Quella prima volta in spa

“quella prima volta in spa”
Era la prima volta che andavamo in una spa, almeno in una di quelle dove si va per trasgredire. A sentir dire da alcuni amici ci si trova un po’ di tutto, ma se si sa scegliere…. Non sapevamo neanche bene cosa volevamo, ci guardavamo con quell’aria curiosa ma anche eccitata. Io Rebecca in verità era già bagnata, non so perchè ma la sola idea mi eccitava.
Arrivammo, ci diedero degli accappatoi, ci cambiammo ognuno nel suo spogliatoio per ritrovarci poi a bordo della grande piscina con i corsi d’acqua.
Giulio tolse l’accappatoi e notai subito che anche lui era eccitato come me, perchè dal suo costume a boxer si intravedeva il membro che si gonfiava.
Cosi un po’ spaesati ci guardammo intorno e quasi per non disturbare nessuno entrammo in acqua e ci mettemmo in un angolino.
La nostra attenzione cadde sulle diverse coppie che c’erano, le osservavamo per capire come muoverci e notammo che attraverso dei piccoli cenni si facevano avvicinare da singoli e coppie.
Il mio costume succinto colpi subito l’attenzione di un singolo che guardó con insistenza il mio culo ma a me non diede fastidio anzi.
Sembrava avere sulla quarantina, elegante, distinto, si mise di fronte a noi.
Eravamo immersi in acqua quasi fino al collo e Giulio mi slaccio il reggiseno.
L’idromassaggio mi stimolava i capezzoli che divennero subito turgidi.
Giulio mi chiese dinsedermi su di lui, sentivo il cazzo che ormai era diventato duro, e incominció a massaggiarmi le spalle, quasi a invitare quel singolo che in pochi istanti si avvicinó a noi. Nessuno disse una parola quasi a nn voler rovinare quel momento magico Imbarazzata ma eccitata, infilai la mano nel boxer di giulio, il suo cazzo era gonfio, duro, ma io lo strinsi cosi forte da farlo quasi male.
Mi sposta il costume e lo infilai nella mia figa bagnata.
Il singolo nn perse tempo e mise
la sua mano tra le mie gambe che si muoveno piano sul cazzo del mio uomo senza guardarlo misi la
mano sotto e lui nudo e duro, cosi lentamente
lo cominciai a segare.
I movimenti erano lenti l’acqua si muoveva appena ma l’idro copriva ogni cosa tranne la nostra voglia mentre cavalcavo il mio uomo
senti le mani dello sconosciuto toccarmi prima il seno e poi verso il mio culo, non credevo che lo facesse invece mi infilo con prepotenza un dito proprio nel mio stretto buco. Ebbi un sussulto ma ero troppo eccitata e ripresi a cavalvalcare lentamente il cazzo di giulio, ma adesso avevo anche un dito nel culo. Ero bagnata ovunque e comincia a masturbare lo sconosciuto piu forte cosi come il mio su e giu diventava insistente Mancava poco e arrivammo uno dietro l’altro con piccoli sospiri dipiacere. Lui sorrise si allontanò ma rimase nei nostri pensieri x molto tempo