Estate

Finalmente era estate. Dopo anni di duro lavoro sui libri, finalmente Martina poteva concedersi un po’ di meritato riposo! Con la sua migliore amica Elisa, aveva studiato giorno e notte per superare l’esame di maturità, ed ora che tutto era finito, e i suoi sforzi erano stati ripagati da un buon voto era davvero contenta. Un po’ invidiava Elisa, che se l’era sempre spassata, andava ad ogni festa, l’estate era sempre al mare giorno e soprattutto notte! Aveva avuto mille avventure e ragazzi. Lei invece, nonostante i mille inviti della sua migliore amica, aveva sempre rifiutato. Non era stata mai fidanzata, ne aveva avuto storielle. Eppure era una bella ragazza e se avesse voluto le occasioni non le sarebbero mancate. Ma ora, non aveva più scuse, per continuare a dirle di no! Infatti proprio mentre pensava a queste cose distesa sul suo letto in una delle mattine più calde di luglio, arrivò il messaggino di Elisa che la “obbligava” ad andare al mare con lei e i suoi amici. Martina era un po’ terrorizzata da questa cosa. Mettersi in costume davanti a tutti e poi quei ragazzi non gli erano del tutto indifferenti! Mirco in particolare gli era sempre piaciuto! Mentre ci pensava sente suonare alla porta; Elisa era già da lei! Le aveva anche portato un costume! Effettivamente i suoi erano decisamente troppo casti! Ma quello che le prestava la sua amica la metteva estremamente a disagio!! Nemmeno sapeva come legare tutti quei fili che ogni volta che tirava da una parte un suo seno fuggiva dall’altra!! Per fortuna Elisa l’aiutò, si conoscevano a memoria dopo anni di docce insieme a scuola dopo le lezioni di educazione fisica! Legato il costume per scherzare l’amica le strizzò le tette e le diede un pizzicotto sul sedere dicendogli che con quelle tette e quel culo li avrebbe fatti impazzire tutti!! Poco dopo erano alla spiaggia libera. Mirco si offrì subito di spalmarle la crema, Martina fu colta alla sprovvista. Mirco le massaggiava le spalle e pian piano scendeva giù. Lei pensava che si sarebbe fermato visto che sulle gambe ci poteva arrivare da sola ma lui continuò approfittando anche per spalmare la crema sul suo sedere. Fu salvata dalla situazione eccitante ma anche imbarazzante dalla sua amica che lanciò il via ad andare tutti a fare il bagno! Fu subito al centro degli schizzi d’acqua di tutti!! E per fortuna era caldissmo e si buttò in fretta e nuotò verso il largo! Mirco era sempre vicino e non perdeva l’occasione di sfiorarla, toccarla. Martina era elettrizzata da questa cosa ma non sapeva nemmeno come comportarsi. Alla sera, ritornando a casa ne parlò con la sua amica. Elisa mentre le faceva notare la sua abbronzatura scostandogli il pareo e il costume sul seno le diceva che Mirco ci stava provando in tutti i modi con lei e che visto che era un bel “figo” doveva spassarsela. Martina era dubbiosa ma anche eccitata e alla sera si era a lungo toccata ripensando alle mani di Mirco su di lei.
Il giorno dopo era di nuovo al mare e si ritrovò sola con Mirco in spiaggia a prendere il sole. Lui la guardò negli occhi e dicendogli che era bellissima la baciò; sua lingua saettava nella bocca di Martina che era in estasi e nemmeno si era accorta delle mani di Mirco che già vagavano esperte per il suo corpo. Lui le aveva sollevato il reggiseno e ora i suoi capezzoli rosa e increspati all’aria svettavano verso il sole. Micro li baciò e Martina già sentiva il suo sesso andare in fiamme. Il cuore batteva a mille non era capace di nessun movimento se non ansimare al tocco delle mani. Furono interrotti dall’arrivo degli altri, Martina si ricompose al volo e lui fece in tempo a sussurragli che quella sera si sarebbero visti e avrebbero fatto il bagno di notte!
Dopo cena si incontrarono direttamente sulla spiaggia, Mirco già l’aspettava vicino alla riva. La fece salire su un pedalò che lui indirizzò dietro gli scogli dove non li poteva vedere nessuno. Si fermarono e lui la baciò. In un attimo il pareo era scomparso e le sue mani vagavano dalle tette con i capezzoli duri quasi da farle male al solo tocco, fino alla figa che già iniziava a bagnarsi. La fece alzare in piedi e si spostarono dietro. Lui infilò la mano nel suo costume e iniziò a massaggiarle la figa sentendo i suoi umori vischiosi mentre le toglieva il reggiseno e le baciava le tette succhiandogli a lungo anche i capezzoli. Si bagnò un dito tra le sue piccole labbra e lo spostò sul buchetto del culo che massaggiò e penetrò lasciandola senza fiato mentre Martina con la mano sentiva quanto duro ed eccitato fosse il cazzo di Mirco massaggiandone la cappella attraverso i boxer. Quando lui iniziò a muovere il dito avanti e dietro mentre con il pollice le massaggiava il clitoride già quasi del tutto scappucciato persero l’equilibrio e caddero in acqua. Si dovettero staccare un attimo ma poco dopo era già abbracciato a lei da dietro e le faceva sentire la sua erezione sul culo. Martina era attaccata al pedalò perché l’acqua era alta e Mirco l’abbracciava stretta da dietro, con una mano le accarezzava i capezzoli duri e l’altra la stava già infilando dentro il suo costume ma sta volta passando da dietro. Rapidamente arrivò alla sua passera che massaggiò delicatamente facendola schiudere e sentendo la vischiosità della sua eccitazione. Mirco si staccò da lei e le tolse il pezzo sotto del costume lanciandolo sul pedalò; poi si tolse anche il suo e tornò dietro a lei premendo il suo sesso duro ed eccitato tra le sue gambe ma ancora senza penetrarla, mentre con la mano iniziava un lento movimento circolatorio sulla clitoride. Quando Mirco si rese conto che lei stava per venire impugnò il suo cazzo duro lo scappucciò e iniziò a spingere la cappella tra le sue labbra già dischiuse. Lei mentalmente cercò di rifiutarsi ma era troppo tardi perché lui era già tutto dentro di lei lasciandola senza fiato per l’improvvisa dilatazione che la faceva sentire piacevolmente piana di lui e presto iniziarono le contrazioni delle sua figa per l’eccitazione che provava. Era anche sorpresa di non aver sentito il minimo dolore. L’acqua rendeva più dolci tutti i movimenti ma Martina sentiva la grande cappella pulsante di Mirco che sfregava sul fondo del suo utero. Lui riuscì con una mano a massaggiarle ancora i seni e con l’altra tornò sul suo clitoride continuando quella lenta penetrazione. Lei non resistè a lungo e proprio mentre il suo orgasmo esplodeva le contrazioni del suo utero fecero perdere il controllo a Mirco che le venne dentro. Lui restò ancora un pò dentro di lei continuando ad abbracciarla, baciarla e dicendogli tutte le cose più dolci. Poi ancora ansimando risalirono sul pedalò abbracciandosi sugli asciugamani. Lui l’accarezzava tutta e ben presto tornò forte la voglia a tutti e due che si amarono nuovamente. Ora, Martina, non era più invidiosa di Elisa.