cornuto"....
Simona: si dopo me lo sbatterai tutto dentro mentre il cornuto ci guarda.
A questo punto lui comincia a irrigidirsi, lei si è accorta che stà per.sborrare e cerca di divincolarsi ma lui la tiene ferma e chiamandola troia e la costringe a ricevere in bocca un fiume di sperma che lei ingoia un po’ e poi appena liberata lascia scivolare sul suo seno che comincia a massaggiare chiamandolo bastardo.
Giulio: Ti è piaciuto?
Simona: "Si mi hai fatto godere come una porca con le dita immagino con il resto".
Giulio: Appena rientra il tuo maritino lo devi baciare in bocca senza prima sciacquarti vedrai che gli piacerà il sapore ed in ogni caso se vuole essere un bravo cornuto ci si dovrà abituare.
Io ho le gambe che mi tremano, ho sborrato tutto contro la parete e nella mia mano.
Riesco a mala pena a scendere senza farmi sentire ed a raggiungere la mia macchina dove avevo una stecca di sigarette e faccio rientro in casa.
Busso alla porta e Giulio viene ad aprirmi e mi invita a seguirlo, lei è ancora distesa sul lettino e se non fosse per una macchia opaca sul suo seno non si noterebbe nulla.
Mi avvicino e gli chiedo se avessero finito e lei mi disse di si che oggi era solo
una visita preparatoria e alzandosi dal lettino mi diede un bacio in bocca con la lingua che io ricambiai con passione ‘.
Meravigliato di tanta foga gli dicci .. Ehi mi sono perso qualcosa? ?
Simona: ma dai scemo e solo che mi sei mancato.
Rientriamo in camera e muoio dalla voglia di sbattergli il mio cazzo nel culo mentre gli dico quanto sia puttana e che l ho vista spompinare Giulio ma la curiosità di vedere se lei me lo avrebbe detto mi fa trattenere.
Lei fai un po’ la civetta e si spoglia per andare a fare la doccia ‘. Un’altra? ....le chiedo.
"Ma se l’hai appena fatta" e lei prendendomi per mano mi bacia facendomi sentire ancora il sapore del suo sperma e mentre mi guarda leccargli il seno mi dice...: ma
dai cretino non sarai mica geloso lo sai che senza di te non farei nulla.
A questo punto mi sento per la prima volta veramente cornuto anche se il mio cazzo ricomincia a pulsare.
Eravamo pronti per la cena... lei indossò uno di quei vestitini che forse abbiamo comprato in qualche sexy shop ma che sicuramente farebbe resuscitare un morto.
Mi chiese se era troppo scollata ma dal modo in cui la baciai ebbe la conferma che poteva contare sulla mia complicità.
Arrivammo nella sala da pranzo e c’era una sorpresa ad attenderci, Marcoo un collega di Giulio.
Direi un bell’uomo sui 40 anni moro bel fisico tipico siciliano che era stato invitato a cena insieme a noi.
Lui si presentó non rinunciando a fare mille complimenti a quella gran troia di mia moglie al quale si accodó
Giulio che sembra più sicuro di se nel farle le avance sicuro della mia disponibilità nel cedergli mia moglie.
Durante la cena il prosecco abbondava.... così come le battute sul sesso ed i complimenti senza parlare di Marco che con la scusa di farle un controllo al seno, mentre eravamo ancora seduti a tavola, glielo lo tira fuori palpandolo mentre da dietro si vedeva bene che appoggiava il suo cazzo duro alla schiena.
Lei ormai non aveva freni.... il prosecco faceva effetto e mentre mi guardava gli chiedeva se gli piace il suo seno o se forse lo dovrebbe avere ancora un po’ più grande.
Lui guardandomi quasi a chiedere il mio consenso, disse a quella gran troia di Simona che aveva un seno stupendo e si chinó per baciarlo.... ma lei si ritrasse coprendolo forse solo per farlo soffrire un po’.
Finito di cenare ci alzammo per gustare un amaro in salotto ed io chiesi il permesso di andare in bagno lasciandola in balia dei due uomini.
Al mio ritorno la trovai al centro in mezzo a loro che gli stavano succhiando le tette e lei guardandomi mi disse che non hanno saputo resistere.
Io mi bloccai ad osservare mentre le loro mani ormai la palpano ovunque e lei mi indicó la poltrona di fronte a loro per andarmi a.sedere e gustarmi lo spettacolo.
Io mi sedetti e Marco sparì in mezzo alle sue cosce cominciando a leccargli la figa mentre Giulio si tiró il suo cazzone di fuori che lei subito impugnó come fosse un gelato e mi disse di uscire il mio cazzo di fuori e di segarmi.
Inizió a segarmi come un pazzo a vederla succhiare quel cazzo enorme mentre Marco la stava facendo godere con la sua lingua.
Sentì Giulio dirmi: tua moglie succhia proprio bene il cazzo chi sa quanti ne ha presi.....mi fece quasi venire ma mi trattenni e continuai a segarmi lentamente.
Marco si alzó e si tolse i pantaloni rimanendo nudo.... aveva un bel fisico palestrato e asciutto ma quello che fece impressione fu il suo cazzo forse non più grosso dell’altro ma sicuramente più bello e lungo almeno 25 cm..... si sedette di
fianco a Giulio e lei a vederlo mi guardó e mi invitó ad avvicinarmi.....lo fece sparire nella sua bocca e poi mi bació facendomi sentire il sapore del suo cazzo dicendomi: " hai visto quante grande?
Dai leccami per bene altrimenti mi spacca."
Mentre lei adesso in ginocchio continuava a gustarsi quei due bei cazzoni io iniziai a leccarla da dietro il culo e la figa mentre loro continuavano a chiamarla vacca, zoccola e puttana senza risparmiarsi parole del tipo...." adesso gli faremo vedere al cornuto di tuo marito quanto ti piace il cazzo siciliano."
Io continuavo a leccarla ma era già fradicia di suo; allora il primo fu Giulio che la fece sollevare e la fece impalare sul suo cazzo causandogli un gemito che all’ inizio sembrava di dolore ma che subito si trasformó in goduria.
Cominció a cavalcarlo come una pazza, gli dice a che la stava spaccando e che era una puttana, che amava il suo cazzo.
Marco: dai puttana succhia anche il mio che dopo te lo sbatto nel culo....
Simona: si dai... e cominciò a spompinarlo mentre Giulio non la smetteva di allargargli la figa.
Io ero li in ginocchio a gustarmi la scena segandomi fino a quando non mi afferró per la nuca e portó la mia bocca sul suo culo chiedendomi di leccarlo.
Simona: Ti piace come mi riempie il suo cazzo?? Dillo che ti piace e che sei il mio cornuto.
Quasi non resistevo dallo sborrarmi in mano mentre leccavo il suo culo a 2 centimetri dalle palle di Giulio che sbattevano sulle sue chiappe e sul mio mento....
Simona: dai leccagli i coglioni che ti piace dillo..." Io: " si mi piace" e cominciai a leccare le palle dell’uomo che si stava sbattendo mia moglie e che prima mi aveva reso cornuto facendomi assaggiare la sua sborra.
Ormai non capivo più nulla, sentivo solo gemiti e lei che saltava da un cazzo all’ altro obbligandomi a metterteli con le mie mani in figa e a prepararli con la mia bocca .
Mi sentivo umiliato ma vederla godere in questo modo mi portó a perdere il controllo delle mie azioni.
Baciarla con il sapore del loro cazzo in bocca, doverle rispondere di si dopo che loro gli dissero di chiedermi se io ero un cornuto e che mi piaceva esserlo, dovergli dire di si mentre mi dicevano se sapevo di aver sposato un puttanone e che io ero un gran cornuto tutto questo mi eccitava da matti e a
portò lei non so più a quanti orgasmi.
Alla fine mentre Giulio gli sborrava riempendole la figa Marco glii riempiva la bocca dandogli della troia succhia cazzi obbligandola a pulirglielo fino all’ ultima goccia.
Io che già ero venuto la prima volta nella mia mano mi trattenni dal venire nuovamente anche perché avevo una gran voglia di scoparla.
E così dopo esserci ripresi e rientrati in camera gli saltai addosso senza dargli il tempo di lavarsi leccandola tutta mentre mi chiedeva se mi era piaciuto e mentre cominciavo a pulirgli la figa ancora piena di sborra mi diceva :" dai lecca cornuto che lo so che ti piace sapere che ti sei sposato una
puttana".
Ormai non riuscivo più a resistere e ti infilai il mio cazzo duro dentro anche se avevo il dubbio che lei ormai quasi nemmeno lo sentissi.
Comunque continuammo a scopare con passione per un bel po’ dicendoci di tutto e scambiandoci le impressioni sulla fantastica serata.
Mentre mi stava cavalcando ed io ti leccavo il suo bellissimo seno venni mentre mi dicevi che mi amava alla follia e che tutto questo cementava la nostra famiglia e il nostro amore e che sarebbe stata per sempre la mia magnifica troia.
Ci addormentammo così senza nemmeno lavarci mentre gli dicevo ...."buona notte amore
mio".....
Continua”.....
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